Progetto “Verde pubblico:risorsa per il nostro benessere”
Natura Viva
di Lannino Roberta e Lannino Anita, Chinnici Martina, Cannova Alessandra e Cannova Salvatore e Carlo Mattina tutti di IV D
L’anno scolastico è iniziato con la frequenza a scuola, dopo due
anni di didattica mista.
A Ottobre ci è stato proposto dalla prof.ssa Francesca Di Maio di
seguire un progetto che ci permettesse di sviluppare la coscienza e
la consapevolezza ambientale, educandoci alla cittadinanza attiva
per la tutela dell’ambiente.
Il progetto “ Verde pubblico: risorsa per il nostro benessere”,
iniziato a fine Ottobre e completato il 9 Dicembre, ci ha impegnato
in 6 incontri, alcuni effettuati in Sede Centrale, Sala Teatro e
altri all’esterno; ci siamo recati all’Orto Botanico, al Parco
d’Orleans e siamo stati ospitati in facoltà di Architettura di
Palermo, tutto in orario extracurriculare.
Durante questi incontri non solo abbiamo avuto l’opportunità di
ascoltare uno statistico, una sociologa ed un geografo-urbanista, ma
abbiamo recuperato la socializzazione e l’aggregazione tra noi
studenti di cui siamo stati privati per via dell’emergenza Covid.
Il filo conduttore di tutti gli incontri è stato il “Benessere dei
cittadini”.
Partendo dalla riflessione su cosa sia il “benessere” della singola
persona e di una comunità, siamo venuti a conoscenza, guidati dal
Dott. R. Foderà, statistico e docente universitario, del BES,
Benessere Equo e Sostenibile, indicatore statistico ideato
dall’Istat nel 2010, grazie al quale “Misurare la qualità della vita
del cittadino e di una nazione”. Poi, focalizzando l’attenzione sul
Verde Pubblico, c’è stata sottolineata dalla Prof.ssa e sociologa G.
Tumminelli, l’importanza delle zone verdi nelle città sotto vari
punti di vista, arrivando alla consapevolezza di come la cura e la
valorizzazione del Verde Urbano sia importante per migliorare la
qualità della vita, la socialità degli abitanti e il decoro della
città.
E ancora il geografo e docente universitario prof. Marco Picone ci
ha spiegato la “Funzione urbanistica del verde” grazie alla quale
abbiamo capito che avere un “piano del verde urbano” rivesta
un'estrema importanza ecologica ed economica nella gestione e nello
sviluppo delle città.
Per finire le esperienze e i percorsi sensoriali che abbiamo vissuto
durante le due visite alle zone verdi storiche della città di
Palermo, Orto Botanico e Parco d’Orleans, e ad una zona verde
riqualificata del quartiere Medaglie d’Oro di Palermo ci hanno
permesso di scattare foto, scrivere brevi testi sulle sensazioni di
benessere vissute, e maturare considerazioni che abbiamo usato per
realizzare alcuni lavori.
Utile è stato lavorare in gruppo; osservare, ricercare, appuntare le
emozioni e le sensazioni provate; all’interno di ogni gruppo ci
siamo divisi i compiti e ognuno ha messo a disposizione le sue
capacità, come quelle informatiche ad esempio, ma ha anche imparato
dagli altri.