La
fotografia è collegata con la vita moderna, vediamo foto di ogni
tipo e in ogni posto, e più la tecnologia avanza, più noi siamo
propensi a farne di nuove, rendendole parte della nostra vita
quotidiana.
Possiamo dire che il potere dell’immagine sulla vita di ogni giorno
è diventato più forte che mai, ad esempio, una singola foto può
portare il mondo a un passo dalla guerra. La notorietà di molti
personaggi, in molti casi, è legata al lavoro di schiere di
paparazzi in tutto il mondo.
La fotografia si è affermata come procedimento di raffigurazione del
paesaggio e dell’architettura, per ritrarre la nascente borghesia e
il popolo.
Ebbe, inoltre, un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo
e nel reportage e il miglioramento della tecnologia lo estese anche
alla cattura d’immagini dello spazio e del micro mondo.
La parola fotografia deriva dal greco PHOTÒS (luce) e GRAPHìA
(scrittura), quindi “scrittura con la luce”.
Le prime fotografie sono i dagherrotipi, immagini fissate su una
lastra d’argento attraverso un complicato lavoro con liquidi
chimici. Questi, però, sono immagini singole, di cui non si possono
avere delle copie.
Il problema è stato risolto poco dopo l’invenzione del dagherrotipo
dall’inglese William Henry Fox Talbot, che inventa l’attuale
negativo, inizialmente chiamato calotipo, grazie al quale si può
fare un numero infinito di copie con un singolo scatto fotografico.
Da qui nasce la prima vera fotografia.
Tutti capirono così l’importanza innovativa di questa spettacolare
invenzione, che fa subito il giro del mondo, e quante cose si
possano realizzare grazie ad essa.
Per ricordare qualcuno o qualcosa con un’immagine non serve più un
lungo e costoso ritratto. Nascono così molti studi fotografici, tra
i più importanti quello a Parigi di Felix e Paul Nadar, che
fotografarono i più famosi personaggi dell’epoca e dove un gruppo di
impressionisti fecero la loro prima mostra.
A parer mio, proprio l'impressionismo potrebbe essere una
rappresentazione di fotografia dei tempi, possiamo dedurlo dallo
stesso nome della corrente "impressionismo". Esso nasce dal commento
di un critico molto famoso che definisce i quadri impressionistici
delle semplici "impressioni". Potremmo ora definirli anche come
degli "scatti", che catturano la realtà oggettiva del soggetto
fotografato (o dipinto) e ne riescono a far uscire una verità che
cambia per ogni occhio umano.
Una delle caratteristiche più notevoli della fotografia è la sua
capacità di cambiare le cose. Da decenni riesce ad influenzare la
politica mondiale sulla guerra, ad ottenere reazioni alla fame del
mondo, a rivelare violenze nelle aree conflittuali del pianeta, a
raffigurare i più grandi risultati sportivi o i più grandi atti di
eroismo e coraggio che possono essere di esempio e stimolo per nuove
imprese e per nuove generazioni.
Le immagini dicono molte cose su noi stessi e sull’umanità nella sua
immensa complessità, sia nel bene che nel male: forza e debolezza,
coraggio e codardia, bontà e crudeltà.
La fotografia, inoltre, serve a far muovere lo sguardo oltre la
superficie per raggiungere la verità dentro l’immagine e per
affrontare verità nascoste e rivelarle.
Gli anni Ottanta sono quelli della svolta digitale, che permetteva
all’immagine di essere trasformata in segnali elettrici che venivano
successivamente registrati su un supporto magnetico.
L’inconveniente di questo tipo di fotografia era la scarsa
definizione delle immagini, in confronto a quella della fotografia
tradizionale.
Un problema però durato pochi anni grazie agli incredibili sviluppi
nell’ambito della fotografia digitale.
Ecco che arriviamo alle novità del nuovo millennio: Internet,
smartphone, app e social network che hanno radicalmente cambiato il
modo di ‘fare’ fotografia.
Se prima era la bravura, la capacità e l’esperienza del fotografo di
professione a fare la differenza in una fotografia, oggi siamo
diventati tutti fotografi più o meno professionisti.
Grazie ai cellulari che aumentano le loro prestazioni praticamente
ogni mese è possibile scattare delle foto con definizioni sempre più
alte. Infatti, si fa a gara per avere sempre gli ultimi modelli di
questi nuovi cellulari per fare le fotografie migliori.
Ma forse, con la creazione della fotografia attraverso i cellulari
si è persa la bellezza e la cultura della macchina fotografica.
