Il 10 Dicembre 2018 ricorre il 70° anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Per riflettere insieme sull'importanza di questo traguardo ed in
continuità con le attività realizzate dalle classi e dai docenti
all'interno del progetto “Scuole per la pace”, la giornata del 10
dicembre è stata dedicata a momenti di informazione e riflessione
curati dagli studenti.
Al mattino, alcuni studenti della classe 2R, insieme alla prof.ssa
Settineri, hanno rilasciato un'intervista durante la
trasmissione RAI "Buongiorno Regione".
In seguto, dopo le prime due ore regolari di lezione, gli alunni
delle classi coinvolte, insieme ai docenti, hanno dato vita ad un
percorso animato con momenti di lettura di tutta la dichiarazione
universale dei diritti umani. L'esposizione itinerante dei diritti
ha avuto per titolo “Dalla Cattedrale al Palazzo di
città.... COSTRUIAMO LA PACE!”. Le tappe previste, con
partenza dalle ore 10 da scuola, sono state: Cattedrale, S.Chiara,
quattro canti, Piazza Pretoria. Ogni classe ha letto alcuni articoli
mentre i compagni hanno sfilato con in mano o indosso alcuni
cartelloni da loro stessi realizzati.
Nel pomeriggio, alcuni alunni si sono recati alla sede della RAI
dove hanno continuito le riflessioni all'interno dell'evento
organizzato dall'Associazione "MarcoSacchi".
Federica Ippolito II R - Moscarelli Stella Noemi 2F - Badagliacca Aurelia, 2’F - Schirò Giorgio Maria 2F
Lo
scorso anno scolastico la mia classe, la II R del Liceo Economico
Sociale, si é dedicata al progetto sui diritti umani che riguardava,
appunto, quei diritti inalienabili che ogni essere umano possiede.
I Diritti Umani sono fondamentali in quanto corrispondono ai bisogni
vitali, spirituali e materiali della persona. Abbiamo creato dei
cartelloni, dei disegni e insieme a tutti i professori.
Quest'anno, invece, le nostre idee hanno pian piano preso forma e si
sono trasformate in lavori di gruppo che si sono svolti sia in
classe che al di fuori di essa. Il diritto che ci ha assegnato la
professoressa era il "Diritto all'informazione". Io, con il mio
gruppo, mi sono organizzata a casa mia per realizzare il lavoro,
abbiamo lavorato tutti insieme, ognuno di noi aveva delle idee, o
dei consigli utili da dare, per un lavoro perfetto.
Abbiamo cercato immagini da abbinare al diritto scelto, o anche
citazioni. Abbiamo disegnato delle vignette. In questo lavoro con le
mie compagne mi sono interessata molto, ho provato un emozione forte
e ho capito il vero ruolo dell' "Amicizia".
Ci siamo unite ancora di più, grazie a questo progetto. Siamo andate
tutte d'accordo, senza ribattere su qualcosa, e ci siamo anche
divertite assieme.
70 anni Dei Diritti Umani:
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e
diritti, essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire
gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
In queste parole possiamo leggere il fulcro della Dichiarazione
Universale Dei Diritti dell’Uomo, un testo che afferma i principi
che aiutano l’uomo a vivere in una pacifica convivenza tra i diversi
stati del mondo.
È per questo motivo che lunedì 10/12/2018 la classe 2F accompagnata
dalla professoressa Insalaco insieme alle altre classi dell’istituto
Regina Margherita di Palermo ha attuato una manifestazione per
ricordare i Diritti dell’Uomo, sperando che TUTTI comprendano
realmente quali sono questi diritti e come devono essere rispettati.
Dopo la manifestazione avvenuta in mattinata dove ci siamo recati in
Cattedrale e al Comune di Palermo incontrando anche il Sindaco
Orlando, nel primo pomeriggio, c’è stata una conferenza alla Rai
sita in Viale Strasburgo a Palermo.
La classe 2F ha partecipato all’evento!
