Negli
ultimi decenni la nostra società è molto cambiata e, ormai, tutti
corrono verso il loro lavoro o verso i loro impegni, senza
soffermarsi davvero sulla propria quotidianità e sul significato di
alcuni dei gesti giornalieri che quasi tutti compiamo senza nemmeno
accorgercene, come se fossimo guidati da un autopilota e non ci si
guarda attorno; di conseguenza, nel corso del tempo, nelle persone,
o almeno in quasi tutte, si è perso il senso della bellezza e non si
ha più la propensione alla curiosità e alla ricerca della verità.
Ma cosa è la bellezza? Cosa rappresenta la verità?
Queste domande non sono di facile risposta ma, come afferma Platone,
potremmo dire che la bellezza si trova in tutto ciò che ci circonda,
basta solo saperla scorgere.
Ci sono persone più propense e meno propense alla comprensione della
bellezza e, facendo alcune domande in giro, sfortunatamente, mi sono
resa conto che quasi nessuno è più nemmeno interessato alla ricerca
della bellezza, sostenendo di aver ben altro da fare piuttosto che
pensare al mondo che ci circonda tutti e di sprecare tempo. Inoltre,
alla domanda "Cosa è per lei la verità?", tutto ciò che ho ottenuto
sono stati dei volti spiazzati e delle labbra tremanti, senza una
risposta.
Nella filosofia platonica, la verità si raggiunge solo attraverso
l'osservazione delle idee e, quindi, con l'intelletto e il mutismo
di queste persone mi fa capire come l’uomo abbia perso la capacità
dell'osservazione, la capacità di diventare un vero filosofo.
Ma come mai l'uomo non è più in grado di stupirsi e di osservare
cosa lo circonda? Secondo la mia opinione, questo è dovuto
all'avanzare della tecnologia e dell'evoluzione; pensiamo al IV
secolo a.C: i greci non avevano tutti i mezzi di conoscenza che
abbiamo adesso e, un po' per passione e un po' perché non c'era
altro da fare, l'unica cosa che si poteva fare era pensare. Il
pensiero ovviamente portava, e porta tuttora, allo sviluppo di nuove
teorie filosofiche, sempre più complicate. Pensiamo adesso alla
nostra epoca: con l'avanzare della tecnologia, tutto ci è concesso
solo con un "click" e questo porta il nostro cervello al non
pensiero e all'accontentarsi solo di ciò che vediamo su uno schermo.
Mi rammarico che nel corso degli anni si sia addirittura persa la
volontà di approfondire e di conoscere.
Mi sono sempre chiesta da dove provenisse la realtà, chi o cosa ci
avesse portato alla vita su questo pianeta ma, scrivendo in tutta
onestà, ho sempre avuto terrore di cercare la risposta, forse
spaventata dall'idea di cosa avrei potuto ottenere. Con
l'avvicinamento alla filosofia, però, ho capito che la mia ricerca
era, e tuttora è, molto più che normale, che mille altri prima di me
si erano fatti le stesse domande e cercavano le mie stesse risposte.
Ora di certo, avanzando nella conoscenza dei filosofi e delle loro
correnti di pensiero, la mia motivazione e il mio bisogno di
conoscere la realtà sono più forti che mai e attendo con pazienza
che qualcuno, finalmente, dia una risposta definitiva e universale a
queste domande.
Come
scritto prima, con l'entrata nel mondo del lavoro e nella società
odierna, si tende a vivere ogni giorno senza viverlo davvero: ogni
istante della nostra vita viene ripetuto costantemente e si viene
inghiottiti dal mostro della routine: scuola o lavoro, casa, studio
o altro lavoro e infine si va a letto. Con questi impegni, sempre
più frequenti, il tempo per rilassarsi e guardare il mondo
circostante diventa molto poco, o quasi nullo.
Nel corso della mia vita, temo di dover ammettere che le volte in
cui mi sono soffermata davvero sulla mia quotidianità e sui suoi
dettagli sono state davvero molto poche. Le occasioni in cui ci ho
sentito il bisogno di guardare il cielo e il tramonto, magari
colorato da qualche uccello in volo, sono state tutte quelle
occasioni in cui mi sentivo triste, o in cerca di qualcosa. Prima
non capivo bene cosa stessi cercando, ma, maturando, ho compreso che
ero e sono affamata di realtà e sono alla sua costante ricerca;
ricerca che, per adesso, sta risultando fallimentare.
