INTERVISTA ALLA
PROFESSORESSA MIRELLA LANZILAO,
REFERENTE DELLO SPORTELLO
D’ASCOLTO PRESSO IL PLESSO
GUZZETTA
Lo Strillone in questo spazio
vuole parlare agli alunni della
presenza degli sportelli
d’ascolto che sitrovano in tutte
le sedi della nostra scuola. Lo
sportello d’ascolto si rivolge a
tutti gli alunni che sentono il
bisogno di essere ascoltati o di
ricevere qualche consiglio da
una figura estranea alla
famiglia, ma competente delle
problematiche sociali e capace
di mantenere la massima
riservatezza su quanto
“confidato”. Intervistiamo la
professoressa Mirella Lanzilao,
docente di filosofia e scienze
sociali presso il plesso
Guzzetta, referente dello
sportello d’ascolto, per saperne
di più sull’esperienza in corso.
“I GIOVANI
RIESCONO CON FACILITA’ A TROVARE
IL CORAGGIO DI RIVOLGERSI A LEI
CHE, IN QUALITA’ DI INSEGNANTE,
RIVESTE UN RUOLO AUTOREVOLE
SUGLI ALUNNI?”
M.L. “ Nella mia esperienza
posso dire che i ragazzi trovano
il coraggio di parlare anche se
sono un’insegnante, anzi
constato che proprio chi mi
conosce trova più facile aprirsi
ad un colloquio senza alcun
risvolto negativo”
“CON QUALE
AFFLUENZA LO SPORTELLO D’ASCOLTO
E’ FREQUENTATO DAI GIOVANI? “
M.L. “Purtroppo vi è una scarsa
affluenza, spero sia solo perché
gli alunni sono poco informati
su questa possibilità.”
“FACENDO
UNA PANORAMICA GENERALE QUALI
SONO I PROLEMI E I DISAGI CHE
EMERGONO MAGGIORMENTE?”
M.L.”I ragazzi che si sono
rivolti allo sportello hanno
parlato, per lo più, di problemi
personali, e non scolastici.
“QUAL E’
L’APPROCCIO, IL METODO CHE
ADOTTA DURANTE IL COLLOQUIO CON
UN RAGAZZO CHE SI RIVOLGE A
LEI?”
M.L. “Cerco di essere me
stessa,accogliente e soprattutto
non giuicante. Mi pongo in una
condizione che favorisce un
rapporto di fiducia ed empatia.”
“E’
CAMBIATO QUALCOSA NELLA
RELAZIONE CON GLI ALUNNI CHE SI
SONO RIVOLTI A LEI? LE E’
CAPITATO DI GUARDARLI CON OCCHI
DIVERSI RISPETTO A PRIMA?”
M.L. “Fino ad ora non ci sono
stati riscontri negativi. Forse
conoscere alcune problematiche
dell’alunno mi porta ad avere
un’attenzione silenziosa allo
stato di benessere o malessere
dello stesso; questo non
pregiudica il rapporto
scolastico.”
Grazie alla professoressa per il
suo contributo alla formazione
degli alunni di questa scuola.
Speriamo che lo sportello
d’ascolto sia più frequentato da
noi alunni, bisognosi in questa
età delicata di validi punti di
riferimento.
Chiara Sempreviva IV H
SOMMARIO DEL 2°NUMERO