Alcuni ragazzi tra cui io siamo stati accompagnati dai genitori per
poi essere ripresi.
Ci siamo recati alla Rai muniti di cartelloni e alcuni compagni di altre
classi hanno interpretato alcuni testi riguardanti i Diritti Umani.
Nessuno dei ragazzi e nemmeno io eravamo mai entrati in uno studio
televisivo, infatti anche la cosa più banale che sia la sala
registrazione o il cameramen ci sembravano qualcosa di
straordinario. Eravamo tutti meravigliati, l'esperienza più
travolgente che ho vissuto è stata quando tutti noi ragazzi siamo
saliti sul palco, eravamo tutti imbarazzati ed emozionati, ad
alcuni, addirittura, tremavano le gambe.
È stata un’esperienza unica, travolgente e senza dubbio da rifare.
Una giornata per i diritti
Lunedì 10 Dicembre 2018 dalle ore 10.00 in poi io e la mia classe
accompagnati dalla professoressa di lettere, Pierangela Insalaco,
insieme ad altre classi ed ad altri docenti ci siamo recati presso
la Cattedrale di Palermo prendendo parte alla manifestazione sui
Diritti Umani, oggi purtroppo non rispettati.
Una volta usciti dalla scuola abbiamo indossato dei cartelloni
gialli ed in ciascuno di essi c’era scritto un articolo sui diritti
umani e vari disegni che li rappresentassero.
Arrivati in Cattedrale, io e tutti gli altri compagni, abbiamo
formato un cerchio all’interno del quale c’erano alcune mie compagne
che leggevano alcuni articoli.
Era presente anche la Rai, per testimoniare il lavoro fatto da noi alunni
e soprattutto per fare vedere alle altre persone come questi diritti
siano importanti per noi giovani.
Oltre ad essere stati in Cattedrale, ci siamo recati anche al Comune
dove abbiamo incontrato il sindaco, Leoluca Orlando, che ci ha fatto
accomodare all’interno del Municipio.
Abbiamo fatto molti video e foto, ma soprattutto una cosa bellissima
è stata quella di aver invogliato la gente a seguirci, a leggere ed
a ripetere insieme a noi le cose che dicevamo.
Una cosa che mi è dispiaciuta tanto è stata quella di vedere
scolorire il mio cartellone a causa della pioggia.
E’ stato brutto perché ricordando tutto il tempo impiegato per
poterlo realizzare e dopo tutte quelle ore utilizzate per la sua
realizzazione, in un attimo tutto è andato perduto!
Ma nonostante ciò, bene o male, un po’ si leggeva ancora ed infatti
un signore si è avvicinato a me dicendomi che tutto ciò che noi
abbiamo fatto, ovvero tutti i discorsi, i cartelloni, le foto, i
video, etc… erano stati inutili perché lo Stato non avrebbe cambiato
nulla. Ma io a questo signore ho risposto che il cambiamento
avviene dal popolo, da noi, dai giovani, perché noi GIOVANI siamo il
FUTURO e se noi giovani abbiamo un sogno, dobbiamo fare di tutto per
far si che esso si realizzi e se noi giovani vogliamo che i Diritti
Umani vengano rispettati, se siamo convinti ed uniti ci riusciremo a
far si che ciò accada.
Ma se noi giovani siamo i primi a discriminare un extracomunitario,
il cambiamento non arriverà mai, soprattutto dallo Stato.
Oltre ad avere fatto il giro in questi posti, di pomeriggio alcune mie
compagne si sono recate alla Rai per continuare l’ iniziativa.
Questo progetto penso che sia stato molto interessante non solo a
livello scolastico ma soprattutto a livello personale.