Scattare una foto con una macchina fotografica, ancora meglio se è
vintage, è tutta un'esperienza. Non è un semplice scatto, è
immedesimarsi del soggetto fotografato, riuscire a far uscire al
meglio la fotografia, cercare di catturare il momento particolare e
unico. Schiacciare un occhio e premere il bottone per scattare è
tutto un processo che un semplice tasto touch non potrà mai dare.
Purtroppo o per fortuna, con la modernità sono avanzate anche le
applicazioni per le fotografie. Quindi, se c’è un piccolo
particolare che proprio non piace, arriva in soccorso l’app di turno
che permette di modificare a piacimento la foto appena scattata.
Una volta modificato il tutto, arriva il momento più atteso: la
pubblicazione sui social, veri e propri album globali, da Facebook a
Twitter passando per Google +, senza dimenticare il social network
per eccellenza per quanto riguarda la fotografia, Instagram.
Il creare da soli la propria immagine ha cambiato completamente la
visione dell’estetica fotografica. L’utente crea un’immagine, la
pubblica ed essa viene condivisa da altri.
La ripetitività di pubblicazione ne aumenta la visibilità,
diventando un tormentone sui social. Non importa se la foto sia
tecnicamente bella, può essere sfuocata, brutta, storta, ciò che ha
valore è il suo significato. Questo ha influenzato inevitabilmente
la fotografia d’autore e cambiato l’immagine esterna.
La manifestazione del nostro ego si produce tramite la banalità del
quotidiano, il fotografare piatti, cibi, gatti, oggetti, ciò che
ruota attorno alla nostra vita.
Fotografiamo compulsivamente, ma raramente riguardiamo le immagini
realizzate. Ecco allora che la fotografia nata come memoria del
passato e l’interazione che abbiamo con essa come ricordo di eventi,
si trasforma in immagine presente, condivisibile, ripetitiva,
veloce.
Sono necessari contenuti di alta qualità visiva che siano
coinvolgenti, che veicolino un messaggio semplice e diretto. Serve
che portino un valore aggiunto al prodotto attraverso immagini
composite, studiate e pensate, che vogliano mostrare il lavoro
quotidiano nei dettagli, aiutando i clienti a seguire la loro pagina
e i contenuti presenti.
Alcune aziende si appoggiano a influencer e utenti su Instagram e
Facebook per la divulgazione veloce, sostituendo in parte la figura
professionale ed editoriale del fotografo.
In questo modo, una fotografia postata su un social non è un oggetto
inerte, ma parte di una conversazione pubblica attorno a essa. Se le
foto degli influencer non hanno grandi competenze tecniche, ma solo
una buona capacità creativa, la figura del fotogiornalista o
fotografo professionista acquista un altro significato e ruolo.
A lui spetta il compito di realizzare storie, far riflettere sui
messaggi, narrare la società contemporanea, creare consapevolezza
sulle questioni riguardanti la collettività e il cambiamento nel
mondo.
Vivendo in una società dove ormai bisogna crearsi un'immagine chiara
e far vedere chiaramente cosa si vuole trasmettere, è necessario
riuscire ad individuare un concetto chiaro attorno a quella
determinata immagine che verrà poi diffusa e potrà essere oggetto di
discussione.
Bisogna saper raccontare nuovi punti di vista attraverso nuovi
linguaggi creativi che si concentrino sul contenuto e significato di
ciò che rappresentano. Evocare sensazioni, analogie, emozioni
piuttosto che registrare la realtà attraverso la fruizione tra
fotografo e soggetto e fotografo e contesto. Una fotografia diventa
rappresentazione culturale per parlare a più voci e più occhi del
tempo e del mondo in cui viviamo.
La fotografia non è più un linguaggio parlato da pochi
professionisti ma accessibile a tutti. Una buona foto è quella che
veicola un’idea.
Per vendere un prodotto, occorre soprattutto vendere una storia. Il
contenuto di ciò che si mostra è importante, ma la scelta di una
determinata estetica è ciò che permette di trasmettere un messaggio
al pubblico. Non è il mezzo, ma l’immagine finale che conta.
I social quindi hanno migliorato o peggiorato la fotografia? Sono
sicuramente riusciti a portare questo splendido mondo alla portata
di tutti da una parte, dall’altra hanno trasformato il concetto di
fotografia in qualcosa di molto meno profondo e meno professionale.
Editoriale
POESIA
Liricamente in DAD.
Il distanziamento fisico e l’unità esistenziale in tempi di pandemia.
