Il pittore Carmelo Verso e lo spazio Cult Art
Prof.ssa Rosaria Cascio
Carmelo è figlio dell'amore, di questo sono
certa! E' amato dalla sua famiglia in modo esemplare ma chiunque lo
conosca si innamora di lui! E lui stesso è capace di amare, in mille
modi e mille linguaggi, ed ogni cosa che fa esprime pienamente
questo sentimento.
Carmelo è stato alunno della nostra scuola per 5 anni, ha
frequentato con impegno e passione per lo studio il ciclo di scienze
umane nel corso E. Ho avuto l'onore, quindi, di averlo come allievo.
E' stato un onore e lo dico da persona e da insegnante! Carmelo mi
ha insegnato ad essere riconoscente nei confronti della vita perchè,
insieme ai suoi genitori e a differenza di tanti altri nelle loro
condizioni,
lui, la vita, la ama!
Si è maturato brillantamente ed ha continuato a studiare
laurenadosi, altrettanto brillantemente, in Scienze della
Comunicazione all'Unicersità di Palermo: 110 e lode, senza regali nè
sconti.
Ho
avuto il piacere, nel 2018, di ricevere l'attestazione di Accademica
Benemerita per la Cultura da parte dell'Accademia di Sicilia insieme
a lui sapendo bene che, noi due, il più meritevole non ero io.
Poi, grazie alla sensibilità dei suoi genitori, Carmelo ha scoperto
un altro talento che aspettava il via per venire fuori: la pittura.
Ho ciesto ai genitoi di sapere come avesse scoperto questa
attitudine e mi hanno mandato alcuni audio nei quali mi hanno dato
ulteriori conferme del loro essere genitori esemplari:
MAMMA: "Dobbiamo dire che è veramente tutto merito
tuo, caro papà è merito di tutti noi, della nostra famiglia, della
nostra serenità, del nostro amore". PAPA':"Da cosa nasce la
passione di Carmelo? abbiamo colto che in lui ci poteva
essere questa ulteriore passione ed abbiamo accolto il consiglio del
maestro di pittura Giuseppe Chifari. Poi Carmelo si è messo in gioco
e si sta instradarmando verso questa strada e sta dimostrando di maturare
giornalmente e in ogni aspetto cresce giorno dopo
giorno".
La passione per l'arte fa da spola ad un'altra passione che Carmelo
ha manifestato nel corso della sua vita e cioè la sua preziosissima
e immensa collezione di immagini sacre. Tanto è vero
che nell'a.s.2014 abbiamo inaugurato una mostra intitolata "I
santini di Carmelo":
MAMMA:"Questa esperienza di amore - perché solo di questo si tratta
- con
Carmelo ci ha fatto capire che il ragazzo che non ha, diciamo, le
qualità apparentemente normali, invece se stimolato in settori
dove si penserebbe che non possa arrivare invece tira fuori delle qualità che, evidentemente, da solo non
riesce a manifestare; questo potrebbe essere un esempio da
portare avanti per tutti quelli che non credono che i ragazzi con
disabilità possano far nulla. Non credo che loro non possano avere delle qualità, delle prerogative; invece queste
esistono e, insistendo, si riesce anche a raggiungere dei livelli
impensabili. Sicuramente
l'amore genitoriale è fondamentale e non solo per i ragazzi disabili, questo vale un po' per tutti i figli
che possono avere la
forza di tirare fuori quelle passioni che esistono in tutti noi e
che, spesso, restano soffocate. A volte i figli
stessi non vengono compresi dai genitori e, quindi, non
mettono in luce quello che la natura ha loro donato che resta
spento dentro di loro. A maggior ragione quando si
tratta di ragazzi con disabilità che, apparentemente, non sanno esprimere e
allora bisogna sempre tentare di tirare fuori, tentare di stimolarli
così come è successo con Carmelo. Già durante il corso di studi
sembrava impensabile che un ragazzo affetto da sindrome di Down
potesse arrivare dove è arrivato lui, raggiungendo proprio un
obiettivo anche complesso e difficile già per i soggetti che non hanno
grosse difficoltà, quindi i soggetti cosiddetti normodotati. E poi,
adesso, con l'intuizione legata al fatto che, secondo te
che sei suo papà, la pittura poteva essere uno strumento di espressione
più facile
per chi ha magari delle difficoltà dialogiche; effettivamente in
Carmelo tutto questo viene fuori con la guida del pittore Giuseppe Chisari, con la guida di questo
giovane che ci crede".
Oggi Carmelo ha un atelier tutto suo, Cult Art, dove svolge la sua attività di pittura dando forma a tele variopinte di diversa natura. Non mancano, anzi sono prevalenti, i ritratti di immagini sacre ma Carmelo trae ispirazione anche dalla vita reale e, così, tra le sue forme prende vita anche Biagio Conte e un erore dei nostri giorni che si batte contro la mafia. Ha partecipato, infatti, al murales dipinto davanti alla squadra mobile di Palermo.
con Giuseppe Chifari |