Credo che questi progetti servano molto alla crescita
dell’individuo, in quanto in questo modo i Diritti Umani non
verranno dimenticati e noi ragazzi sappiamo che essi vanno
rispettati per questo ne parleremo anche al di fuori della scuola,
sono speranzosa che in un futuro, non troppo lontano, i diritti
vengano rispettati non solo nella sola giornata mondiale sui diritti
che si celebra annualmente il 20 Marzo, così come stabilito
dall’O.N.U., ma tutti i giorni dell’anno, a qualsiasi ora, in tutti
i minuti ed in tutti i secondi della giornata.
RESOCONTO DELLA GIORNATA SUI DIRITI UMANI
IN OCCASIONE DEL 70° ANNIVERSARIO DELLA CARTA DEI DIRITI UMANI DELLE
NAZIONI UNITE LA SCUOLA HA DECISO DI RICORDARE L’EVENTO CON UNA
MARCIA IN GIRO PER LA CITTA’ DI PALERMO CON NOI ALUNNI DELLA 2^-F
CHE INDOSSAVAMO CARTELLONI GIALLI CO I VARI ARTICOLI DELLA
DICHIARAZIONE.
COME PRIMA TAPPA SIAMO ANDATI SUL PIAZZALE ANTISTANTE LA CATTEDRALE
DOVE ALCUNE DELLE NOSTRE COMPAGNE HANNO LETTO GLI ARTICOLI DAVANTI
ALLE PERSONE CHE VISITAVANO LA CATTEDRALE E ALLA PRESENZA DELLE
TELEVISIONI PRIVATE E NAZIONALI.
CONCLUSA QUESTA PRIMA PARTE , INSIEME CON I PROFESSORI CI SIAMO
RECATI IN PIAZZA PRETORIA SEDE DEL COMUNEDI PALERMO DOVE ABBIAMO
RIPETUTO QUANTO FATTO IN CATTEDRALE,SI E’ UNITO A NOI IL SINDACO DI
PALERMO,ORLANDO CHE CI HA PARLATO DELL’IMPORTANZA DI QUESTA CARTE
DEI DIRITTI UMANI,IL PRIMO CITTADINO CI HA INVITATO A VISITARE IL
PALAZZO COMUNALE CHE IN ORIGINE ERA SEDE DEI VICERE DI SICILIA.
CONSIDERO QUESTA GIORNATA MOLTO IMPORTANTE PER LA DIFFUSIONE DEI
DIRITTI UMANI CHE PURTROPPO NON SONO CONOSCIUTI ADEGUATAMENTE E
VENGONO MAL APPLICATI IN ALCUNE PART DEL MONDO.
CON IL NOSTRO IMPEGNO ABBIAMO TENTATO DI FARLI CONOSCERE A PIU’
GENTE POSSIBILE!
PER QUESTA BELLA ESPERIENZA CHE M PERMESSO DI ACCRESCERE LE MIE
CONOSCENZE RINGRAZIO I PROFESSORI E LA SCUOLA.
Daria Garuforonzi 2F
Lunedì 10 Dicembre 2018, come tutti sappiamo o meglio dovremmo
sapere, ricorreva il 70° anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani (la carta più importante scritta nel 1948, dopo le
guerre mondiali, per dire basta a tutti gli atti di barbarie e
spingere l'umanità sulla via della pace) e noi, della scuola Regina
Margherita, abbiamo festeggiato questo grande evento con una marcia
di mattina, con diverse tappe nei luoghi più importanti del centro
storico dove abbiamo letto i singoli articoli.
Di pomeriggio alcuni compagni ed io ci siamo recati al Centro
televisivo RAI con le docenti Insalaco e De Caro. Per me è stata
un'esperienza unica in quanto non ero mai entrata in uno studio RAI.
Ero felicissima di comparire in TV, ma anche un po' terrorizzata.
Una volta arrivata ho firmato un foglio e ho atteso l'arrivo della
professoressa, dopo sono entrata in una grande sala d'accoglienza,
ho percorso un corridoio fino ad arrivare ad un auditorium la cui
alla destra si trovava una grande piattaforma con tantissimi
pulsanti, davanti c'erano le poltrone e davanti c'erano le poltrone
e davanti ad esse c'era il palco dove si svolgevano le conferenze.
