LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA
Una riflessione a più voci a distanza di un anno

Gli aspetti psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z

psicologia e covidGli effetti psicologici della pandemia sulla popolazione non sono da sottovalutare: si passa da una situazione di psicosi sproporzionata, ad una in cui si cerca di affrontarla a mente lucida. Essendo giovane, posso comprendere ed analizzare i pensieri dei miei coetanei in questo difficile periodo, poiché ci siamo allontanati bruscamente da tutto ciò che caratterizzava le nostre giornate, dalla scuola, alle semplici uscite con gli amici il sabato sera. Ci siamo ritrovati spiazzati da questa circostanza poiché ci è stato negato tutto ciò che eravamo abituati ad avere nel quotidiano, separati dalle persone con cui in genere trascorrevamo del tempo. Essendo consapevoli della difficile situazione che stavamo vivendo, abbiamo saggiamente convenuto di rimanere a casa, cosi da salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari. Abbiamo preso coscienza di quanto ognuno di noi può fare per contribuire al bene del nostro paese, con un po' di altruismo.

Bambini in quarantena
Laura Todaro 5 Z

bambini e covidSono scomparsi i bambini dai parchi, dalle strade, ma soprattutto dalle scuole dove socializzavano con i compagni, con i loro insegnanti e con il mondo esterno. Per due mesi tutti i bambini sono rimasti a casa, da un momento all’altro si sono ritrovati senza poter frequentare i loro amici e le persone più care. E’ stato un momento difficile da gestire anche per i genitori, i bambini ponevano molte domande su quello che stava accadendo, sul corona virus e sulla pandemia. Spiegarlo ai bambini non era facile, quindi, i genitori cercavano di mantenerli impegnati per allontanarli dalla triste realtà. Molti bimbi non accettavano questa forzata inattività, in questo contesto non potevano stare più a contatto con cugini, compagni, nonni, zii…Anche la scuola ha subito profondi cambiamenti. Gli insegnanti in questo periodo così buio per i bambini sono stati vicini anche se lontani fisicamente, hanno cercato di farli sentire ancora nelle loro aule, coinvolgendoli in attività didattiche per farli distrarre dai pensieri negativi e consentire loro di proseguire il percorso didattico iniziato. I bambini sono stati affiancati con la “DAD”, la didattica a distanza, con video-lezioni ed esercizi da svolgere sulle varie piattaforme e anche i più piccoli sono stati seguiti dalle maestre che assegnavano loro lavoretti da svolgere con materiale che possedevano in casa. Spesso chiedevano loro di raccontare tutto ciò che svolgevano in casa, come aiutare la mamma a preparare i dolci, svolgere le faccende domestiche, passare del tempo con i propri fratelli o sorelle, cosi da rafforzare i valori e i legami dello stare in famiglia. Ma con il passare dei giorni la mancanza del contatto diretto e della socializzazione iniziava a farsi sentire e la lontananza dalla scuola li rendeva irascibili e ansiosi. E’ stato comunque importante rimanere in contatto virtualmente con i compagni di scuola e con gli insegnanti, anche solamente per scambiare due parole o raccontare come procedeva la quarantena. Nonostante tutto la DAD ha consentito ai bambini di sentirsi meno soli in un momento così difficile e particolare della loro vita.

La scuola in DAD
Elisa Rabbiati 5 Z

La scuola in DAD La pandemia ha cambiato radicalmente il volto della scuola e le abitudini quotidiane di tutti. Oltre alle attività didattiche, vi è stata la sospensione dei viaggi di istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate, delle uscite didattiche e delle manifestazioni. Lo scorso anno le lezioni sono state svolte con la didattica a distanza, mai utilizzata prima dell’arrivo delle disposizioni di chiusura totale degli istituti scolastici. E’ da ammirare il ruolo tempestivo svolto dalla scuola per permettere agli studenti di continuare il percorso formativo, nonostante le difficoltà affrontate in questo periodo. I docenti insieme agli studenti hanno continuato a svolgere le quotidiane lezioni sperimentando diverse piattaforme didattiche quali WeSchool, Zoom, Skype, Microsoft Team, Classroom. Ovviamente, seppur comode nell’utilizzo e utili sotto certi aspetti, queste nuove modalità non possono sostituire in maniera efficace le lezioni svolte frontalmente, non permettono quel legame interpersonale fondamentale per la crescita dello studente. L’equilibrio psicologico degli studenti e dei docenti è stato spesso compromesso tanto che molte scuole hanno previsto l’apertura di sportelli online di ascolto e servizi di consulenza e di supporto psicologico per rispondere al disagio derivante dal periodo di isolamento e fornire rassicurazioni e suggerimenti. Attraverso un ascolto empatico dell’angoscia connessa all’emergenza, si cerca di favorire l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico e questo è stato di grande aiuto in un momento così drammatico nella vita degli adolescenti.

