Lo scorso giovedì, insieme alle mie compagne e ad alcuni
professori, sono andata al giardino “Madre Teresa”, una ludoteca in
cui vengono accolti bambini che appartengono a famiglie con una
situazione economica difficile.
Per me non è stata la prima
volta perché proprio in questo centro di accoglienza avevo fatto la
mia opera di volontariato.
È un’esperienza stupenda che mi ha
messo a contatto con un mondo ben diverso dal mio, in cui il
sentimento predominante è la speranza..la speranza nelle
persone..nella vita..in un futuro migliore..! Una bimba alla quale
mi sono attaccata molto è Kristel.
Ho passato quasi tutta la
mattina con lei e mi ha trasmesso una gioia enorme!
Questo
centro da la possibilità ai genitori di questi bambini di andare a
lavorare assicurando ai figli di essere seguiti sia dal punto di
vista fisico che mentale.
Rosita, cioè colei che gestisce
questo centro, è una persona speciale perché usando soltanto la sua
semplicità è riuscita a circondarsi di specialisti di ogni settore
che prestano da lei la loro opera di volontariato.
Questo
assicura ai bambini la consulenza medica, psicologica e la presenza
di ragazzi che nel tempo libero dalla scuola o dall'università,
intrattengono i bambini con giochi o attività varie. Personalmente
ritengo che questa sia un’esperienza importantissima perché, se da
un lato dai qualcosa di tuo agli altri, dall’altro ricevi una carica
di energia positiva che solo la sensazione di esserti resa utile ti
può dare.
Giulia Martorana IIE
SOMMARIO DEL 2°NUMERO