U.P.A.V.

Prof. Francesco Paolo Calvaruso

A seguito dell’esperienza formativa svolta con successo negli ultimi sei anni scolastici, dopo aver coperto svariati chilometri, percorso le vie del sito UNESCO, la periferia sudest della città, la costa di Isola delle Femmine e la salita che porta a Monreale, le riserve naturali di Monte Pellegrino e Capo Gallo, l’intero asse cittadino di via Libertà, visitato
alcuni luoghi simbolo di Palermo (tra cui la Casa-Museo di don Pino Puglisi), l’anfiteatro delle Madri Costituenti, la Piana dei Colli ed il sito in cui si erge l’albero di S. Benedetto il
Moro sul Monte Grifone, aver percorso via Dante e strade limitrofe in occasione del 700° della scomparsa del Poeta, anche in questo anno scolastico agli alunni di III e IV anno (in presenza di studenti con disabilità) è stata offerta la possibilità di aderire al progetto di Educazione Motoria e alla Cittadinanza “Un passo alla volta. Percorsi di educazione motoria per una cittadinanza inclusiva” (UPAV), promosso al fine di favorire una cultura della mobilità sostenibile e momenti d’inclusione tramite l’esperienza del camminare. Quanto predetto si coniuga perfettamente, al di là di una più che vasta letteratura in materia, con le Linee Guida per un corretto stile di vita (2005) del MIUR, lì dove si evidenzia l’indubbio beneficio del “movimento” poiché «incide positivamente sui fattori che determinano stress, ansia, depressione, allentando tensioni o riducendo stati di astenia che incidono negativamente sulla visione della vita.
Se svolto in compagnia, il movimento diventa poi fattore di socializzazione, divertimento, svago».
Il camminare, pertanto, prosegue il documento ministeriale, quale «esigenza di attività fisica minima giornaliera […] e praticabile in ogni spazio e ambiente, senza alcun onere di carattere economico. Quindi un’attività per tutti».
A ciò si affianchi altresì quanto suggerito dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22/5/2018 in materia di competenze chiave per l’apprendimento permanente, nel passaggio in cui si pone in luce l’importanza dell’acquisizione per i discenti di «conoscenza e competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibili».
Un passo dopo l’altro, dunque, come pratica di benessere personale, con una forte valenza pedagogico-sociale.
A tal fine sono state previste, oltre che le uscite sul territorio, attività teoriche (perlopiù con lezioni all’aperto) ed incontri.
U.P.AV. ha previsto i seguenti percorsi:
→ N. 1 (13/3/2023): Palermo punico - romana;
→ N. 2 (05/4/2023): La Palermo “Liberty” dei Basile;
→ N. 3 (02/5/2023): Riserva Naturale Orientata (R.N.O.) di “Capo Rama” - Terrasini;
→ N. 4 (01/6/2023): Borgate marinare di Acquasanta, Arenella e Vergine Maria.
Ecco cosa ne pensa una delle docenti partecipanti, la prof.ssa di educazione motoria Rosalia Giletto:
"Lo scopo del progetto è far capire ai ragazzi che camminare fa bene al corpo e alla nostra mente. E' un'azione semplice che dovrebbe essere radicata nelle abitudini di vita di ogi essere umano. Infatti occorre camminare ogni giornoper avere effetti positivi, basta solo qualche passo in più per fare la differenza. Tutto questo con lo scopo di far conoscere il territorio di appartenenza, migliorare la socializzazione con i compagni, combattere la sedentarietà che ormai, dopo la pandemia, ha stravolto ilmodo di vivere e di vedere il mondo soprattutto tra i giovani, facemndo capire loro che un sano stile di vita può portare solo benefici, si può combattere lo stress, l'ansia, l'obesità, prevenire il diabete e contribuire anche sulla memoria e sulla creatività.

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