Violenza contro le donne
Ripartiamo dalla scuola

Mattia Mattina, Manuela Mancia, Sara La Corte, Giorgia Pepe, Nicole Contorno 3 D

fondazione Tricoli
fonte foto: https://www.facebook.com/fondazionetricoli/


Il rispetto delle donne non può essere soltanto il risultato di interventi legislativi o repressivi, ma deve passare attraverso una rivoluzione culturale ed educativa.

Su questa idea vuole scommettere la Sezione di Palermo dell’Associazione Crocerossine d’Italia, Onlus che, per riflettere su tale tema così delicato, il 25 novembre scorso ha organizzato una tavola rotonda presso la Fondazione Tricoli alla quale hanno partecipato molte donne impegnate attivamente nella società civile, magistrate e avvocate che da sempre si sono battute a Palermo per promuovere la cultura della parità, contrastare le disparità, prevenire ogni forma di violenza, abbattere stereotipi.

Noi ragazzi della 3D abbiamo assistito all’interessante dibattito ed abbiamo avuto modo di intervistare alcune delle relatrici.

Ne emerso un quadro problematico, ma anche la determinazione da parte di tutti ad intervenire non dopo che la violenza sia stata consumata, ma prima attraverso l’educazione e la formazione.

Dunque è necessario adeguare il linguaggio dei media, dei libri di testo e delle istituzioni al nuovo status che le donne hanno assunto in ambito professionale e sociale, perché “essere donna è un valore aggiunto nella famiglia, come nella società , il suo ruolo non è superiore, tanto meno inferiore a quello dell’uomo, piuttosto è paritario ed interattivo, e deve essere basato sul reciproco rispetto e sull’equità di trattamento” conclude Anna di Marzo, Responsabile per Palermo dell’ Associazione Crocerossine d’Italia Onlus, nel salutare tutti i presenti.

Ma ecco le nostre interviste:

Dino Picozzi Conti
Alessandra Dino, scrittrice e professoressa associata di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Palermo Annamaria Picozzi, procuratore aggiunto di Palermo, consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e ogni forma di violenza di genere  Giada Conti, comandante del Nucleo Operativo della compagnia Piazza Verdi, coordinatrice e referente della “Rete Antiviolenza” dei carabinieri di Palermo