Titolo del giornale





Storia di un eroe del secolo scorso
“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare”
Un momento sconosciuto a molti Palermitani

Marzia Messina, Lucania Maria Cristina e Eleonora Gambino  I^F

Storia di un eroe del secolo scorso

Michele MontaganoGiorno 30 Novembre 2018, la classe I^F si è recata alla “Casa del Mutilato”, per partecipare alla giornata dedicata ai cento anni dalla fine della Grande Guerra. In questo luogo molto particolare abbiamo fatto un'esperienza emozionante: siamo stati accolti dal signor Michele Montagano, sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, classe 1921; ha dato a noi studenti la possibilità di ascoltare la sua testimonianza, raccontata con commozione, ripensando a tutto ciò che ha vissuto, passato sulla sua pelle e visto con i suoi occhi.

Era il 1945, quando duecentoquattordici internati dei campi di concentramento polacchi, tra cui anche il nostro testimone, si rifiutarono di compiere i lavori e gli ordini imposti dai Tedeschi. Questi ultimi, dopo qualche giorno, scelsero senza alcun criterio ventuno soldati da fucilare. Il signor Montagano ricorda ancora l'empatia provata per i suoi compagni in quel momento: uomini che piangevano, che stringevano al petto le foto delle mogli e dei figli, che pregavano e che speravano che il loro ultimo momento sarebbe arrivato presto, pur di interrompere quella immensa sofferenza. Così, egli ed altre quarantatré persone, si offrirono volontari per salvare gli altri uomini. Sorpresi da questo gesto, i Tedeschi decisero di trasferire tutti in un altro campo di concentramento, in cui furono costretti a compiere lavori forzati.

L'Ufficiale inoltre raccontò dei lunghi viaggi affrontati andando da un campo di concentramento a un altro: gruppi di cinquanta persone, chiusi in dei vagoni per due settimane senza cibo e in scarsissime condizioni igieniche.

Marzia Messina



“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare”


casa del mutilatoMemorabile è ciò che Venerdì 30 Novembre 2018 , la mia classe, la I^F, ha vissuto in occasione del centesimo anniversario dalla chiusura della Prima Guerra Mondiale, ci siamo recati presso la “Casa del mutilato e invalido di guerra”, per assistere ad una commemorazione.
E’ stata una giornata intensa di emozioni perché le testimonianze e le dichiarazioni che abbiamo ascoltato, ci hanno fatto conoscere storie particolari, ma ancor più abbiamo avuto l’occasione di sentirci realmente parte del “Paese”.
Abbiamo potuto apprendere come in trincea, scrivere delle semplici lettere significava per i soldati essere ancora vivi e che contemporaneamente l'arrivo della corrispondenza, vissuto con impazienza, rappresentava la rassicurante conferma di non essere soli e dimenticati. La maggior parte di esse descriveva la quotidianità, la guerra con le sue sofferenze, ma anche il dolore e lo strazio che vivevano i soldati nello stare lontani dai propri cari; ed ancora la noia vissuta nei periodi tra una battaglia e l’altra.
Il sacrificio che 100 anni fa, i nostri compatrioti, più di 650 mila caduti e migliaia di feriti e mutilati, cifra che fa della "Grande Guerra" uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana, ci dimostra come ognuno di noi oggi è indispensabile al fine di mantenere la pace e il giusto equilibrio sociale nel Nostro Paese.
Una società interculturale come lo è quella italiana, non può e non deve influire nella valorizzazione della nostra cultura, perché, anche se accogliamo a braccia aperte le altre etnie con usi e costumi, dobbiamo essere orgogliosi di essere “italiani” e dei sacrifici che sono stati necessari per rendere possibile il nostro presente: “Conoscere il nostro passato ci permette di costruire un futuro migliore”.

Lucania Maria Cristina

Un momento sconosciuto a molti Palermitani

casa del mutiliatoSpesso noi Palermitani pensiamo di conoscere la nostra la nostra città ma non è così !

Giorno 30 Novembre, la classe 1^F, nell’ambito di una giornata commemorativa per l’ anniversario dei cento anni dalla fine della Grande Guerra , si è recata presso la “Casa del mutilato e invalido di guerra “,della quale nessuno di noi aveva sentito parlare. Gli studenti , accompagnati dal prof. Calvaruso e dalla prof.ssa Insalaco, hanno assistito e contribuito allo svolgersi della manifestazione . La casa del mutilato sorge in un edificio tra le vie del centro storico di Palermo . Fu costruito da Giuseppe Spatrisano , inaugurato il 21 Maggio 1939 (XVIII anno dell’era fascista). L’edificio è un chiaro manifesto di appartenenza alla corrente del “Razionalismo” e rappresenta un “luogo” della memoria . Ai lati dell’ altare al centro dell’ atrio , sono riportati i nomi dei militi caduti nella Grande Guerra . L’edificio di chiara matrice fascista , coniuga lo stile architettonico dell’ arte romana con l’imponenza dello stile di quell’ epoca . L’ enorme apertura circolare nel soffitto dell’ atrio, rievoca l’atmosfera di un antico tempio. Sulle maestose mura ci sono delle targhe commemorative in cui sono incise le celebri parole del “Bollettino della Vittoria”, proclamato il 4 Novembre 1918 dal generale Armando Diaz, in occasione del quale si annunciava trionfalmente la resa dell’ impero Austro-Ungarico e la vittoria della Italia . A conclusione dell’ evento è stata posta una lapide commemorativa dei cento anni dalla fine della Grande Guerra.

