Da
molto tempo la zona del Politeama è divisa in piazza “Sk8”, in cui
stanno gli “emo“, i“punk“ ed i “metallari“ e la zona del Tempietto
in cui troviamo i “fighetti”.
In questi anni, le liti fra fighetti e “sfasciati” sono diventate
numerose tanto che quasi ogni sabato avvengono litigi per motivi
abbastanza stupidi. Fino a Giovedì scorso un ragazzo punk è stato
vittima di una lite per una sigaretta.
I motivi che dividono i fighetti dagli sfasciati sono soprattutto il
modo di vestire e la musica. Le liti non avvengono soltanto per
colpa di un gruppo ma esattamente di tutti e due. Gli sfasciati che
stanno in piazza Sk8 passano le giornate a bere, fumare e fare
acrobazie con lo skateboard.
Invece i fighetti che stanno al tempietto trascorrono le giornate
facendo avanti ed indietro dal Mc Donald's, mettendo musica a tutto
volume con i propri cellulari.
Tutti e due i gruppi cercano sempre un pretesto per litigare; non
riescono a tollerarsi per la propria diversità. I ragazzi di piazza
Sk8 si riconoscono più
in ideali e regole proprie mentre i fighetti
si basano sull'apparire. I due gruppi, ormai, si sono etichettati :
se c'è un ragazzo con le hogan automaticamente è un fighetto; se si
vede un ragazzo che ha la cinta con le borchie è uno sfasciato.
Secondo me queste liti sono inutili perché una persona non può
essere giudicata da come si veste o dalla musica che ascolta. Questi
due gruppi dovrebbero capire che non importa se si è sfasciati o
fighetti; importano, invece, i valori e le idee di una persona. Le
diversità di ognuno si devono accettare e non combattere. In ogni
ragazzo l'importante non è “apparire“ ma “essere“.
Sara Sanfilippo IIIE
SOMMARIO DEL 2°NUMERO