Lettera al Presidente della Repubblica - alunni delle classi III e IV D del Les
“Amate,
rispettate la donna. Non cercate in essa solamente
il conforto, ma una forza, un’ispirazione, un
raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e
morali. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di
superiorità: non ne avete alcuna. Un lungo pregiudizio ha creato, con una educazione disuguale e una perenne oppressione di leggi, quell’apparente inferiorità intellettuale, dalla quale oggi argomentano per mantenere l’oppressione.” Giuseppe Mazzini |
Caro Presidente della Repubblica
Noi alunni dell’Istituto “Regina Margherita” di Palermo,
liceo economico-sociale, le scriviamo perché, dopo aver
assistito al convegno tenutosi a Palermo, giorno 22/11/17,
sul tema: “Professioniste violate sul posto di lavoro”,
sentiamo l’esigenza di dover esprimere il nostro pensiero.
E’ tollerabile, nel 2017, vedere i nostri diritti violati?
Essere donna, oggi, è ancora una “colpa”?
Perché la politica non riesce ad identificarsi con i più
deboli?
Quanto e cosa dobbiamo aspettare per sentirci sicure a casa,
a scuola e nei luoghi di lavoro?
Quando saremo liberi di vivere senza alcun pregiudizio?
Queste ed altre domande noi ragazzi ci siamo posti
ascoltando la testimonianza della dott.ssa Serafina Strano:
“Quando si è sopravvissuti, acquisti un’energia che non ti
ferma più… ci vuole forza, non coraggio per far valere i
propri diritti.”
Non tutti i giorni capita di assistere ad una testimonianza
da parte di una donna così forte come Serafina Strano…..
paura, rabbia, commozione, impotenza, dolore e senso di
abbandono, sono sensazioni che inevitabilmente ci ha
trasmesso ,seppur non protagonisti in prima persona di atti
violenti e scellerati!
Noi ,oggi siamo studenti, domani saremo lavoratori e ci
chiediamo : per il nostro futuro cosa ci riserva questo
Stato che oggi è, purtroppo, in alcuni casi, latitante?
Subiamo già il senso di precarietà e di incertezza
lavorativa, tipica dei nostri tempi,
dobbiamo fare i conti anche, con la paura di essere violati?
Noi ragazzi abbiamo ancora bisogno di sperare in un futuro
diverso, garante, rispettoso dei diritti, senza pregiudizi,
vissuto da uomini e donne, liberi da una mentalità
opprimente e mortificante che ci impedisce di “agire” e ci
relega nella condizione di “essere agiti”.
Noi non dubitiamo che lei creda nelle potenzialità di
ciascuna delle donne, italiane e non, e, proprio per questo,
vorremmo avanzare alcune proposte il cui fine è quello di
agire sulla prevenzione e sicurezza.
Relativamente alla prevenzione riteniamo sia fondamentale
educare al rispetto per l’altro, già a partire dall’infanzia,
smantellando un’educazione sessista e maschilista, e
transitare da una politica della razionalizzazione ad una
politica della formazione e della cultura.
Per quanto riguarda la sicurezza, riteniamo importante
creare le condizioni per svolgere la propria attività
lavorativa aumentando i controlli per evitare atti
sconsiderati: siamo nell’era del Grande Fratello, era in cui
siamo tutti osservati e monitorati… sfruttiamo tutto ciò in
modo costruttivo!
Siamo certi che lei non lascerà inascoltate le nostre
parole, ma ne farà tesoro e per questo la ringraziamo.
“Essere donna è così affascinante! E’ un’avventura che
richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai.”
Oriana Fallaci.
“C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che
aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da
sé… io credo di aver già scelto… mi sono salvata da sola.”
Marilyn Monroe.
Gli alunni delle classi III e IV D del Les del Liceo"Regina
Margherita di Palermo