Secondo il pensiero di Platone, il mondo delle idee si raggiungeva
solo attraverso un'attenta osservazione e si entrava in linea con
esso con le intuizioni. Inoltre, Platone era dell'idea che un po' di
divino, cioè la bellezza, era insito in tutta la realtà e che
bisognava fare del particolare esercizio per vederlo.
In questi giorni, mi sono sforzata di vedere il mondo a me
circostante coi cosiddetti "occhi della bellezza", ma questo
esercizio è risultato estremamente difficile. Nessuno mi ha mai
insegnato davvero ad andare oltre la vista sensibile e, una volta
provata, la “sfida” mi è riuscita quasi impossibile.
I
miei occhi e il mio intelletto si sono stupiti e si sono fermati a
guardare soprattutto la natura, come alberi spogli dall’inverno, e
grandi edifici, come il Palazzo Reale, nel centro della città di
Palermo, nonché mia città natale. Quando mi sono fermata a guardare
il mondo intorno a me, la prima sensazione che ho provato è stata il
sentirmi in pace con me stessa e in armonia con la terra sotto i
miei piedi. È’ stato come se la mia anima si fosse fusa col mondo,
e, di conseguenza, è stato come se io stessa mi fossi fusa con
l’universo. Nonostante lo scarso risultato, sono convinta che con
dell’esercizio, con del tempo e con molta disciplina, sarò in grado
di vedere la realtà con gli occhi dell’intelletto, e forse magari,
di avere delle intuizioni, proprio come faceva e affermava Platone.
Secondo il pensiero platonico, il mondo sensibile è in realtà
molteplice, poiché contiene in esso anche la proiezione del divino e
l’uomo tende ad avvicinarsi a quest’aspetto della realtà proprio
perché desideroso e nostalgico della verità. Ma può accadere che,
vivendo in un mondo sensibile, l’uomo potrebbe essere sopraffatto da
sentimenti terreni, come la ricchezza e il potere, che allontanano
l’animo dell’uomo dall’eros del Simposio facendolo, di conseguenza,
diventare ignorante. Platone però, insegnava che l’unico modo per
contrastare l’ignoranza dell’animo fosse il vivere in una comunità
dove tutti sono destinati ad essere quello per cui sono nati, senza
impedimenti.
Volgendo il mio sguardo sulla bellezza quotidiana che mi circonda,
ho sentito dentro il mio animo quasi un’elevazione dei miei
pensieri, che mi portava al cercare l’origine di tale realtà, e mi
sono chiesta se solo io avessi provato queste sensazioni, all’inizio
un po’ destabilizzanti. Inoltre, tenendo la concentrazione solo sul
mondo ultrasensibile della realtà, ho provato, in un certo senso, la
sensazione di volermi affermare nella società, facendo quello per
cui sono portata, qui mi sono sentita d’accordo con il pensiero
platonico e l’ho considerato giusto. Continuando, mi ha pervaso la
volontà di guardarmi in giro e aiutare chi ha bisogno, infatti, quel
giorno, dopo tanto tempo, ho fatto una piccola donazione ad un
senzatetto del centro città, è stato molto ripagante.
In conclusione, il guardare il mondo con gli occhi della bellezza si
è rivelato un esercizio più difficile del previsto, che richiede
molta disciplina, non sempre facile da raggiungere.
E’ sicuro che da questo momento in poi mi impegnerò di più per
vedere quello che c’è oltre la realtà sensibile.
Inoltre, tutto questo è stato un’occasione di profonda riflessione,
che, secondo me, tutti dovrebbero affrontare una o più volte nel
corso della propria vita.
Editoriale
POESIA
Liricamente in DAD.
Il distanziamento fisico e l’unità esistenziale in tempi di pandemia.
