Agnese Messina V X
IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA DI
GENERE
RAI SCUOLA: IL MIO NOME E’ DONNA
Presentato il progetto: “Costituzione al femminile. Uomo tu che mi
guardi, tu che mi giudichi”.
Tra gli ospiti, il Torricelli di Sant’Agata di Militello.
In occasione della settimana internazionale contro la violenza sulle
donne, il 23 Novembre si è svolto presso la Sala Piersanti
Mattarella di Palazzo dei Normanni “Costituzione al femminile. Uomo
tu che mi guardi, tu che mi giudichi”, un convegno cui hanno preso
parte i giovani e le scuole (tra queste il Liceo Musicale del nostro
Istituto).
All’incontro hanno anche partecipato Giancarlo Cancelleri, vice
presidente dell'ARS Milena Gentile, Presidente dell'Associazione
EMILY, e Simona Mafai, giornalista e scrittrice.
L’organizzazione dell’evento, frutto della collaborazione di Rai
Cultura e Rai Scuola, attraverso un percorso di conoscenza e
analisi, ha guidato i giovani ad acquisire maggiore consapevolezza
del ruolo della donna nella società.
Al centro dello Speciale Rai, vi è l’esperienza fatta dai ragazzi
dell’ITIS Torricelli di Sant’Agata di Militello.
Questi, attraverso il teatro e incontri con le istituzioni e varie
associazioni, hanno posto grande attenzione sulla barbarie della
violenza di genere e sulla non ancora raggiunta parità fra i sessi,
concentrandosi sulla questione della violenza di genere, studiando
la storia delle Madri Costituenti e ragionando sul linguaggio
quotidiano.
L’evento ha visto il coronarsi del percorso educativo al quale ha
partecipato la scuola della cittadina messinese.
Il progetto, dal titolo “Dalle aule parlamentari alle aule di
scuola”, ha vinto un premio speciale in occasione dei settant’anni
della Costituzione, conferito dal Parlamento lo scorso 2 giugno.
L’evento del 23 ha segnato un momento di confronto e riflessione su
una problematica che si acuisce giorno per giorno: la violenza sulle
donne.
Donne che vengono colpite perché tali.
Donne subalterne alla volontà ed al potere maschile.
Donne segregate all’interno delle mura domestiche.
Donne che perdono il lavoro perché madri.
Durante il convegno, partendo dai dati della cronaca, è stato
possibile constatare quanto la società attuale sia ancora lontana
dal saper contrastare con efficacia fenomeni intollerabili come
quello della violenza di genere e fatichi a trovare gli strumenti
per valorizzare i concetti di uguaglianza e pari opportunità.
Tuttavia il meeting dimostra che quando gli studenti e le
studentesse sono protagonisti del processo educativo, la scuola fa
un salto di qualità ed accoglie nel proprio seno, al contempo,
solidarietà umana e conoscenza.
E lo hanno dimostrato i giovani del Torricelli, attraverso la
condivisione dei risultati con la politica, il mondo della Cultura e
della società, mostrando a tutti come sia possibile un’altra Scuola.