Tra
i corridoi del Liceo Musicale Regina Margherita c’è aria di festa.
La scuola, fiore all’occhiello delle arti musicali della nostra
città è sempre in fermento e impegnatissima per le tantissime
attività e concerti che progetta per gli alunni del plesso
scolastico. L’anno scorso è stato un successo di eventi. E tra
qualche giorno inizia una nuova kermesse di manifestazioni a scuola
e soprattutto in città che impegnerà gli studenti del liceo musicale
fino a fine anno scolastico. Un programma ricco di eventi come “
IMPARA L’ARTE”, un ambizioso programma pensato per avvicinare il
mondo giovanile alla musica classica che prevede una serie di
lezioni Concerto a favore degli studenti delle scuole medie che si
terranno nella sala teatro dell’Istituto dal 28 Febbraio al 5 Marzo
2020. E poi una rassegna musicale molto importante quest’anno perché
si celebra il 250° anniversario della nascita di Bethoveen, il
grande compositore tedesco genio tra ideali e nostalgia. E poi, la
“Stagione Concertistica 2020”, un percorso itinerante in alcune
chiese e auditorium della città che da marzo a maggio allieterà la
passione e i sentimenti di tanti cultori e amanti di musica classica
con i nostri allievi protagonisti e impegnati a suonare con tutti i
strumenti musicali. Durante le ore mattutine studiano con attenzione
le lezioni teoriche. E al pomeriggio seguono con rigore le lezioni
di strumento. Già da inizio anno si stanno preparando con tanto
sacrificio per essere pronti e andare in scena. Tanto impegno e
dedizione nello studio. Ma ciò che li trascina è la grande passione
per la musica che traspare dai loro occhi. Sono loro i futuri
musicisti del futuro, i nostri studenti del liceo musicale Regina
Margherita. “Cosa è la musica per me? – dice Emanuela Treviso 4°H
liceo musicale Regina Margherita - Può essere una forma d’arte per
comunicare ed esprimere i miei sentimenti. O passione interiore da
far crescere grazie alla nostra scuola dove mi impegno per
migliorare la preparazione, per costruire la professione di
musicista. Per me la musica è tutto questo, qualcosa di indefinito
che mi arriva direttamente nel più profondo del cuore. Mi chiedo
ogni giorno: come è nata questa mia passione per la musica? Già
quando ero piccola, provenendo famiglia di musicisti, sentivo il
bisogno di immergermi in questo meraviglioso mondo. Ho 17 anni e
suono l’oboe da 5 anni. A 7 anni fa con la morte di mio nonno ho
capito che la musica faceva parte di me. Prima di scoprire che la
musica era dentro di me facevo nuoto a livello agonistico ma dopo la
scomparsa di mio nonno, anche lui un musicista, che fin da piccola
mi teneva in braccio e mi faceva ascoltare aree di opere e sinfonie
ho capito che la musica è dentro il mio cuore. Si. Posso dire che la
musica mi scorre nelle vene.” “Penso che la musica è presente nella
vita di tutti – dice Samuel Soldano 4°H liceo musicale Regina
Margherita - senza distinzione di età o genere. E’ un mezzo
comunicativo capace di coinvolgere soprattutto emotivamente
l’ascoltatore. Gli adolescenti ad esempio vedono nella musica una
specie di rifugio, un mezzo per rilassarsi e un modo semplice e
piacevole per estraniarsi dal mondo nei momenti più difficili, in
quei momenti nei quali non si vorrebbe sentire nessuno e si desidera
solo allontanarsi dai problemi reali. Ho 17 anni. E già all’età di 5
anni ero attratto dalle note musicali. Ho iniziato a studiare musica
con la chitarra. Mi ha subito affascinato. Grazie ai miei genitori
sono riuscito ad amarla sempre di più suonando due generi in
particolare: il jazz (che comprende fusion, R&B ecc.) e la musica
classica che studio al liceo musicale di Palermo.
In questa scuola, grazie sopratutto al mio insegnante di chitarra,
ho scoperto tantissime tecniche, che ogni giorno vado migliorando
sempre di più. Oltre le lezioni individuali di musica, anche a
livello di crescita morale di un musicista, questa scuola mi aiuta
tantissimo sia per le attività didattiche musicali che offre come
coro, orchestra ecc, che per le uscite musicali. E anche se sembra
un po’ strano sono attratto dalle materie di indirizzo che un po’
tutti odiano, come ogni adolescente d’altronde. Questa scuola offre
tante strade da intraprendere una volta terminati gli studi. Una
bella materia è tecnologie musicali (T.M.U) che ci viene insegnata
con tanta passione e voglia di scoprire l’immenso mondo della musica
elettronica dal nostro prof. Bajardi. Il computer può avere vari usi
e scopi e per chi è un musicista, diventa uno strumento vero e
proprio, in grado di produrre qualsiasi suono e registrare qualsiasi
cosa. Studio anche in conservatorio. Grazie a questa scuola ho
trovato più facile lo studio di certi argomenti e tematiche per
quanto riguarda materie importantissime per un musicista come
armonia solfeggio e analisi di un brano (T.A.C) e storia della
musica, che dirò e confermerò sempre che è una delle materie più
affascinanti che possa esistere. Insomma, una cosa di cui sono certo
è che sarò sempre fiero del mio percorso. E delle persone che mi
hanno aiutato a crescere e ad amare sempre più la musica e il mio
strumento. Lo so.. sembra facile ma ci vuole molto tempo e tanti
sacrifici per diventare un grande musicista. Come ogni cosa che si
fa soprattutto se sono scelte per il tuo futuro. E ai miei compagni
dico sempre.. non abbandonare mai ciò che ami, perché un giorno
potresti pentirtene amaramente. “
Prof. Domenico Cannella