PALERMO COME AULA TRA ETICA ED ESTETICA
di Francy Dragotto, 3^E
Era da tempo che noi studenti non facevamo visite guidate o
attività culturali - causa questa brutta pandemia - ma, finalmente,
dopo sacrifici e rinunce tutto il corso E ha maturato un’esperienza
certamente indimenticabile.
Grazie al coordinamento della prof.ssa Maria Patrizia Allotta, ci
sono state proposte iniziative davvero molto interessanti e
piacevoli tanto da amare ed apprezzare tutto quello che abbiamo
fatto. Abbiamo trattato molti argomenti di educazione civica, come i
Diritti fondamentali dei bambini e del fanciullo, tema che ho molto
a cuore e che abbiamo approfondito con la professoressa Maria
Patrizia Allotta e il professore Tommaso Romano, tema che possiamo
facilmente collegare con il discorso sostenuto da Umberto Palma,
ospite nella mostra scuola. Si è parlato di quanto sia necessario
che tutti i bambini abbiano le stesse possibilità e libertà, cosa
che sembra scontata ma che non lo è e che, purtroppo, ancora in
tutto il mondo non accade, ma per la quale si continua a lottare per
far sì che ciò avvenga, Certo, ci sono stati molti progressi ma
ancora molti bambini muoiono, perché non possiedono cure o cibo per
poter vivere in condizioni “discrete”. Umberto Palma ci ha parlato
anche delle sue esperienze dirette e di ciò che ha vissuto con i
“suoi bambini” e dell’orrore che avviene e di cui non si conosce, o
per lo più non se ne parla. Un uomo che ha donato e che continua a
donare tutt’ora sorrisi e speranze, che si è battuto per la difesa
della pace e dei Diritti Umani e che ha raggiunto eccellenti
risultati, uomo che ha la mia piena ammirazione e che ringrazio per
averci reso partecipe delle sue battaglie e delle sue vittorie.
Un altro argomento importantissimo di cui abbiamo discusso con la
prof.ssa Cascio è stato quello legato alla mafia facendo riferimento
anche alla figura di Padre Pino Puglisi, prete che è stato ucciso
per il suo costante impegno e la sua voglia di combattere le
ingiustizie. Abbiamo parlato del suo modo di comunicare con i
giovani, di ciò che voleva insegnare loro, ovvero la parola di Dio,
la legalità. Lui desiderava allontanare i giovani dalla malavita,
voleva renderli liberi, felici, dando loro la possibilità di giocare
e di studiare. Ricorderemo sempre la sua determinazione, il suo
sorriso, che lo ha accompagnato fino alla sua morte, lo stimerò
perché uomo che portava luce e speranza e che non si è mai arreso
nonostante tanti problemi, perché di ciò che amava ne ha fatto la
sua stessa vita.
Interessantissimi sono stati anche i film che abbiamo visto al
cinema, grazie ai quali ancora una volta sono stati trattati
tematiche legate all’educazione civica. Abbiamo visto, infatti, il
film su Marie Curie, la madre della fisica moderna, nonché donna che
vinse due Premi Nobel e che ha lottato e ha portato avanti i suoi
obiettivi senza temere o arrendersi. Ho apprezzato moltissimo questo
film perché mette in evidenzia le condizioni delle donne e la sua
lenta emancipazione nel corso del tempo. Marie, infatti, non poté
frequentare l’Università di Varsavia in quanto donna, ma non si
arrese e frequentò un’Università clandestina aperta alle donne,
riuscì nel suo scopo, ovvero, quello di laurearsi in fisica e,
successivamente, anche in matematica. È un esempio per tutte le
donne, perché determinata, rivoluzionaria e coraggiosa tanto da
affrontare tante discriminazioni portando avanti l’emancipazione
femminile.
Coinvolgente anche il film di Greta Thunberg, anticipato dal
discorso del fisico Butera, che ci ha parlato in maniera scientifica
e approfondita del nostro pianeta e delle conseguenze che sta
subendo. Bellissimo incontro da cui ho appreso veramente tanto,
abbiamo parlato del clima, del surriscaldamento globale e di tutti i
modi per poter migliorare il nostro amato pianeta, parole che non
devono rimanere tali, ma che devono trasformarsi in azioni
produttive. Greta è un’attivista svedese che lotta contro il
cambiamento climatico e che sostiene lo sviluppo sostenibile,
protestando per ciò che è giusto e invitando i politici a prendere
delle valide decisioni per contrastare il cambiamento climatico. È
una forza della natura questa ragazza, coraggiosa e determinata a
portare avanti questa battaglia, battaglia che inizialmente ha
intrapreso da sola, ma che piano piano ha contagiato tantissimi
giovani che ancora oggi continuano a lottare per prendersi cura del
nostro Pianeta. In questi giorni abbiamo anche fatto un viaggio alla
scoperta di nuovi posti e nuove bellezze tutte palermitane. Ne è un
esempio la visita a Palazzo Mirto, dove abbiamo ammirato tante
meraviglie e abbiamo fatto tante foto, una bellissima esperienza che
ricorderò sempre perché mi ha dato la possibilità di scoprire luoghi
e cose a me sconosciute, inoltre, io amo l’arte e l’essere stata
circondata da questa bellezza mi ha fatto tanto piacere; anche le
opere del Palazzo Jung e la premiazione a cui abbiamo assistito è
stata bellissima e ricca di emozioni, regalate anche dalle
bellissime voci dei poeti che hanno recitato e mostrato i loro
preziosi lavori; abbiamo fatto anche un giro al Parco Villa Giulia,
circondati dalla natura e dalle bellezze che essa regala. Per
ultimo, ma non per ordine di importanza, abbiamo assistito a vari
interventi da parte di persone belle e importanti, come Alessandro
Giacalone, un giovane ragazzo che ha scritto un libro e alla
premiazione di due giovani, ovvero degli esempi che ci insegnano a
credere nei nostri sogni e a farli diventare reali, come hanno fatto
loro. Mi sono divertita tanto in questi giorni, perché era da tempo
che non facevamo queste esperienze molto costruttive, perché la
scuola non è solo studio in aula, non è soltanto lezione
tradizionale ma anche attività curate fuori l’Istituto ugualmente
utili e interessanti.