Di palo in frasca
di Giulia Cordone, intervista redazione
Nel
saggio si riflette su alcune indicazioni che la pandemia ha lasciato intravedere
e, con salti nel tempo, si recuperano esperienze significative nell’approccio
didattico per una scuola democratica, che contrasti i divari formativi
attraverso e attraversando le discipline e metta al centro delle pratiche la
realtà, i linguaggi e le intelligenze. L’ipotesi è che per sviluppare competenze
disciplinari bisogna curare la dimensione dell’ascolto, della reciprocità e
della concentrazione, che ogni competenza disciplinare sia anche trasversale
perché riguarda la cultura nella sua interezza, che il viaggio nella conoscenza
restituisca senso alla fatica dell’apprendere e ne sveli il sapore.
Giulia Cordone insegna Matematica e Fisica presso il Liceo delle Scienze Sociali
Regina Margherita di Palermo nel quartiere “Albergheria”, un quartiere bello e
difficile che si trova nel cuore della città, a due passi dalla splendida
Cattedrale e dal Palazzo dei Normanni, e comprende anche il popolare mercato di
Ballarò, centro nevralgico delle attività di molte persone immigrate nel nostro
paese dai paesi africani.
Il mercato è un concentrato di profumi, vestiti colorati, prodotti agricoli
locali ma anche esotici. Tuttavia è purtroppo evidente che le condizioni di vita
sono spesso difficili e che l’integrazione tra culture diverse è faticosa. Le
amministrazioni e soprattutto le tante persone di buona volontà svolgono un
lavoro durissimo per rendere la vita di tanti cittadini meno difficile, alcune
volte mettendo a segno iniziative utili e produttive ma tante altre volte
compiendo passi falsi. [...]
fonte:
http://www.insegnareonline.com/rivista/oltre-lavagna/palo-frasca-proposte-osservazioni-sparse-scuola-secondaria-superiore-giulia-cordone