Titolo del giornale




SECONDO NUMERO ANNO 2018

 L’omosessualità non è una colpa. Né una malattia.

 diAgnese Messina 3X

 omosessualità


Un cartellone di almeno un metro per due, affisso in uno studio medico di Savona fino a qualche settimana fa, offriva consigli su come “guarire” dall’omosessualità.
Il responsabile, Fabio Vaccaro, medico di famiglia di Savona sostiene: “Omosessuali si diventa per dinamiche familiari ed è giusto aiutare queste persone a diventare uomo e donna. Come affiggo dépliant per la cura dell’Alzheimer e del diabete, lo faccio anche per le terapie dedicate a chi soffre di disagio legato all’identità sessuale”.
E’ sconcertante che un dottore faccia propaganda in tal senso e sostenga tali teorie all’interno di uno studio medico. Tuttavia è ancora più sconvolgente associare l’omosessualità a malattie come l’Alzheimer o il diabete.
L’omosessualità non è una malattia. L’omosessualità non è un comportamento sbagliato.
Affermare il contrario è un terribile raggiro che si compie sulla pelle delle persone più fragili, infierendo sulle loro insicurezze e costringendole a reprimere i propri istinti e i propri sentimenti. Questa aurea di inadeguatezza fa sprofondare l’omosessuale nella vergogna e nella fallace consapevolezza di essere diverso, sbagliato, quasi fosse una colpa.
"Niente di ciò che è umano mi è estraneo", asseriva il classico Terenzio.
Ciò che manca a chi prova ostilità verso gli omossessuali è l'empatia, la capacità di uscire dal proprio egocentrismo e di calarsi nei panni dell'altro.
Resi nevrotici talora da famiglie che non li accettano, discriminati sul lavoro e persino dalle leggi di molti stati che, magari, in altri campi si fanno paladini dei diritti umani, presi di mira da sciocche battutine e da stomachevoli parodie cinematografiche, massacrati da un odio che spesso ancora oggi resiste contro i "diversi" (i diversi che non hanno né qualcosa in più né qualcosa in meno), gli omosessuali faticano a essere accettati nella loro completa umanità.
L'omosessualità è un aspetto del proprio essere, sotto un'altra forma, che si manifesta in alcuni casi con volti che l'uomo moderno non è ancora disposto ad accettare.
Si chiama Marco, Stefano, Anna, Giulia, Antonio. E’ un uomo o una donna, ha un nome, una famiglia, degli affetti e degli amici, va al teatro o al cinema, frequenta la palestra o il Caffè, ama lo sport o la musica, lavora o è disoccupato. E' una persona che vuole amare come gli altri, vivere la sua storia, camminare per strada mano nella mano, senza essere additata o insultata. E' una persona normale. Come tutti.












 










scrivi a lostrillone@hotmail.com 

PRIMO NUMERO ANNO 2018
ATTUALITA'
“A Palermo è vietato morire perché nei cimiteri non ci sono più posti.”- Agnese Messina
Proposta della Buona Scuola per l’esame di Stato in Italia - Elena Busà
CULTURA
I muri di Palazzo Steri - Marta Valenti
CARTIER-BRESSON A PALERMO: 140 SCATTI ALLA GAM Clara Pipitone, Gabriella Guadagna, Chiara Badami
INTERVISTE
Il falso mito del cibo italiano: da dove proviene quello che consumiamo?
Chiara Badami
CURIOSITÀ SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
Chiara Biondo
La dieta mediterranea: ce ne parla Antonia Trichopoulou
Ilenia Muratore
Intervista a mio padre, amico di Padre Pino Puglisi
Marta Varvarà
POESIE
Ricordi - Agnese Messina
Orizzonte Agnese Messina
RECENSIONI LIBRI E FILM
CIO' CHE INFERNO NON E' di Alessandro D'Avenia Gabriella Guadagna
VITA di Melania Gaia Mazzucco Giuliana Saitta
Hakiko - Desirèe Usbergo
Colpa delle stelle Vittoria Pecoraro
Il giardino segreto Sofia Minafò
SCUOLA
I voti ingannano Agnese Messina
Liste Goncourt, le choix de l'Italie Chiara  Randazzo
Below- la gioia condivisa è una gioia doppia prof. Giuseppe Cucchiara
Il debate. Imparare giocando Viola Carmicio
La mia esperienza al Regina MargheritaEnrica De Michele
SOCIETA'
6 febbraio, Giornata Mondiale contro le mutilazioni genitali femminili: parliamone! Nana Agyaa Poku
L’omosessualità non è una colpa. Né una malattia. Agnese Messina
Gli agenti di scorta di Sofia Asta
Sono un agente della scorta di Falcone di Matteo Schiera
Gli Angeli moderni: riflessione di Marta Valenti
Chi l’ha detto che i giovani d’oggi non hanno valori? Agnese Messina
L’ impegno per la legalità Agnese Messina
Pena di morte: “ogni azione vale quanto la vita di una persona? - Agnese Messina
L’ANTIDOTE CONTRE LA GUERRE DECOUVERT : LE R.A.D.C Davide Salerno
SCOPERTO L'ANTIDOTO CONTRO LA GUERRA Randazzo
Padre Pino Puglisi di Matteo Schiera e Francesca La Guardia
Giuseppe Di Matteo. Sicilian Ghost Story Matteo Schiera e gli alunni della IE
Premio Mario Francese Matteo Schiera
TENDENZE
L’IMPORTANZA DELLO SPORT
Davide Patti
Lo sport è vita
Giovanni Vitale
Mirko e il cane “Stiamo tutti bene”
Francesca La Guardia
Natale
Marta Varvarà
L'amicizia
Giulia Grimaldi
LA MUSICA,COLONNA SONORA DELLA VITA
Giorgia Cusenza e Marta Graziano