L'adolescenza ai tempi del COVID-19 L'adolescenza ai tempi del COVID-19
Chiara Ciancimino, Chiara Gagliano, Claudia Golia 5 Z

9 marzo 2020: l'Italia sembra essere entrata in modalità stand-by. Per i giovani è servito del tempo per metabolizzare e per rendersi conto che non si trattava di una privazione di libertà finalizzata a sé stessa ma di una limitazione essenziale e necessaria. Il tempo fra le mura domestiche sembra non passare mai e la mancanza di rapporti umani si fa ogni giorno più forte. Da una vita sempre di corsa, quando si cercava di spaccare il secondo per rispettare gli impegni e le scadenze che riempivano le giornate, ci ritroviamo a vivere una inattività forzata. Al contrario di come molti adulti pensano i giovani non festeggiano di certo la sospensione delle lezioni. Per rimanere al passo con il programma si ritrovano a trascorrere molto tempo seduti davanti lo schermo di un computer per seguire le lezioni attraverso piattaforme online e cercano di tenersi occupati il più possibile anche attraverso l'attività fisica o la visione di film e la lettura di libri alla quale prima forse non ci si dedicava molto. Tuttavia si cerca di vedere il lato positivo delle cose, sperando che questa parentesi diventi solo un timido ricordo. Ci ritroviamo a trascorrere molto tempo con la nostra famiglia, a condividere momenti di socializzazione che avevamo dimenticato. Quando tutto sarà finito avremo sicuramente imparato ad apprezzare le piccole cose, a godere anche dei momenti di solitudine in cui, forse, abbiamo imparato a conoscere meglio noi stessi.

Gli effetti negativi della pandemia
Valentina Gambino 5 Z

Lo stato di quarantena vissuto lo scorso anno dal paese ha provocato uno stato di incertezza e insicurezza nella popolazione, inconsapevole della durata delle misure restrittive adottate. Il distanziamento sociale estremamente rigido, ha costretto a non rivedere per lungo tempo i parenti e gli amici più cari e, con grande tristezza, a non poter dare un ultimo saluto ai cari che hanno perso la battaglia contro il virus. Lo stato di incertezza e di distanziamento sociale viene dunque percepito come una condizione innaturale e fonte di stress psicologico, poiché l’uomo vive da sempre di socializzazione, dalla quale dipende, in parte, la sua salute mentale. Quando finalmente si allentano le misure di isolamento sociale, rimangono gli effetti che tutto ciò ci ha lasciato, ansia, irritabilità, scarsa capacità di concentrazione e frustrazione. I social network, tanto bistrattati prima della pandemia, si sono trasformati, in questo periodo, in un veicolo di informazioni, vere o false, ma anche in un aiuto contro la solitudine e l’ansia: non mancano messaggi e suggerimenti lanciati da VIP o influencer del mondo dello spettacolo, che propongono attività varie da svolgere in casa, dai consigli di lettura o di film ad attività di intrattenimento varie.
Moltissimi italiani hanno però vissuto questo stato di quarantena come un periodo di "opportunità" per riscoprire sé stessi. Spesso nella vita si è travolti dal tran tran quotidiano, che non permette di coltivare hobby e passioni. Adesso invece il tempo a disposizione è aumentato ed è possibile svolgere svariate attività, dalle più tranquille alle più movimentate. Si possono riprendere passioni e hobby trascurati, come dilettarsi in cucina e c’è chi addirittura, riesce a ritrovare la fede in un momento come questo. Per combattere lo stress occorre tenere occupata la mente e dedicare del tempo alla cura di sé stessi, leggendo un libro o guardando un film così da arricchire la propria cultura. Vedere i propri cari attraverso una videochiamata allevia senz’altro le sensazioni negative e aiuta a superare i non rari momenti di sconforto. Nonostante la negatività che il virus ha portato nelle nostre vite, ci ha insegnato a riflettere sul tempo e a trasformarlo in una grande opportunità per realizzare tutto ciò che in passato non si è riusciti a fare.































































































































































































































































































































Home Regina Margherita

Editoriale

POESIA
Liricamente in DAD. Il distanziamento fisico e l’unità esistenziale in tempi di pandemia. A cura di Maria Patrizia Allotta, Rosaria Cascio, Tommaso Romano


PROGETTO POLITEIA
La partecipazione civile come essenza della democrazia FEDERICA CHIAPPARA, FEDERICA MARCHESE, VZ

