Dopo la pubblicazione dei primi articoli scritti in
siciliano è scoppiato un caso da parte di alcuni
professori. I ragazzi sembrano entusiasti di questo
modello di scrittura, non e' un siciliano doc ma si
tratta di un dialetto parlato da noi giovani, un
linguaggio con molti termini storpiati, ma, come ogni
lingua, anche il siciliano ha e ha avuto un suo sviluppo
nel tempo, quindi non ce ne può essere fatta una colpa a
noi ragazzi se lo storpiamo!! Visto il grande successo
che ha avuto la rubrica che tratta episodi quotidiani
della nostra scuola, si e' deciso di scriverla in un
dialetto parlato da noi giovani.."Può tutto questo
creare tanto scalpore?" Per questo i due inventori della
rubrica Cottone e Gracolici hanno deciso di fare un
sondaggio tra i proff,vediamo che ne pensano......
"Finiti i sondaggi ecco i risultati":quasi tutti i proff.
sono favorevoli a questa rubrica scritta in dialetto,
pensano che rispecchi il modo di parlare di noi giovani;
i proff. favorevoli credono che un giornalino serva a
far uscir fuori la creatività dei ragazzi, i consigli
che ci vengono dati sono di curar di più alcuni termini
ed espressioni e di continuare cosi mettendo in luce
problematiche quotidiane con un pizzico di ironia!!!
I pochi proff. che non sono favorevoli, che sanno
soltanto criticare senza cercare di dare consigli,credo
proprio che debbano abbandonare l'idea di togliere
questa rubrica, vista la minoranza... Il consiglio che
possiamo dargli noi è di leggere e visitare il
giornalino spesso e soprattutto di farsi..."UNA BELLA
RISATA"!!!
Cottone e Gracolici
SOMMARIO DEL 2°NUMERO