Presso
il nostro istituto è in corso il
progetto “Intercultura” che offre a tutti gli studenti
la possibilità di passare un anno o sei mesi
all’estero.
La scuola ospita una
ragazza, di nome Kathline,
proveniente dalla città
australiana di Kingstone.
Attualmente vive presso una
famiglia palermitana e tornerà a
casa l’11 luglio.
Katheline partecipa alle lezioni
della 3° L e ci racconta che è
stata accolta molto bene dalla
famiglia e dai suoi nuovi
compagni.
Parlando di Palermo la giovane
studentessa dice di apprezzare
della nostra città il cibo e le
persone che sono abbastanza
gentili con lei, ma trova
scandaloso il servizio di
trasporto pubblico urbano,
insieme alla spazzatura che
ormai alloggia quotidianamente
sulle strade.
In relazione ai suoi professori,
Kathiline racconta che sono
aperti al confronto con gli
alunni ed anche molto
disponibili.
Per quanto riguarda le materie,
la ragazza preferisce le scienze
ed educazione fisica; le piace
praticare sport come basket o
equitazione. Per quanto riguarda
le scienze, pensa che nella
scuola si facciano troppo
superficialmente mentre nella
sua vecchia scuola era solita
avere dei veri laboratori. Trova
strano stare sempre nella stessa
classe, visto che il sistema
scolastico australiano è
organizzato (come quello
americano o inglese)
diversamente: sono gli alunni a
spostarsi di classe in classe e
non i
professori, e questo è un
modo per conoscere sempre nuove
persone.
Per il futuro Kathiline vuole
fare l’università sempre
nell’ambito delle scienze o
dell’educazione fisica.
Ovviamente è orientata verso
l’Australia.
La sua tutor, la prof.
Monterosso, esprime un parere
del tutto positivo sul progetto,
visto che Kathiline arricchisce
non solo il proprio bagaglio
culturale, ma anche quello dei
suoi compagni e della famiglia.
Sicuramente questo progetto
contribuisce all’integrazione
fra i popoli del mondo . Questa
iniziativa può essere molto
importante per tanti allievi ed
è per questo che abbiamo
ritenuto importante farla
conoscere.
Buona fortuna Kathline con la
speranza che molti altri giovani
possano girare il mondo come te.
Alice Schiera (Redazione)
SOMMARIO DEL 2°NUMERO