DIRITTI E COSTITUZIONE ALLA PROVA DEL COVID-19 Morena Ardito -Francesca Randisi - VZ

A 18 anni potrò votareSara Grammauta V Z

Recovery fund: cos’è e perché se ne parla tanto? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z

PENSIERI FILOSOFICI

I tempi che furono.Come disse il celebre filosofo Arthur Schopenhauer:"la gioia ci pervade in istanti contrari ad essa" - di Lucia Castelli 5Z

Vivere secondo la ricerca interiore di Laura Modica 3V

“Solo et pensoso” di Valentina Russo III D

Platone: vivere nella bellezza Wu Cristina 3LX

Quale senso e funzione possono avere oggi quelle scienze che che hanno per oggetto l'uomo. Marchese Claudia Agata 4J

Divina Commedia – Dante: Un visionario attuale Caterina Robu, 3V

Web 2.0 nuova frontiera del capitalismo globalizzato Diego Marino IV D

Cos'è la bellezza? Interviste e riflessioni filosofiche di Veronica Di Salvo IIIV

CITTADINANZA
LA DIVERSITÀ: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA Viviana Realmonte IIF

Agenda 2030 Giulia Sinagra, 3D LES, Stefania Cocchiara, Daniela Oddo, Marco Antonio Giglio Gargano 3LX, Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò, Diego Marino, IVD, Marta Cucchiara, IV D, Caccamo Fabiana, Di Maria Anita, ID, Puccio Rosa Napoli e Arianna Barone di Dario Gucciardi ID, Silvia De Simone 4D, Schiazzano Sofia VD, Anania Andrea Garofalo Fabrizio 1D, CINA' DARIA 3 D LES, Chiara Valenza​ Carlo Mattina 

Il lungo percorso dei diritti umani Ficano Angela Giorgia, 5^J

Parità di genere Martina Adamo 2 D

Violenza sulle donne Oliveri Alessia II F

La violenza contro le donne Angelo Calabrò, Carlo Mattina, Chiara Valenza, Daria Cina’ Elena Bonetti 3D

LIBERE DI ESSERE. Storie di donne vittime ancora oggi di violenze e di altre che combattono contro tutti.
Realizzato da: Gabriele Antibo, Alice Costanzo, Giulia Di Piazza, Andrea Lo Mascolo, Antonio Lucia, Giuseppe Vassallo, classe 3D LES

IL BULLISMO DIETRO L’ANGOLO
Federica Federico 1°F

LE VIOLENZE MORALI e il BULLISMO
FEDERICA CASTROGIOVANNI, MARTA NAPOLI, CHIARA SCHILLACI, ALESSIA LA ROSA, FRANCESCA BOTTARI classe IIE
MEMORIA E IMPEGNO

C’era una volta la mafia ( e purtroppo ancora c’è) Giada Randazzo,Sinagra Giulia  Russo Valentina e Di vita Giuliana III D

Il giorno della memoria: 27 Gennaio
Lavori in power point di:
IV D: Emanuela Di Mariano, Giovanni Palumbo, Valenti Virginia, Gabriele Calabrò, Marino, Sinagra, Sardisco, 3D: Angelo Calabrò

Campi di sterminio Rosa Napoli e Maria Puccio 4 D LES

INCONTRO CON LA FONDAZIONE ANTIUSURA SANTI MAMILIANO E ROSALIA Francesco Orsini; Davide Sardina; Francesco Marchese Simona Pillitteri Andrea Testai Elda Vetrano Marta Pisciotta 3^N

NOMAFIA MEMORIAL Prof.ssa Rosaria Cascio

CULTURA E AMENITA'
CULTURE A TAVOLA di Sara Fiorentino, III LX

INTELLIGENZA ARTIFICIALE di Elena Bonetti III D

MKERS, DALLA CAMERETTA AL TETTO PIÙ ALTO DEL MONDO Luigi Di Vincenti, 2F

Italia sì Italia no. Il tranello del made in Italy Maria Puccio IV D

Musica Indipendente Italiana Rappa Federica 2V

Il k-pop:un fenomeno mondiale Gaia Bologna 2V

Catcalling Roberta Stabile, 1ªF

Marineo: storia, cultura e tutte le particolari tradizioni Spinella Sofia e 1°F e Cardella Asia

LA MUSICA OGGI CASTELLESE MANUELA 1F

ACQUA,LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE Desiré Spinella 1F

L'adolescenza Desirèe Di Miceli 1 F

IL CALCIO Giuseppe Castagnetta 1F

“U cuddiruni” La Barbera Biancamaria I F

LA FAMIGLIA...IL MIO SOSTEGNO Cicero Aurora IF

Di cosa si tratta e perché se ne parla tanto
Mes: Mito o realtà?
Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z