Eleonora Gambino



scrivi a lostrillone@hotmail.com 

DIRITTI UMANI
La nostra scuola per la pace
Marcia della pace Perugia-Assisi. Diario di bordo Beatrice Corsello 2F
70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: 10 dicembre 2018
Daria Garuforonzi 2F
70 anni Dei Diritti Umani Moscarelli Stella Noemi 2F
RESOCONTO DELLA GIORNATA SUI DIRITTI UMANI - SCHIRO’ GIORGIO MARIA 2F
Una giornata per i diritti - Badagliacca Aurelia, 2’F
Marcia 10 Dicembre - Federica Ippolito II R
Quando ero piccola, i diritti umani nemmeno sapevo cosa fossero - Claudia Ippolito 2N
“Marcia della pace” - Maya Puglisi 2N
All’insegna della pace tra tutti e PER TUTTI! - Sofia La Rocca 2N
PADRE PUGLISI E ALTRI UOMINI GIUSTI
DON PINO PUGLISI E L’AMORE VERSO IL PROSSIMO…! - MARTINA CASTELLI III E
"Effetto farfalla" di Elisa Campanella III E
Padre Pino Puglisi ed altri Uomini Giusti : ecco le vittime di mafia
Manuela Mistretta III E
Tu, da che parte stai? di Viola Carmicio 3E
Padre Pino Puglisi ed altri Uomini Giusti : ecco le vittime di mafia. Il Progetto
Tamara Inchiappa 3E e prof.ssa Rosaria Cascio
GIORNALISTI TRA I BANCHI
GIORNALISTI FRA I BANCHI
Giornalisti tra i banchi. Un'esperienza di applicazione del metodo educativo di p. Pino Puglisi
Rosaria Cascio, docente lettere liceo Regina Margherita
La marcia della pace - Classe 2E
Vi racconto l'anoressia - Francesca la Guardia 2E
Vi racconto il dramma del bullismo e del cyberbullismo - Matteo Schiera 2E
Orientamento sessuale, un tema che non fa più paura - Giulia Chiovaro 2E
Io che non mi piaccio per niente - Rosamaria Bonaccorso 2E
Cos'è il beauty cyberbullismo? - Vittoria Pecoraro e Sofia Minafò 2E
Autolesionismo, la confidenza di una ragazza palermitana - Aurora David 2E
Amore o qualcos'altro? - Alessia Tuzzolino 2E e Simone Di Noto
Io adolescente vi spiego il sesso - Giulia Grimaldi 2E
Ecco il nostro imperfetto Natale - Classe 2E
Io giovane psicologa che ho dovuto lasciare... - Desirèe Usbergo 2E 
Quando "l'amore" si prende tutto - Alice Patinella 2E 
Quando il cibo diventa prigione - Marta Varvarà 2E 
La app delle donne si chiama apprescindere - Mariangela La Rocca 2E 
I gruppi di giovani e la solitudine tecnologica - Matteo Schiera 2E 
Cos'è per me la vertigine? - Marta Varvarà e Giuseppe Viviano 2E
Internet e droga,i mali degli adolescenti - Giulia Grimaldi e Alessia Tuzzolino 2E
Genitori e figli adolescenti, istruzioni per l'uso - Claudia Benigno 2E
La solitudine di noi giovani di fronte al cambiamento - Beatrice Di Maria 2E
Cos'è, per un adolescente, l'omosessualità - Giovanna Saletta 2E
Quando l'accusa di stupro è un falso - Francesca La Guardia 2E
CONTRIBUTI DAGLI ALUNNI
Il laboratorio di ceramica ed una gita in barca a vela - Lua De Vincentiis 1E
Storia di un eroe del secolo scorso - Marzia Messina, I^F
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare - Lucania Maria Cristina - I^F
Un monumento sconosciuto a molti palermitani - Eleonora Gambino - I^F
Un pomeriggio alla RAI! - Roberta Vella, 2F
Delitto perfetto: la morte di Enrico Mattei - Davide Patti V D
MELÒ: MUSICA COME PATRIMONIO E DIALOGO - di Agnese Messina VX
Marielle Franco - Alunni della classe IV D
Amori giusti e amori sbagliati Omofobia... assurda follia, Gaia Bellomonte III D
Wattpad, Aurora Delfino VE
Ti racconto l’autolesionismo, Federica Concetta Bevilacqua 1E
Caro bullo, ti scrivo, Federica Concetta Bevilacqua 1E
Femminilità, Viola Carmicio 3E
Allarme rapine. Rapinata gioielleria Stroili oro
Morena Mortillaro III D
RAI SCUOLA: IL MIO NOME E’ DONNA
Agnese Messina V X
Disagi per il Danilo Dolci: Aule non adatte.
Morena Mortillaro III D
Il mare come frontiera per i diritti umani
Prof. Dario Librizzi
Breve storia dell’Impero Bizantino
Giorgio Schirò 2F
Antimafia, alternanza scuola lavoro e sovrappopolazione delle classi: risponde la DS Blandano del liceo Regina Margherita di Palermo
Viola Carmicio 3E
Istituzione ed inaugurazione della “Biblioteca della legalità e dei diritti di cittadinanza”
Prof.ssa Rosaria Cascio
Falsa accusa di stupro. A volte accade
Francesca La Guardia 2E
Il mondo in pericolo e la città ideale
Alessia Modica V D
Piccoli gesti per grandi cose
Marta Valenti III D
Il nostro libro di fiabe per la ricerca contro la fibrosi cistica
Classe 1E del Liceo delle Scienze Umane
Il laboratorio di ceramica ed una gita in barca a vela
Luca De Vincentiis 1E
Global Stryke for Future: riflessioni, documenti, proposte
CLASSI: 2R, 3Q, 2A, 5F, 2R, 1R, 2F
CONTRIBUTI VIDEO
Momenti di vita margheritina!