Gli effetti psicologici della pandemia sulla popolazione non sono da sottovalutare: si passa da una situazione di psicosi sproporzionata, ad una in cui si cerca di affrontarla a mente lucida. Essendo giovane, posso comprendere ed analizzare i pensieri dei miei coetanei in questo difficile periodo, poiché ci siamo allontanati bruscamente da tutto ciò che caratterizzava le nostre giornate, dalla scuola, alle semplici uscite con gli amici il sabato sera. Ci siamo ritrovati spiazzati da questa circostanza poiché ci è stato negato tutto ciò che eravamo abituati ad avere nel quotidiano, separati dalle persone con cui in genere trascorrevamo del tempo. Essendo consapevoli della difficile situazione che stavamo vivendo, abbiamo saggiamente convenuto di rimanere a casa, cosi da salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari. Abbiamo preso coscienza di quanto ognuno di noi può fare per contribuire al bene del nostro paese, con un po' di altruismo.
Sono scomparsi i bambini dai parchi, dalle strade, ma soprattutto dalle scuole dove socializzavano con i compagni, con i loro insegnanti e con il mondo esterno. Per due mesi tutti i bambini sono rimasti a casa, da un momento all’altro si sono ritrovati senza poter frequentare i loro amici e le persone più care. E’ stato un momento difficile da gestire anche per i genitori, i bambini ponevano molte domande su quello che stava accadendo, sul corona virus e sulla pandemia. Spiegarlo ai bambini non era facile, quindi, i genitori cercavano di mantenerli impegnati per allontanarli dalla triste realtà. Molti bimbi non accettavano questa forzata inattività, in questo contesto non potevano stare più a contatto con cugini, compagni, nonni, zii…Anche la scuola ha subito profondi cambiamenti. Gli insegnanti in questo periodo così buio per i bambini sono stati vicini anche se lontani fisicamente, hanno cercato di farli sentire ancora nelle loro aule, coinvolgendoli in attività didattiche per farli distrarre dai pensieri negativi e consentire loro di proseguire il percorso didattico iniziato. I bambini sono stati affiancati con la “DAD”, la didattica a distanza, con video-lezioni ed esercizi da svolgere sulle varie piattaforme e anche i più piccoli sono stati seguiti dalle maestre che assegnavano loro lavoretti da svolgere con materiale che possedevano in casa. Spesso chiedevano loro di raccontare tutto ciò che svolgevano in casa, come aiutare la mamma a preparare i dolci, svolgere le faccende domestiche, passare del tempo con i propri fratelli o sorelle, cosi da rafforzare i valori e i legami dello stare in famiglia. Ma con il passare dei giorni la mancanza del contatto diretto e della socializzazione iniziava a farsi sentire e la lontananza dalla scuola li rendeva irascibili e ansiosi. E’ stato comunque importante rimanere in contatto virtualmente con i compagni di scuola e con gli insegnanti, anche solamente per scambiare due parole o raccontare come procedeva la quarantena. Nonostante tutto la DAD ha consentito ai bambini di sentirsi meno soli in un momento così difficile e particolare della loro vita.
La pandemia ha cambiato radicalmente il volto della scuola e le abitudini quotidiane di tutti. Oltre alle attività didattiche, vi è stata la sospensione dei viaggi di istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate, delle uscite didattiche e delle manifestazioni. Lo scorso anno le lezioni sono state svolte con la didattica a distanza, mai utilizzata prima dell’arrivo delle disposizioni di chiusura totale degli istituti scolastici. E’ da ammirare il ruolo tempestivo svolto dalla scuola per permettere agli studenti di continuare il percorso formativo, nonostante le difficoltà affrontate in questo periodo. I docenti insieme agli studenti hanno continuato a svolgere le quotidiane lezioni sperimentando diverse piattaforme didattiche quali WeSchool, Zoom, Skype, Microsoft Team, Classroom. Ovviamente, seppur comode nell’utilizzo e utili sotto certi aspetti, queste nuove modalità non possono sostituire in maniera efficace le lezioni svolte frontalmente, non permettono quel legame interpersonale fondamentale per la crescita dello studente. L’equilibrio psicologico degli studenti e dei docenti è stato spesso compromesso tanto che molte scuole hanno previsto l’apertura di sportelli online di ascolto e servizi di consulenza e di supporto psicologico per rispondere al disagio derivante dal periodo di isolamento e fornire rassicurazioni e suggerimenti. Attraverso un ascolto empatico dell’angoscia connessa all’emergenza, si cerca di favorire l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico e questo è stato di grande aiuto in un momento così drammatico nella vita degli adolescenti.