Jimi Hendrix e il club dei 27 Alessia Mazzoli 5 Z

Dalla foto vintage ai social Sara Lo Gelfo 5ªZ

LA SICILIA: MADRE DEI MITI E DELLE LEGGENDE Daniela Mandalà 5 Z

LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI
Emanuela Catanzaro 5 Z

LA FOTOGRAFIA: IMMAGINI NEL TEMPO
F. Chiappara S. Grammauta 5 Z

Cosplay. Una forma d’arte sottovalutata
Lupo Chiara 5Z

SHOPPING ONLINE: COMODITÀ E PROGRESSO O DECRESCITA RELAZIONALE? Di Sofia Schiazzano 5D

CYBERBULLISMO Agata Ruvolo2F

IL FASCINO DELL’IGNORANZA Alice Cangialosi 2F

Il BALLO LATINO -AMERICANO Fantauzzo Federica 2F

Il calcio. L’Italia campione del mondo 2006 Elisa Comito II F

Le Dipendenze Elisa Neri 2F

LA FIORITURA DEI SAKURA IN GIAPPONE Davide Montalbano II F

LA MODA ANNI 90 Rosanna Caruso 2F

Biagio Conte. Una missione contro il virus e la povertà Federica Di Vincenti 2F

LA SOLITUDINE TECNOLOGICA Levantino Giulia 2F

EFFETTI DEI SOCIAL SULLA SOCIETÀ: IL RUOLO DEGLI INFLUENCER
Aurora Maria Conigliaro 2F

“AVENGERS: ENDGAME” il film con più incassi nella storia del cinema.
Bottaro Gabriele 2F

L’importanza della lettura per i giovani
Giulia Ciambra 2F

The prestige Julian Lombardo II F

L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO Levantino Giulia 2F

Il cheerleading SOFIA MESCHISI 2F

La donna nel Medioevo e la donna di oggi...Cosa è cambiato veramente? Elena Maria Grazia Prestifilippo 2F

I disturbi della personalità Simona Agostaro 2F

Harry Potter RESCIGNO NICOLINA II F

L’IMPORTANZA DELLA SCRITTURA:STRUMENTO PER CONOSCERE NOI STESSI E LA NOSTRA ESSENZA Claudia Zangara, 2F

L’ADOZIONE RITA BADAGLIACCA II F

IL CATCALLING Milena Badagliacca 2F

L’arte sartoriale Jolanda Giuliano 2F

SCUOLA
DAD, DID O PRESENZA: COSA È MEGLIO PER GLI STUDENTI? Sara Fiorentino, III LX

La DID e gli studenti Ana Maria Petroiu 2V

La pandemia Riccardo Filippone 3V

I giovani e la pandemia Vera Tabarine 2H


LA NOSTRA MUSICA

Numeri uno....musicali! Benedetto Camaci 2G, Valerio Ferrante e Umberto Gallina 4G

REPORTAGE SULLA PANDEMIA
App track dei contagi, nel rispetto della privacy? Alessia Mazzoli 5 Z

Il virus Covid 19 muta, ma i vaccini sono efficaci Federica Chiappara 5° Z

Crisi economica e Covid19 Laura Todaro V Z
 
IL CLIMA E L'ECOSISTEMA REAGISCONO ALLA PANDEMIA Federica Chiappara, Davide Di Ganci, Federica Marchese 5 Z

Gruppo di famiglia in pandemia
Gabriele Bazan 5 Z

Il rapporto fra scienza e politica negli Stati Uniti d'America di fronte al COVID-19
Francesca Randisi 5 Z

COVID-19: VERITÀ O COMPLOTTO?
Lucia Castelli V Z

La crisi degli artisti ai tempi del virus
Sara Lo Gelfo 5ªZ

Settembre 2020: la scuola riparte
Alessia Mazzoli V Z

La violenza contro le donne ai tempi del Covid
Chiara Ciancimino - Chiara Gagliano - Sara Lo Gelfo 5ªZ

LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA

Una riflessione a più voci a distanza di un anno

Gli aspetti psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z

Bambini in quarantena
Laura Todaro 5 Z

La scuola in DAD
Elisa Rabbiati 5 Z

L'adolescenza ai tempi del COVID-19
Chiara Ciancimino, Chiara Gagliano, Claudia Golia 5 Z

Gli effetti negativi della pandemia
Valentina Gambino 5 Z

Un anno di pandemia in Francia
Morena Ardito V Z

Mondo reale vs. mondo virtuale
Sara Grammauta V Z

SITUACIÓN CORONAVIRUS EN ESPAÑA
Carlo Lannino V Z