A cura di Maria Patrizia Allotta, Rosaria Cascio, Tommaso Romano
PROGETTO POLITEIA
La partecipazione
civile come essenza della democrazia FEDERICA CHIAPPARA,
FEDERICA MARCHESE, VZ
DIRITTI E
COSTITUZIONE ALLA PROVA DEL COVID-19 Morena Ardito -Francesca
Randisi - VZ
A 18 anni potrò votareSara
Grammauta V Z
Recovery fund: cos’è e perché se ne
parla tanto? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
PENSIERI FILOSOFICI
I tempi che furono.Come disse il
celebre filosofo Arthur Schopenhauer:"la gioia ci pervade in istanti
contrari ad essa"
- di Lucia Castelli 5Z
Vivere secondo la ricerca
interiore
di Laura Modica 3V
“Solo et pensoso”
di Valentina Russo III D
Platone: vivere nella bellezza Wu
Cristina 3LX
Quale senso e
funzione possono avere oggi quelle scienze che che hanno per oggetto
l'uomo. Marchese Claudia Agata 4J
Divina Commedia – Dante: Un
visionario attuale Caterina Robu, 3V
Web 2.0 nuova frontiera del capitalismo
globalizzato Diego Marino IV D
Cos'è la bellezza? Interviste e
riflessioni filosofiche di Veronica Di Salvo IIIV
CITTADINANZA
LA DIVERSITÀ: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Viviana Realmonte IIF
Agenda 2030 Giulia Sinagra, 3D LES,
Stefania Cocchiara, Daniela Oddo, Marco Antonio Giglio Gargano 3LX,
Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò, Diego Marino, IVD, Marta
Cucchiara, IV D, Caccamo Fabiana, Di Maria Anita, ID, Puccio Rosa
Napoli e Arianna Barone di Dario Gucciardi ID, Silvia De Simone 4D,
Schiazzano Sofia VD, Anania Andrea Garofalo Fabrizio 1D, CINA' DARIA
3 D LES, Chiara Valenza Carlo Mattina
Il lungo percorso
dei diritti umani
Ficano Angela Giorgia, 5^J
Parità di genere Martina Adamo 2 D
Violenza sulle donne
Oliveri Alessia II F
La violenza contro le
donne Angelo Calabrò, Carlo Mattina, Chiara Valenza, Daria Cina’
Elena Bonetti 3D
LIBERE DI ESSERE. Storie di donne
vittime ancora oggi di violenze e di altre che
combattono contro tutti.
Realizzato da: Gabriele Antibo, Alice Costanzo, Giulia Di Piazza,
Andrea Lo Mascolo, Antonio Lucia, Giuseppe Vassallo, classe 3D LES
IL BULLISMO DIETRO L’ANGOLO
Federica Federico 1°F
LE VIOLENZE MORALI e il BULLISMO
FEDERICA CASTROGIOVANNI, MARTA NAPOLI, CHIARA SCHILLACI, ALESSIA LA
ROSA, FRANCESCA BOTTARI classe IIE
MEMORIA E IMPEGNO
C’era una volta la mafia ( e purtroppo
ancora c’è) Giada Randazzo,Sinagra Giulia Russo Valentina e Di
vita Giuliana III D
Il giorno della memoria: 27 Gennaio
Lavori in power
point di:
IV D: Emanuela Di Mariano, Giovanni Palumbo, Valenti Virginia,
Gabriele Calabrò, Marino, Sinagra, Sardisco, 3D: Angelo Calabrò
Campi di sterminio Rosa Napoli e Maria Puccio 4 D LES
INCONTRO CON LA
FONDAZIONE ANTIUSURA SANTI MAMILIANO E ROSALIA
Francesco Orsini; Davide Sardina; Francesco Marchese Simona
Pillitteri Andrea Testai Elda Vetrano Marta Pisciotta 3^N
NOMAFIA MEMORIAL Prof.ssa
Rosaria Cascio
CULTURA E AMENITA'
CULTURE A TAVOLA
di Sara Fiorentino, III LX
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Elena Bonetti III D
MKERS, DALLA CAMERETTA AL TETTO PIÙ ALTO DEL MONDO
Luigi Di Vincenti, 2F
Italia sì Italia no. Il tranello del made in Italy
Maria Puccio IV D
Musica Indipendente
Italiana Rappa Federica 2V
Il k-pop:un fenomeno mondiale
Gaia Bologna 2V
Catcalling Roberta Stabile, 1ªF
Marineo: storia, cultura
e tutte le particolari tradizioni Spinella Sofia e 1°F e
Cardella Asia
LA MUSICA OGGI CASTELLESE MANUELA
1F
ACQUA,LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE
Desiré Spinella 1F
