di Viola Carmicio 2E
A quanto dice il dizionario il debate è una metodologia didattica
utilizzata in molti paesi europei ma nativa degli Stati Uniti
d’America.
Consiste in un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti,
nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un
argomento ponendosi in un campo (PRO) o in un altro (CONTRO).
Dopo due decenni di debate all-over-the-world finalmente questa
pratica didattica arriva nelle scuole italiane tramite corsi di
formazione per professori e professoresse volenterose, tra cui, le
professoresse Cascio e Sichera.
In poco tempo decidono di proporci di fare dei debate in classe; in
principio la proposta ci ha spiazzati (e non poco) forse a causa
del fatto che non siamo proprio delle cime in inglese; ma poi,
avendoci spiegato il da farsi, abbiamo cominciato a proporre
argomenti di dibattiti.
I temi favoriti per il debate realizzato in italiano sono stati, come era prevedibile,
l'adozione di figli da parte
di coppie omosessuali e la pena di morte.
La competizione è stata
agguerritissima soprattutto per il primo argomento e, benché siano
stati
solo i nostri primi debate, ce la siamo cavata molto bene!
Penso che
questo sia grazie alla nostra quotidiana abitudine nel cercare di
fare prevalere le nostre opinioni su quelle altrui.
Abbiamo apprezzato moltissimo questa attività anche solo per
staccare dalla monotonia dell’ambiente scolastico e speriamo di
riuscire a proporre altre attività “alternative” anche l’anno
prossimo!