La foto parlante

prof.ssa Vincenza Morana

Palermo – Giovedì 8 giugno 2023, presso il Giardino della Concordia si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto “Io amo il Giardino della Concordia”, un percorso di legalità attraverso diverse specie arboree, opportunamente sistemate in aiuole che richiamano simbolicamente i valori della pace, della cultura, della solidarietà.

Il progetto, proposto dall’Istituto per la Difesa delle Tradizioni “Roberto Trapani della Petina”, nella persona della presidentessa Wanda Fabbri Trapani, è stato adottato dalle docenti delle tre lingue straniere della classe 3^K del Liceo Linguistico del nostro Istituto, come micro-percorso all’interno di quello più ampio di legalità, individuato dal Consiglio di classe, per l’insegnamento dell’Educazione Civica.

La giuria del concorso fotografico “La foto parlante”, con il quale il progetto si è concluso, ha premiato l’alunna Chiara Pecoraro, che si è aggiudicata il Premio speciale della Giuria con la seguente motivazione: “L’immagine semplice, ma ben composta, cattura con efficacia la simmetria naturale di una parte del giardino. Il commento, in italiano e in francese, si sofferma sull’imponenza dell’araucaria che svetta al centro dell’aiuola della pace”.

Le alunne Aya Benabbou e Rosy Tarantino hanno ricevuto come riconoscimento una medaglia per aver fotografato e commentato l’aiuola dedicata ai bambini uccisi dalla mafia.

Tutti gli alunni della classe 3^K, che hanno partecipato al concorso inviando una foto del giardino corredata da una riflessione personale, hanno ricevuto un attestato che riconosce l’impegno profuso nel corso delle attività previste dal progetto.


 

CHIARA PECORARO III K
fotoIl giardino della concordia è un museo narrato dalle aiuole le cui piante, cipressi,palme, pini,alloro, melograni e tanti altri alberi sono i monumenti ma soprattutto i simboli per un messaggio di pace speranza e solidarietà per le vittime di tutte le violenze: mafia, guerre, attentati.
Ho scelto queste due foto perché la prima è la prima aiuola realizzata all'interno del giardino ed incarna in sé l'emblema del messaggio di pace in onore dei martiri della civiltà e quindi le vittime di mafia. La seconda perché quest'albero così alto, imponente e maestoso simboleggia l'importanza dell'iniziativa soprattutto per noi futuri giovani che non dobbiamo mai dimenticare e mantenere il ricordo di queste vittime-eroi.









 foto

Le jardin de la Concorde est un musée raconté par les parterres de fleurs dont les plantes, les cyprès, les palmiers, les pins, les lauriers, les grenades et tant d’autres arbres sont les monuments, mais surtout les symboles, d’un message de paix, d’espoir et de solidarité pour les victimes de toutes les violences : la mafia, les guerres, les attentats.

J’ai choisi ces deux photos parce que la première est le premier parterre de fleurs réalisé à l’intérieur du jardin et incarne en lui l’emblème du message de paix en l’honneur des martyrs de la civilisation et donc des victimes de la mafia. La seconde, parce que cet arbre si haut, imposant et majestueux symbolise l’importance de l’initiative surtout pour nous, futurs jeunes, que nous ne devons jamais oublier et garder le souvenir de ces victimes-héros.


MIRIAM FAMA 3K

fotoAiuola della cultura

mi ha colpito particolarmente poiché mette in risalto la relazione tra conoscenza e umanità, una non può esistere senza l'altra. Solo con la conoscenza si può imparare dai propri errori e si possono apprendere nozioni da mettere in pratica per essere sempre persone migliori. Penso che sia così importante perché ai nostri giorni non è qualcosa che viene messo in pratica e i vari conflitti tra persone e le guerre ne sono testimoni, è bello vedere che ci sia qualcosa di fisico e bello che ne testimoni e faccia capire la veridicità.




Rosi Tarantino 3K
fooFra le tante aiuole, dedicate ai tanti adulti impegnati nella lotta alla mafia, spicca l' "aiuola delle favole". Essa è dedicate alle vittime considerate "secondarie" della mafia: i giovani. Non si parla abbastanza di tutti quei ragazzi e bambini cresciuti in ambienti dove la mafia è quotidianità, dove è normale sentire parlare di uccisioni, vendette e comportamenti spregevoli che dei bambini innocenti, che vedono nella propria famiglia un esempio, un posto sicuro, non dovrebbero nemmeno conoscere. Sono vittime innocenti alle quali è giusto dare importanza.












 

Aya Benabbou 3K

fotoAiuola del mito e delle favole è stata dedicata a 105 bambini uccisi dalla mafia per simboleggiare che anche essi sono vittime di mafia.












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