L'adolescenza Desirèe Di Miceli 1 F
IL CALCIO Giuseppe Castagnetta 1F
“U cuddiruni” La Barbera Biancamaria I
F
LA FAMIGLIA...IL MIO SOSTEGNO Cicero
Aurora IF
Di cosa si tratta e perché se ne parla tanto
Mes: Mito o realtà? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
Jimi Hendrix e il club
dei 27 Alessia Mazzoli 5 Z
Dalla foto vintage ai social Sara Lo
Gelfo 5ªZ
LA SICILIA: MADRE DEI MITI E DELLE
LEGGENDE Daniela Mandalà 5 Z
LE MUTILAZIONI
GENITALI FEMMINILI
Emanuela Catanzaro 5 Z
LA FOTOGRAFIA: IMMAGINI NEL TEMPO
F. Chiappara S. Grammauta 5 Z
Cosplay. Una forma d’arte sottovalutata
Lupo Chiara 5Z
SHOPPING ONLINE: COMODITÀ E PROGRESSO O
DECRESCITA RELAZIONALE? Di Sofia Schiazzano 5D
CYBERBULLISMO
Agata Ruvolo2F
IL FASCINO DELL’IGNORANZA
Alice Cangialosi 2F
Il BALLO LATINO -AMERICANO
Fantauzzo Federica 2F
Il calcio. L’Italia campione del
mondo 2006 Elisa Comito II F
Le Dipendenze Elisa Neri 2F
LA FIORITURA DEI
SAKURA IN GIAPPONE Davide Montalbano II F
LA MODA ANNI 90 Rosanna Caruso 2F
Biagio Conte. Una missione contro il
virus e la povertà Federica Di Vincenti 2F
LA SOLITUDINE TECNOLOGICA
Levantino Giulia 2F
EFFETTI DEI SOCIAL SULLA SOCIETÀ: IL RUOLO
DEGLI INFLUENCER
Aurora Maria Conigliaro 2F
“AVENGERS: ENDGAME” il film con più incassi
nella storia del cinema.
Bottaro Gabriele 2F
L’importanza della lettura per
i giovani
Giulia Ciambra 2F
The prestige Julian Lombardo II F
L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Levantino Giulia 2F
Il cheerleading SOFIA MESCHISI 2F
La donna nel
Medioevo e la donna di oggi...Cosa è cambiato veramente? Elena
Maria Grazia Prestifilippo 2F
I disturbi della
personalità Simona Agostaro 2F
Harry Potter RESCIGNO NICOLINA II F
L’IMPORTANZA DELLA
SCRITTURA:STRUMENTO PER CONOSCERE NOI STESSI E LA NOSTRA ESSENZA
Claudia Zangara, 2F
L’ADOZIONE RITA BADAGLIACCA II F
IL CATCALLING Milena Badagliacca 2F
L’arte sartoriale Jolanda
Giuliano 2F
SCUOLA
DAD, DID O PRESENZA: COSA È MEGLIO PER GLI STUDENTI?
Sara Fiorentino, III LX
La DID e gli studenti Ana
Maria Petroiu 2V
La pandemia Riccardo Filippone 3V
I giovani e la pandemia
Vera Tabarine 2H
LA NOSTRA MUSICA
Numeri uno....musicali! Benedetto
Camaci 2G, Valerio Ferrante e Umberto Gallina 4G
REPORTAGE SULLA PANDEMIA
App track dei contagi, nel
rispetto della privacy? Alessia Mazzoli 5 Z
Il virus Covid 19 muta, ma i vaccini
sono efficaci Federica Chiappara 5° Z
Crisi economica e Covid19
Laura Todaro V Z
IL CLIMA E L'ECOSISTEMA REAGISCONO ALLA
PANDEMIA Federica Chiappara, Davide Di Ganci, Federica Marchese
5 Z
Gruppo di famiglia in
pandemia
Gabriele Bazan 5 Z
Il rapporto fra
scienza e politica negli Stati Uniti d'America di fronte al COVID-19
Francesca Randisi 5 Z
COVID-19: VERITÀ O COMPLOTTO?
Lucia Castelli V Z
La crisi degli artisti
ai tempi del virus
Sara Lo Gelfo 5ªZ
Settembre 2020: la
scuola riparte
Alessia Mazzoli V Z
La violenza contro
le donne ai tempi del Covid
Chiara Ciancimino - Chiara Gagliano - Sara Lo Gelfo 5ªZ
LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA
Una riflessione a più voci a distanza di un anno
Gli aspetti
psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z
Bambini in quarantena
Laura Todaro 5 Z
La scuola in DAD
Elisa Rabbiati 5 Z
L'adolescenza ai
tempi del COVID-19
Chiara Ciancimino, Chiara Gagliano, Claudia Golia 5 Z
Gli effetti negativi
della pandemia
Valentina Gambino 5 Z
Un anno di pandemia in
Francia
Morena Ardito V Z
Mondo reale vs. mondo virtuale
Sara Grammauta V Z
SITUACIÓN CORONAVIRUS EN ESPAÑA
Carlo Lannino V Z