Salve ragazzi,
di questa storia oltre ad essere la cronista, sono anche la
protagonista...adesso vi racconto.
Un giorno stavo chattando con amici su
MSN e mi accorgo di una
richiesta di amicizia; accetto senza problemi, anche perché il
contatto appare femminile.
Non appena aggiunta, la persona in questione inizia ad offendermi ed
a minacciarmi, affermando che io mi ero fatta riprendere in un video
hard visto dal suo ragazzo e che mi avrebbe denunciata alla Windows.
Io obietto che forse mi sta confondendo con un'altra, ma lei insiste
e in seconda battuta insinua che, se voglio evitare guai, devo fare
la “carina” con lei, cioè improvvisare un filmato a luci rosse
tramite webcam.
Quello stesso giorno mi arriva una e-mail apparentemente da parte
della Windows in cui vengo informata che è in atto un'indagine su di
me e che sarebbero stati avvertiti i miei genitori, il Tribunale dei
minori di Roma e la polizia postale.
Lo spavento per me è notevole, anche perché i miei genitori mi
avevano proibito di chattare su MSN e lo facevo di nascosto.
Disperata l'indomani a scuola mi sfogo con le mie compagne e poi con
la mia professoressa di lettere; lei mi ha consolata, sostenuto e
consigliato e per questo la ringrazio tantissimo. Su consiglio della
prof. ho raccontato tutto ai miei genitori che mi hanno accompagnato
alla polizia postale per denunciare l'accaduto.
Dopo un attento controllo, la polizia mi ha tranquillizzato
rassicurandomi sul fatto che non c'era alcun filmato hard su di me,
al contrario qualcuno aveva tentato di tendermi un tranello per
indurmi a realizzare un video che poi sarebbe finito su Internet.
Certo è bello chattare con i propri amici, ma bisogna fare molta
attenzione alle persone che ci richiedono l'amicizia: forse se
avessero trovato una ragazza più debole o ingenua di me, questa
magari avrebbe acconsentito alle loro richieste e chissà in che giro
sarebbe finito il video.
Qualunque cosa accada il nostro punto di riferimento devono essere i
genitori, gli unici pronti ad aiutarci in tutti i modi.
Un'allieva del Regina Margherita
SOMMARIO DEL 2°NUMERO