Il lungo percorso dei diritti umani

Ficano Angela Giorgia, 5^J

Stiamo morendo
fin da quando siamo qui
scordando di goderci il panorama
-vivere appieno
Rupi Kaur, The sun and her flowers

Ho scelto di iniziare prendendo spunto da questa poesia, opera di una poetessa contemporanea e la mia preferita.
É uno spunto di riflessione e di emozione. Il nostro panorama più bello, la pace.
Già, stiamo scordando di godercelo o, oserei dire, 'viverlo appieno'. Ma la pace è un'utopia? Se ogni uomo non la vivesse?
D'altronde siamo sempre soggetti ad un'inquietudine dell'animo. Ma l'inquietudine e la paura appartenenti alla vita esterna logorano sia fuori che dentro, dall'esterno penetrano in te, lacerando ciò che é più tenero.
Hai paura per le bombe, per le grida, che ti strappano l'anima e che ti fanno cadere nel pensare che la tenerezza umana non esista. Ti adatti, fai finta che i rumori non ci siano, il terrore diventa la tua casa, cerchi di scappare, ma il tuo animo diviso in due ti chiede di sperare, sperare nella bellezza. Nella bellezza di poter rivedere un fiore, di poter fare, di poter essere luce.
È una prigione, che lascia via di scampo a chi ha più fortuna, ma il fato sarà dalla tua parte?
Tenti di vivere, a stento.
È in questi contesti atroci, fatti di guerre e malvagità dove l'uomo perde di vista sé stesso, ci fa un giro intorno, lo incontra, lo accarezza, lo piange con le lacrime più vere.
diritti umaniE dove i Diritti Umani vengono violati nel modo più distruttivo.
I Diritti Umani nascono perché l'uomo dopo essersi perso nei periodi bui delle Guerre mondiali tenta di ritrovarsi, di ricompattarsi.
Esattamente ci troviamo nel 1948, quando Eleanor Roosevelt all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, come Presidentessa della Commissione sui diritti umani delinea e approva la Dichiarazione dei Diritti Universali dell'uomo.
Da lì una svolta, una grande conquista che origina sin dall'antica Roma, fino ad arrivare alla Rivoluzione francese e rivolta anche ai popoli colonizzati.
Venne denominata la Dichiarazione dei 'Diritti', perché si rifaceva al Diritto Naturale, ossia quella legge non scritta che ci appartiene per il semplice fatto di essere umani e che da sempre gli uomini di tutte le epoche hanno cercato di seguire. É un diritto che ci appartiene per il semplice fatto di esistere. Siamo noi.
Il Diritto Naturale ha radici antiche filosofiche, umane. Appartiene a diverse correnti
di pensiero (platonismo, stoicismo, pitagorismo, pensiero aristotelico) l'idea dell'universo visto come singole parti che lo formano in armonia.
C'è e ci sarà sempre armonia tra le singole parti, e questo determina la condizione sociale dell'uomo, come per esempio ci faceva notare Leopardi.
L'uomo per superare il dolore ha semplicemente bisogno di un altro uomo.
La fraternità, l'uguaglianza, la condizione intrinseca all'uomo denota la pace. Nel '700, Rousseau esaltava nelle sue teorie la bontà dell'uomo, una bontà che gli appartiene deturpata da una civiltà disumana e senza pietà. Da qui si iniziò a parlare di uguaglianza tra tutti gli uomini davanti alla legge, che divenne lo spunto d'inizio per lo sviluppo dei diritti dell'uomo e a vivere secondo essi.
Origine di quella norma retta dalla ragione del '600 che sottopone le azioni ad essa, quella necessità morale a quella legge naturale. L'universalità dei diritti è la premessa per crederci davvero.
I diritti sono dell'uomo e non devono essere calpestati in nome di idee brutali di sopraffazione e cattiveria. Tuttavia, sta proprio qui il fardello dell'umanità, l'incapacità di essere ciò che è in natura, ovvero uomo.
Siamo ormai strumento della materia, io che cerco di sfuggire da essa ma puntualmente mi ci ritrovo. Abbiamo perso la natura, abbiamo perso il nostro contatto con noi stessi e di conseguenza anche con gli altri, è questa la dura realtà. Il nostro lato fanciullesco fatto di poesia, gentilezza, risate delicate e guance sfumate di rosso non esiste più. Almeno, noi non vogliamo che esista. È ora di diventare grandi, di pensare al futuro, di pensare ai soldi e al successo.
Ma tutto ciò ti farà accorgere di te stesso? Pensare al presente diceva Seneca come l'unica cosa che ci appartiene. Ma come non ci accorgiamo del presente non ci accorgiamo nemmeno di noi stessi. Viviamo di maschere e di illusioni. Abbiamo sempre più strumenti per connetterci con gli altri, ma non ci accorgiamo che non siamo più connessi a noi stessi. La banalità dell'uomo nell'essere totalmente banale.
Crediamo che tutto vada bene così, quando in verità é tutto il contrario e non si ha il coraggio di cambiare. Lo abbiamo imparato dagli antichi, dalle poesie, dai romanzi, dalle personalità dei letterati, ogni uomo in realtà non si sente uomo. Viviamo in un'era che promuove la connessione virtuale facendoci vivere in una realtà di connessione apparente, bisognerebbe disconnetterci dal virtuale per riconnetterci al reale. Le violazioni dei diritti avvengono, sono reali, sono tristi. Lo percepisci quando non puoi camminare tranquillamente per strada con una gonna, quando sei da sola in una strada buia, quando non ti affittano una casa perché sei "straniero", quando sei costretto ad essere licenziato, quando vieni ucciso per aver lottato. Fa male sentire, immaginare le atrocità che esistono, i motivi futili per i quali scoppiano guerre sanguinose, ma la cosa che fa più male é sentire che nessuno fa nulla.
Gente che sta inerme, che ha paura di ciò che vede e scappa, va via, fa finta di non vedere. L'universo è composto da piccole parti, tutte importanti allo stesso modo anche per il piccolo compito che gli appartiene, ed é avendo consapevolezza di questo che si può creare armonia. Come un'orchestra che ha bisogno di ogni singolo strumento per dare vita ad una melodia emozionante e che faccia breccia nella sensibilità di ognuno. Mi piace immaginare l'umanità come tanti singoli girasoli che pur sapendo di non durare molto scelgono la vita più splendente. É da ogni singolo mattone che origina una casa. Cerchiamo di essere il singolo mattone per la Nostra Casa.

