"Dovremmo essere tutti femministi"- Chiara Biondo e Ilenia Muratore – Classe 4 Z
Articolo scritto dalle ragazze di 4Z che si occupano di
giornalismo nell'ambito di alternanza scuola lavoro.
Progetto "Good night and good luck".
Chimamanda Ngozi Adichie "Dovremmo essere tutti femministi"
(Einaudi, 2014, Euro 9,00)
Nel saggio "Dovremmo essere tutti femministi" della
scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie l'autrice riesce a
darci una nuova definizione del termine "femminismo", in chiave
moderna, che oggi non significa odiare gli uomini o combattere solo
per le donne, ma riconoscere l'uguaglianza politica, sociale ed
economica di entrambi i sessi per porre fine alle disuguaglianze e
vivere meglio in un mondo più giusto.
Attraverso il racconto di alcuni episodi della propria infanzia in
Nigeria, paese in cui le donne non hanno dignità se non sposate, fin
da piccole educate ai lavori domestici e non spronate a raggiungere
traguardi ambiziosi, l'autrice sottolinea l'importanza
dell'educazione paritaria dei ragazzi e delle ragazze, da parte dei
genitori.
Chimamanda sostiene che facciamo un torto ai maschi educandoli a non
mostrare debolezze; più li spingiamo a credere di dover essere dei
"duri", più li rendiamo fragili: "Facciamo un grave torto ai maschi
educandoli come li educhiamo. Soffochiamo la loro umanità. Diamo
della virilità una definizione molto ristretta. La virilità è una
gabbia piccola e rigida dentro cui rinchiudiamo i maschi. Insegniamo
loro ad aver paura della paura, della debolezza, della
vulnerabilità. Insegniamo loro a mascherare chi sono davvero, perché
devono essere, per usare una parola nigeriana "uomini duri".
Ironica, realista e diretta ("A un certo punto ero diventata una
Femminista Felice Africana Che Non Odia Gli Uomini e Che Ama Mettere
il Rossetto e i Tacchi Alti Per Sé e Non Per Gli Uomini") Chimamanda
sdrammatizza la realtà, smontando gli stereotipi sulle donne e
mettendo in risalto il disprezzo che viene mostrato verso le figure
femminili:"Passiamo troppo tempo a insegnare alle ragazze a
preoccuparsi di cosa pensano i ragazzi. Mentre il contrario non
succede."
Un libro stupendo, da leggere tutto d'un fiato. Interessante,
coinvolgente, sensibile e toccante perché fa riflettere su una
tematica importante, assolutamente da consigliare a lettrici (e
lettori) adolescenti.