UN GIORNO PER RIFLETTERE
25 NOVEMBRE: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Alberto Lo Nigro Classe 5 D

violenzaLa Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di acquisire consapevolezza e riflettere sul grave fenomeno della violenza contro le donne. ln molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.
Durante questa giornata nella sede centrale del Regina Margherita si è tenuto un incontro molto interessante che ha trattato questa tematica e cercato di sensibilizzare gli studenti. Durante la prima parte di questo incontro hanno mostrato le fotografie in bianco e nero dei fotografi Salvo e Michele con cui si è voluto esprimere il concetto che con la fotografia abbiamo un diverso punto di vista e un diverso modo di approcciare un certo fenomeno. Quest’ultimo si descrive con dei particolari che spesso non vengono colti ma che la fotografia permette di attualizzare. L'elemento,il coelemento e la luce formano una immagine che bisogna cogliere; l' obiettivo è immaginare in questo caso le carceri come luogo di recupero e non di emarginazione. Nella violenzaseconda parte dell’incontro siamo entrati più in argomento ed è stato presentato dal professore Baiamonte un progetto, realizzato in circa 2 anni, che si è articolato in una mostra itinerante a Roma, Pisa e Palermo. Attraverso la bellezza delle immagini presentate si è voluto trasmettere un messaggio forte quale quello della violenza allo scopo di sensibilizzare, poiché gesti violenti da parte dell'uomo possono portare spesso anche alla morte. Loro sono 38 fotografi e le immagini sono in totale 50. Particolarmente coinvolgente è la foto della dottoressa Tiziana, nata di impulso e caratterizzata da una forte partecipazione emotiva da parte della fotografa che si immedesima a pieno nel personaggio rappresentato. Successivamente ci è stata mostrata una clip della classe 2E con un video che descrive il triste fenomeno della violenza sulle donne. A un certo punto ha preso la parola una ragazza che ha espresso tutti i livelli di una relazione che si può manifestare come violenta tramite una poesia. I ragazzi della 5D hanno letto un testo tratto da "Lo Stupro" di Franca Rame, intellettuale di grande spessore culturale che fin dalla nascita è stata attiva nel teatro portando sulla scena tematiche di carattere politico, economico e sociale.
Nel 1973 purtroppo essa subisce uno stupro da parte di individui di estrema destra che volevano farle pagare in modo crudele il suo impegno di femminista. Infine c’è stato un dibattito su quanto letto e detto in questa giornata, in particolare è stato molto interessante l'intervento della prof.ssa Spagnolo che ribadisce di non aver paura di tradire le aspettative altrui poiché non si deve essere come vuole il partner, ma crescere e trovare sé stessi per difendersi da soli.
Subire violenza potrebbe creare gravi danni non per forza fisici, ma anche psicologici, perciò non bisogna avere paura di troncare relazioni sbagliate e di avere cura di sé.

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