Anche
oggi nonostante le innumerevoli vittorie da parte di associazioni
come l'OMPP (organizzazione mondiale per la pace) le guerre
persistono e gli unici a subire le conseguenze sono le persone,che
ogni giorno sono costrette a vivere per strada o con la loro
famiglia in macchina; per questi motivi nascono associazioni di
volontariato finalizzate ad aiutare queste persone e a donare cibo,
vestiti, acqua; molti però pensano che per aiutare chi è in
difficoltà bisogna necessariamente fare viaggi infiniti e sudare
tutto il giorno, questo non è vero, basta una mano, basta donare un
po' di soldi,dare vestiti che non si usano più o anche dare qualcosa
per la raccolta fondi per costruire pozzi, scuole, mentre a volte
anche un piccolo gesto può essere volontariato; come far
semplicemente compagnia a chi è rimasto solo e donare un sorriso.
Abbiamo parlato di cosa è il volontariato ma sappiamo chi è il
volontario? il volontario è colui che mette il suo tempo a
disposizione per gli altri ; tutti potrebbero essere volontari basta
poco per diventarlo, basta fare del bene ,volontari non si nasce ma
si diventa.
la maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più
grande la nostra preoccupazione per gli altri che per noi stessi
Albert Einstein
Il volontario decide di mettersi a disposizione e donare se stesso
agli altri, regalando il proprio tempo e il proprio affetto ;non
teme di offrirsi del tutto per chiunque ne abbia bisogno, convinto
che donarsi vuol dire donare felicità. Il volontario non agisce mai
per ottenere qualcosa in cambio, ma per far tornare l'allegria a chi
l'ha persa da tempo . tra gli uomini che hanno dato loro stessi per
il volontariato Tra i tanti esempi positivi, ricordiamo Biagio
Conte.
BIAGIO CONTE
Biagio
Conte è un missionario palermitano, ha dedicato la vita alla
“Missione di speranza e carità”
Nel 1983 ha una profonda crisi spirituale, nel 1990 decide di
dedicarsi a una vita da eremita, camminando incessantemente fino ad
arrivare alla città di Assisi nel 1991.In seguito si batterà in
diverse proteste per i senzatetto di Palermo ; e grazie ad un suo
digiuno ottiene l’utilizzo di alcuni locali dove fonderà nel 1993
l’associazione “ Missione di speranza e carità”. Nel 2015 partecipa
al Palermo Pride , manifestazione a favore dei diritti LGBTQ . A
causa di vertebre schiacciate fu costretto nella sedia a rotelle, ma
nel 2014 grazie ad un miracoloso bagno nelle acque del Lourdes
riprese a camminare , nel 2018 in seguito alla morte di alcuni
senzatetto fa una protesta contro la povertà iniziando uno sciopero
della fame durato 10 giorni.
Esistono tante organizzazione di volontariato, ma cos’è una
organizzazione di volontariato? Sono degli enti che svolgono
attività di interesse generale e sono state introdotte dalla legge
206 nel 1991.
L’organizzazione di volontariato o ODV è un ente dal terzo settore
amministrata da un organo direttivo e viene eletta da una assemblea,
dove il presidente è il rappresentante legale. Ricordiamo che una
fondazione è diversa dall’associazione, quest’ultima si basa
sull’azione dei soci, invece la fondazione si costituisce per atto
pubblico. Tra la più importanti organizzazioni di volontariato
troviamo l’Unicef , un Fondo delle Nazioni Unite fondato l’11
dicembre 1946; un’alta organizzazione importante è l’Intersos che si
occupa di aiutare donne e bambini vittime di violenza, guerra e
disastri naturali , fornisce assistenza sanitaria, rifugi, cibo,
acqua e salute .
Ma è davvero bello aiutare la gente? Rendersi partecipi ed esserci?
Posso dire con certezza di si, anche io infatti ho avuto esperienze
di volontariato. La mia prima esperienza risale a quando ero più
piccola, un giorno una mia amica mi propose di andare in un centro
ricreativo per bambini bisognosi,;in questo centro le famiglie
accompagnavano nel pomeriggio i piccoli , per mancanza di tempo o
disinteresse. Questi bambini non avevano neanche i giocattoli e il
mio compito era quello di inventare dei giochi interessanti per
intrattenerli; in un primo momento fui perplessa non avendo molto
materiale a disposizione, ma poi scoprii che bastava soltanto il mio
entusiasmo e il mio affetto per conquistarli , creavo dei giochi
coinvolgenti che facevano felici loro e me ; bastava una piccola
canzone , un ballo o semplicemente una partita a palla per creare
momenti indimenticabili. Decisi così di dedicare il mio tempo agli
altri, poiché mi faceva sentire una persona migliore. In seguito
dedicai il mio tempo anche a chi non aveva più una famiglia che si
occupava di loro, come gli anziani, andai in case di riposo a
leggere per coloro che non potevano più farlo. Un ricordo che sarà
per sempre mio è il loro sorriso e la gioia con la quale mi
accoglievano.
I potenti rammentino che la loro felicità non
nasce della ricchezza ,nè dal potere , ma dal piacere di donare
Fabrizio De Andrè
Maria Chiara La Marca, Francy e Azucena Inguglia Dragotto I E