A cura di Maria Patrizia Allotta, Rosaria Cascio, Tommaso Romano
PROGETTO POLITEIA
La partecipazione
civile come essenza della democrazia FEDERICA CHIAPPARA,
FEDERICA MARCHESE, VZ
DIRITTI E
COSTITUZIONE ALLA PROVA DEL COVID-19 Morena Ardito -Francesca
Randisi - VZ
A 18 anni potrò votareSara
Grammauta V Z
Recovery fund: cos’è e perché se ne
parla tanto? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
PENSIERI FILOSOFICI
I tempi che furono.Come disse il
celebre filosofo Arthur Schopenhauer:"la gioia ci pervade in istanti
contrari ad essa"
- di Lucia Castelli 5Z
Vivere secondo la ricerca
interiore
di Laura Modica 3V
“Solo et pensoso”
di Valentina Russo III D
Platone: vivere nella bellezza Wu
Cristina 3LX
Quale senso e
funzione possono avere oggi quelle scienze che che hanno per oggetto
l'uomo. Marchese Claudia Agata 4J
Divina Commedia – Dante: Un
visionario attuale Caterina Robu, 3V
Web 2.0 nuova frontiera del capitalismo
globalizzato Diego Marino IV D
Cos'è la bellezza? Interviste e
riflessioni filosofiche di Veronica Di Salvo IIIV
CITTADINANZA
LA DIVERSITÀ: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Viviana Realmonte IIF
Agenda 2030 Giulia Sinagra, 3D LES,
Stefania Cocchiara, Daniela Oddo, Marco Antonio Giglio Gargano 3LX,
Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò, Diego Marino, IVD, Marta
Cucchiara, IV D, Caccamo Fabiana, Di Maria Anita, ID, Puccio Rosa
Napoli e Arianna Barone di Dario Gucciardi ID, Silvia De Simone 4D,
Schiazzano Sofia VD, Anania Andrea Garofalo Fabrizio 1D, CINA' DARIA
3 D LES, Chiara Valenza Carlo Mattina
Il lungo percorso
dei diritti umani
Ficano Angela Giorgia, 5^J
Parità di genere Martina Adamo 2 D
Violenza sulle donne
Oliveri Alessia II F
La violenza contro le
donne Angelo Calabrò, Carlo Mattina, Chiara Valenza, Daria Cina’
Elena Bonetti 3D
LIBERE DI ESSERE. Storie di donne
vittime ancora oggi di violenze e di altre che
combattono contro tutti.
Realizzato da: Gabriele Antibo, Alice Costanzo, Giulia Di Piazza,
Andrea Lo Mascolo, Antonio Lucia, Giuseppe Vassallo, classe 3D LES
IL BULLISMO DIETRO L’ANGOLO
Federica Federico 1°F
LE VIOLENZE MORALI e il BULLISMO
FEDERICA CASTROGIOVANNI, MARTA NAPOLI, CHIARA SCHILLACI, ALESSIA LA
ROSA, FRANCESCA BOTTARI classe IIE
MEMORIA E IMPEGNO
C’era una volta la mafia ( e purtroppo
ancora c’è) Giada Randazzo,Sinagra Giulia Russo Valentina e Di
vita Giuliana III D
Il giorno della memoria: 27 Gennaio
Lavori in power
point di:
IV D: Emanuela Di Mariano, Giovanni Palumbo, Valenti Virginia,
Gabriele Calabrò, Marino, Sinagra, Sardisco, 3D: Angelo Calabrò
Campi di sterminio Rosa Napoli e Maria Puccio 4 D LES
INCONTRO CON LA
FONDAZIONE ANTIUSURA SANTI MAMILIANO E ROSALIA
Francesco Orsini; Davide Sardina; Francesco Marchese Simona
Pillitteri Andrea Testai Elda Vetrano Marta Pisciotta 3^N
NOMAFIA MEMORIAL Prof.ssa
Rosaria Cascio
CULTURA E AMENITA'
CULTURE A TAVOLA
di Sara Fiorentino, III LX
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Elena Bonetti III D
MKERS, DALLA CAMERETTA AL TETTO PIÙ ALTO DEL MONDO
Luigi Di Vincenti, 2F
Italia sì Italia no. Il tranello del made in Italy
Maria Puccio IV D
Musica Indipendente
Italiana Rappa Federica 2V
Il k-pop:un fenomeno mondiale
Gaia Bologna 2V
Catcalling Roberta Stabile, 1ªF
Marineo: storia, cultura
e tutte le particolari tradizioni Spinella Sofia e 1°F e
Cardella Asia
LA MUSICA OGGI CASTELLESE MANUELA
1F
ACQUA,LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE
Desiré Spinella 1F
L'adolescenza Desirèe Di Miceli 1 F
IL CALCIO Giuseppe Castagnetta 1F
“U cuddiruni” La Barbera Biancamaria I
F
LA FAMIGLIA...IL MIO SOSTEGNO Cicero
Aurora IF
Di cosa si tratta e perché se ne parla tanto