Adesso che abbiamo la possibilità di cambiare, a piccoli passi, perché non procedere verso un cielo senza nuvole?






































































































































































































































































































































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Editoriale

POESIA
Liricamente in DAD. Il distanziamento fisico e l’unità esistenziale in tempi di pandemia. A cura di Maria Patrizia Allotta, Rosaria Cascio, Tommaso Romano


PROGETTO POLITEIA
La partecipazione civile come essenza della democrazia FEDERICA CHIAPPARA, FEDERICA MARCHESE, VZ

DIRITTI E COSTITUZIONE ALLA PROVA DEL COVID-19 Morena Ardito -Francesca Randisi - VZ

A 18 anni potrò votareSara Grammauta V Z

Recovery fund: cos’è e perché se ne parla tanto? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z

PENSIERI FILOSOFICI
I tempi che furono.Come disse il celebre filosofo Arthur Schopenhauer:"la gioia ci pervade in istanti contrari ad essa" - di Lucia Castelli 5Z

Vivere secondo la ricerca interiore di Laura Modica 3V

“Solo et pensoso” di Valentina Russo III D

Platone: vivere nella bellezza Wu Cristina 3LX

Quale senso e funzione possono avere oggi quelle scienze che che hanno per oggetto l'uomo. Marchese Claudia Agata 4J

Divina Commedia – Dante: Un visionario attuale Caterina Robu, 3V

Web 2.0 nuova frontiera del capitalismo globalizzato Diego Marino IV D

Cos'è la bellezza? Interviste e riflessioni filosofiche di Veronica Di Salvo IIIV

CITTADINANZA
LA DIVERSITÀ: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA Viviana Realmonte IIF

Agenda 2030 Giulia Sinagra, 3D LES, Stefania Cocchiara, Daniela Oddo, Marco Antonio Giglio Gargano 3LX, Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò, Diego Marino, IVD, Marta Cucchiara, IV D, Caccamo Fabiana, Di Maria Anita, ID, Puccio Rosa Napoli e Arianna Barone di Dario Gucciardi ID, Silvia De Simone 4D, Schiazzano Sofia VD, Anania Andrea Garofalo Fabrizio 1D, CINA' DARIA 3 D LES, Chiara Valenza​ Carlo Mattina 

Il lungo percorso dei diritti umani Ficano Angela Giorgia, 5^J

 Parità di genere Martina Adamo 2 D

Violenza sulle donne Oliveri Alessia II F

La violenza contro le donne Angelo Calabrò, Carlo Mattina, Chiara Valenza, Daria Cina’ Elena Bonetti 3D

LIBERE DI ESSERE. Storie di donne vittime ancora oggi di violenze e di altre che combattono contro tutti.
Realizzato da: Gabriele Antibo, Alice Costanzo, Giulia Di Piazza, Andrea Lo Mascolo, Antonio Lucia, Giuseppe Vassallo, classe 3D LES