Presero la parola due giornalisti, successivamente Rosalba Muratori,
Presidente dell'Associazione Italiana Donne Medico di Palermo.
Una delle frasi che ricordo dice: “Andremo oltre un semplice
ricordo, oltre una semplice lettura” questa frase mi ha colpito
molto perché quel “ricordo” è ormai così lontano che non tutti lo
rammentano o lo sanno.
Successivamente Rosalba Muratori ha dato la parola a noi.
Mentre salivo sul palco, con il cartellone giallo realizzato da me,
avevo un'ansia terribile, ero molto emozionata.
Sul palco i miei compagni raccontavano delle storie vere che
dimostravano che non tutti siamo detentori degli stessi diritti,
mentre io e altre sei compagne avevamo il ruolo di comparsa dietro.
Pian piano l'ansia andò via e rimasi sul palco ad ascoltare i miei
compagni tranquillamente.
Mi sono divertita molto questa esperienza è stata molto
significativa per me e spero che questa voce si diffonda e che
questi diritti vengano rispettati e non calpestati.
Miriam Russo II F
Giorno 10 dicembre, noi ragazzi del Regina Margherita, abbiamo
portato a termine un percorso iniziato l’anno scorso, pieno di
emozioni ed esperienze che porteremo per sempre nel nostro cuore.
Proprio in questa giornata abbiamo voluto ricordare a tutte le
persone i diritti umani, partendo dalla Marcia della pace di Assisi
fino ai centri storici di Palermo.
Di mattina, come prima tappa ci siamo recati alla Cattedrale dove
una giornalista della RAI ci ha intervistato mentre noi ripetevamo
gli articoli.
Durante il tragitto ha cominciato a piovere e la prima cosa che
avevamo pensato era che tutti i cartelloni da noi realizzati,
venissero distrutti a causa della pioggia, ma non fu così per
fortuna siamo riusciti a proteggere i nostri cartellini e continuare
la nostra marcia.
Arrivati ai Quattro Canti ci siamo disposti in semicerchio così, la
gente che passava si fermava ad ascoltarci poteva sentire tutti gli
articoli.
Infine siamo arrivati a Piazza Pretoria e abbiamo incontrato il
Sindaco che ha fatto un bel discorso sui diritti umani e sia
all’esterno che all’ interno abbiamo ripetuto più volte tutti gli
articoli.
Di pomeriggio siamo stati convocati alla RAI per una conferenza. Per
me, era la prima volta che entravo in uno studio e vedere come un
programma televisivo veniva mandato in onda ed è stato
molto emozionante.
A rappresentare i diritti umani non c’eravamo solo noi ma anche i
ragazzi di altre scuole superiori che hanno illustrato il lavoro
fatto in classe.
Saliti sul palcoscenico abbiamo mostrato i singoli cartelloni, dove
avevamo scritto gli articoli, mentre i ragazzi delle altre classi
raccontarono una bellissima storia.
Dopo che tutte le scuole hanno presentato i propri lavori, a metà
del pomeriggio sono saliti sul palco molti attori, che
suddividendosi gli articoli a gruppi di tre, li leggevano e davano
una propria interpretazione alcune volte facendo delle battute
allegre, ma che in fondo rispecchiano la realtà in cui viviamo.
Il programma si è concluso cantando una canzone.
Penso che un’esperienza del genere non si possa più rivivere perché
durante la marcia è stato bellissimo mostrare i cartelloni e
ripetere i diritti umani a tutte le persone che quel momento ci
ascoltavano. Mi piacerebbe che un giorno sia gli adulti e sia i
piccoli rispettassero i diritti umani, non soltanto quando se ne
sente parlare, ma sempre perché oggi questi diritti vengono
continuamente calpestati e per evitare che queste cose accadono
negli anni successivi dobbiamo essere noi ragazzi a lottare fino a
quando questi diritti saranno ricordati e rispettati da tutti.