9 marzo 2020: l'Italia sembra essere entrata in modalità stand-by. Per i giovani è servito del tempo per metabolizzare e per rendersi conto che non si trattava di una privazione di libertà finalizzata a sé stessa ma di una limitazione essenziale e necessaria. Il tempo fra le mura domestiche sembra non passare mai e la mancanza di rapporti umani si fa ogni giorno più forte. Da una vita sempre di corsa, quando si cercava di spaccare il secondo per rispettare gli impegni e le scadenze che riempivano le giornate, ci ritroviamo a vivere una inattività forzata. Al contrario di come molti adulti pensano i giovani non festeggiano di certo la sospensione delle lezioni. Per rimanere al passo con il programma si ritrovano a trascorrere molto tempo seduti davanti lo schermo di un computer per seguire le lezioni attraverso piattaforme online e cercano di tenersi occupati il più possibile anche attraverso l'attività fisica o la visione di film e la lettura di libri alla quale prima forse non ci si dedicava molto. Tuttavia si cerca di vedere il lato positivo delle cose, sperando che questa parentesi diventi solo un timido ricordo. Ci ritroviamo a trascorrere molto tempo con la nostra famiglia, a condividere momenti di socializzazione che avevamo dimenticato. Quando tutto sarà finito avremo sicuramente imparato ad apprezzare le piccole cose, a godere anche dei momenti di solitudine in cui, forse, abbiamo imparato a conoscere meglio noi stessi.
Lo stato di quarantena vissuto lo scorso
anno dal paese ha provocato uno stato di incertezza e insicurezza
nella popolazione, inconsapevole della durata delle misure
restrittive adottate. Il distanziamento sociale estremamente rigido,
ha costretto a non rivedere per lungo tempo i parenti e gli amici
più cari e, con grande tristezza, a non poter dare un ultimo saluto
ai cari che hanno perso la battaglia contro il virus. Lo stato di
incertezza e di distanziamento sociale viene dunque percepito come
una condizione innaturale e fonte di stress psicologico, poiché
l’uomo vive da sempre di socializzazione, dalla quale dipende, in
parte, la sua salute mentale. Quando finalmente si allentano le
misure di isolamento sociale, rimangono gli effetti che tutto ciò ci
ha lasciato, ansia, irritabilità, scarsa capacità di concentrazione
e frustrazione. I social network, tanto bistrattati prima della
pandemia, si sono trasformati, in questo periodo, in un veicolo di
informazioni, vere o false, ma anche in un aiuto contro la
solitudine e l’ansia: non mancano messaggi e suggerimenti lanciati
da VIP o influencer del mondo dello spettacolo, che propongono
attività varie da svolgere in casa, dai consigli di lettura o di
film ad attività di intrattenimento varie.
Moltissimi italiani hanno però vissuto questo stato di quarantena
come un periodo di "opportunità" per riscoprire sé stessi. Spesso
nella vita si è travolti dal tran tran quotidiano, che non permette
di coltivare hobby e passioni. Adesso invece il tempo a disposizione
è aumentato ed è possibile svolgere svariate attività, dalle più
tranquille alle più movimentate. Si possono riprendere passioni e
hobby trascurati, come dilettarsi in cucina e c’è chi addirittura,
riesce a ritrovare la fede in un momento come questo. Per combattere
lo stress occorre tenere occupata la mente e dedicare del tempo alla
cura di sé stessi, leggendo un libro o guardando un film così da
arricchire la propria cultura. Vedere i propri cari attraverso una
videochiamata allevia senz’altro le sensazioni negative e aiuta a
superare i non rari momenti di sconforto. Nonostante la negatività
che il virus ha portato nelle nostre vite, ci ha insegnato a
riflettere sul tempo e a trasformarlo in una grande opportunità per
realizzare tutto ciò che in passato non si è riusciti a fare.
Editoriale
POESIA
Liricamente in DAD.
Il distanziamento fisico e l’unità esistenziale in tempi di pandemia.