IL BULLISMO DIETRO L’ANGOLO
Federica Federico 1°F

LE VIOLENZE MORALI e il BULLISMO
FEDERICA CASTROGIOVANNI, MARTA NAPOLI, CHIARA SCHILLACI, ALESSIA LA ROSA, FRANCESCA BOTTARI classe IIE
MEMORIA E IMPEGNO

C’era una volta la mafia ( e purtroppo ancora c’è) Giada Randazzo,Sinagra Giulia  Russo Valentina e Di vita Giuliana III D

Il giorno della memoria: 27 Gennaio
Lavori in power point di:
IV D: Emanuela Di Mariano, Giovanni Palumbo, Valenti Virginia, Gabriele Calabrò, Marino, Sinagra, Sardisco, 3D: Angelo Calabrò

Campi di sterminio Rosa Napoli e Maria Puccio 4 D LES

INCONTRO CON LA FONDAZIONE ANTIUSURA SANTI MAMILIANO E ROSALIA Francesco Orsini; Davide Sardina; Francesco Marchese Simona Pillitteri Andrea Testai Elda Vetrano Marta Pisciotta 3^N

NOMAFIA MEMORIAL Prof.ssa Rosaria Cascio

CULTURA E AMENITA'
CULTURE A TAVOLA di Sara Fiorentino, III LX

INTELLIGENZA ARTIFICIALE di Elena Bonetti III D

MKERS, DALLA CAMERETTA AL TETTO PIÙ ALTO DEL MONDO Luigi Di Vincenti, 2F

Italia sì Italia no. Il tranello del made in Italy Maria Puccio IV D

Musica Indipendente Italiana Rappa Federica 2V

Il k-pop:un fenomeno mondiale Gaia Bologna 2V

Catcalling Roberta Stabile, 1ªF

Marineo: storia, cultura e tutte le particolari tradizioni Spinella Sofia e 1°F e Cardella Asia

LA MUSICA OGGI CASTELLESE MANUELA 1F

ACQUA,LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE Desiré Spinella 1F

L'adolescenza Desirèe Di Miceli 1 F

 IL CALCIO Giuseppe Castagnetta 1F

“U cuddiruni” La Barbera Biancamaria I F

LA FAMIGLIA...IL MIO SOSTEGNO Cicero Aurora IF

Di cosa si tratta e perché se ne parla tanto
Mes: Mito o realtà? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z

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Dalla foto vintage ai social Sara Lo Gelfo 5ªZ

LA SICILIA: MADRE DEI MITI E DELLE LEGGENDE Daniela Mandalà 5 Z

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SHOPPING ONLINE: COMODITÀ E PROGRESSO O DECRESCITA RELAZIONALE? Di Sofia Schiazzano 5D

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IL FASCINO DELL’IGNORANZA Alice Cangialosi 2F

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Harry Potter RESCIGNO NICOLINA II F

L’IMPORTANZA DELLA SCRITTURA:STRUMENTO PER CONOSCERE NOI STESSI E LA NOSTRA ESSENZA Claudia Zangara, 2F

L’ADOZIONE RITA BADAGLIACCA II F

IL CATCALLING Milena Badagliacca 2F

L’arte sartoriale Jolanda Giuliano 2F

SCUOLA
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La DID e gli studenti Ana Maria Petroiu 2V

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LA NOSTRA MUSICA
Numeri uno....musicali! Benedetto Camaci 2G, Valerio Ferrante e Umberto Gallina 4G

REPORTAGE SULLA PANDEMIA
App track dei contagi, nel rispetto della privacy? Alessia Mazzoli 5 Z

Il virus Covid 19 muta, ma i vaccini sono efficaci Federica Chiappara 5° Z

Crisi economica e Covid19 Laura Todaro V Z
 
IL CLIMA E L'ECOSISTEMA REAGISCONO ALLA PANDEMIA Federica Chiappara, Davide Di Ganci, Federica Marchese 5 Z

Gruppo di famiglia in pandemia
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Il rapporto fra scienza e politica negli Stati Uniti d'America di fronte al COVID-19
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COVID-19: VERITÀ O COMPLOTTO?
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La crisi degli artisti ai tempi del virus
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Settembre 2020: la scuola riparte
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La violenza contro le donne ai tempi del Covid
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LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA
Una riflessione a più voci a distanza di un anno

Gli aspetti psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z

Bambini in quarantena
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La scuola in DAD
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L'adolescenza ai tempi del COVID-19
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Gli effetti negativi della pandemia
Valentina Gambino 5 Z

Un anno di pandemia in Francia
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Mondo reale vs. mondo virtuale
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SITUACIÓN CORONAVIRUS EN ESPAÑA
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