Mes: Mito o realtà? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
Jimi Hendrix e il club
dei 27 Alessia Mazzoli 5 Z
Dalla foto vintage ai social Sara Lo
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LA SICILIA: MADRE DEI MITI E DELLE
LEGGENDE Daniela Mandalà 5 Z
LE MUTILAZIONI
GENITALI FEMMINILI
Emanuela Catanzaro 5 Z
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F. Chiappara S. Grammauta 5 Z
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SHOPPING ONLINE: COMODITÀ E PROGRESSO O
DECRESCITA RELAZIONALE? Di Sofia Schiazzano 5D
CYBERBULLISMO
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IL FASCINO DELL’IGNORANZA
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Il BALLO LATINO -AMERICANO
Fantauzzo Federica 2F
Il calcio. L’Italia campione del
mondo 2006 Elisa Comito II F
Le Dipendenze Elisa Neri 2F
LA FIORITURA DEI
SAKURA IN GIAPPONE Davide Montalbano II F
LA MODA ANNI 90 Rosanna Caruso 2F
Biagio Conte. Una missione contro il
virus e la povertà Federica Di Vincenti 2F
LA SOLITUDINE TECNOLOGICA
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EFFETTI DEI SOCIAL SULLA SOCIETÀ: IL RUOLO
DEGLI INFLUENCER
Aurora Maria Conigliaro 2F
“AVENGERS: ENDGAME” il film con più incassi
nella storia del cinema.
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L’importanza della lettura per
i giovani
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L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Levantino Giulia 2F
Il cheerleading SOFIA MESCHISI 2F
La donna nel
Medioevo e la donna di oggi...Cosa è cambiato veramente? Elena
Maria Grazia Prestifilippo 2F
I disturbi della
personalità Simona Agostaro 2F
Harry Potter RESCIGNO NICOLINA II F
L’IMPORTANZA DELLA
SCRITTURA:STRUMENTO PER CONOSCERE NOI STESSI E LA NOSTRA ESSENZA
Claudia Zangara, 2F
L’ADOZIONE RITA BADAGLIACCA II F
IL CATCALLING Milena Badagliacca 2F
L’arte sartoriale Jolanda
Giuliano 2F
SCUOLA
DAD, DID O PRESENZA: COSA È MEGLIO PER GLI STUDENTI?
Sara Fiorentino, III LX
La DID e gli studenti Ana
Maria Petroiu 2V
La pandemia Riccardo Filippone 3V
I giovani e la pandemia
Vera Tabarine 2H
LA NOSTRA MUSICA
Numeri uno....musicali! Benedetto
Camaci 2G, Valerio Ferrante e Umberto Gallina 4G
REPORTAGE SULLA PANDEMIA
App track dei contagi, nel
rispetto della privacy? Alessia Mazzoli 5 Z
Il virus Covid 19 muta, ma i vaccini
sono efficaci Federica Chiappara 5° Z
Crisi economica e Covid19
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IL CLIMA E L'ECOSISTEMA REAGISCONO ALLA
PANDEMIA Federica Chiappara, Davide Di Ganci, Federica Marchese
5 Z
Gruppo di famiglia in
pandemia
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Il rapporto fra
scienza e politica negli Stati Uniti d'America di fronte al COVID-19
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COVID-19: VERITÀ O COMPLOTTO?
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La crisi degli artisti
ai tempi del virus
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Settembre 2020: la
scuola riparte
Alessia Mazzoli V Z
La violenza contro
le donne ai tempi del Covid
Chiara Ciancimino - Chiara Gagliano - Sara Lo Gelfo 5ªZ
LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA
Una riflessione a più voci a distanza di un anno
Gli aspetti
psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z
Bambini in quarantena
Laura Todaro 5 Z
La scuola in DAD
Elisa Rabbiati 5 Z
L'adolescenza ai
tempi del COVID-19
Chiara Ciancimino, Chiara Gagliano, Claudia Golia 5 Z
Gli effetti negativi
della pandemia
Valentina Gambino 5 Z
Un anno di pandemia in
Francia
Morena Ardito V Z
Mondo reale vs. mondo virtuale
Sara Grammauta V Z
SITUACIÓN CORONAVIRUS EN ESPAÑA
Carlo Lannino V Z