A cura di Maria Patrizia Allotta, Rosaria Cascio, Tommaso Romano
PROGETTO POLITEIA
La partecipazione
civile come essenza della democrazia FEDERICA CHIAPPARA,
FEDERICA MARCHESE, VZ
DIRITTI E
COSTITUZIONE ALLA PROVA DEL COVID-19 Morena Ardito -Francesca
Randisi - VZ
A 18 anni potrò votareSara
Grammauta V Z
Recovery fund: cos’è e perché se ne
parla tanto? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
PENSIERI FILOSOFICI
I tempi che furono.Come disse il
celebre filosofo Arthur Schopenhauer:"la gioia ci pervade in istanti
contrari ad essa"
- di Lucia Castelli 5Z
Vivere secondo la ricerca
interiore
di Laura Modica 3V
“Solo et pensoso”
di Valentina Russo III D
Platone: vivere nella bellezza Wu
Cristina 3LX
Quale senso e
funzione possono avere oggi quelle scienze che che hanno per oggetto
l'uomo. Marchese Claudia Agata 4J
Divina Commedia – Dante: Un
visionario attuale Caterina Robu, 3V
Web 2.0 nuova frontiera del capitalismo
globalizzato Diego Marino IV D
Cos'è la bellezza? Interviste e
riflessioni filosofiche di Veronica Di Salvo IIIV
CITTADINANZA
LA DIVERSITÀ: QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Viviana Realmonte IIF
Agenda 2030 Giulia Sinagra, 3D LES,
Stefania Cocchiara, Daniela Oddo, Marco Antonio Giglio Gargano 3LX,
Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò, Diego Marino, IVD, Marta
Cucchiara, IV D, Caccamo Fabiana, Di Maria Anita, ID, Puccio Rosa
Napoli e Arianna Barone di Dario Gucciardi ID, Silvia De Simone 4D,
Schiazzano Sofia VD, Anania Andrea Garofalo Fabrizio 1D, CINA' DARIA
3 D LES, Chiara Valenza Carlo Mattina
Il lungo percorso
dei diritti umani
Ficano Angela Giorgia, 5^J
Parità di genere Martina Adamo 2 D
Violenza sulle donne
Oliveri Alessia II F
La violenza contro le
donne Angelo Calabrò, Carlo Mattina, Chiara Valenza, Daria Cina’
Elena Bonetti 3D
LIBERE DI ESSERE. Storie di donne
vittime ancora oggi di violenze e di altre che
combattono contro tutti.
Realizzato da: Gabriele Antibo, Alice Costanzo, Giulia Di Piazza,
Andrea Lo Mascolo, Antonio Lucia, Giuseppe Vassallo, classe 3D LES
IL BULLISMO DIETRO L’ANGOLO
Federica Federico 1°F
LE VIOLENZE MORALI e il BULLISMO
FEDERICA CASTROGIOVANNI, MARTA NAPOLI, CHIARA SCHILLACI, ALESSIA LA
ROSA, FRANCESCA BOTTARI classe IIE
MEMORIA E IMPEGNO
C’era una volta la mafia ( e purtroppo
ancora c’è) Giada Randazzo,Sinagra Giulia Russo Valentina e Di
vita Giuliana III D
Il giorno della memoria: 27 Gennaio
Lavori in power
point di:
IV D: Emanuela Di Mariano, Giovanni Palumbo, Valenti Virginia,
Gabriele Calabrò, Marino, Sinagra, Sardisco, 3D: Angelo Calabrò
Campi di sterminio Rosa Napoli e Maria Puccio 4 D LES
INCONTRO CON LA
FONDAZIONE ANTIUSURA SANTI MAMILIANO E ROSALIA
Francesco Orsini; Davide Sardina; Francesco Marchese Simona
Pillitteri Andrea Testai Elda Vetrano Marta Pisciotta 3^N
NOMAFIA MEMORIAL Prof.ssa
Rosaria Cascio
CULTURA E AMENITA'
CULTURE A TAVOLA
di Sara Fiorentino, III LX
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
di Elena Bonetti III D
MKERS, DALLA CAMERETTA AL TETTO PIÙ ALTO DEL MONDO
Luigi Di Vincenti, 2F
Italia sì Italia no. Il tranello del made in Italy
Maria Puccio IV D
Musica Indipendente
Italiana Rappa Federica 2V
Il k-pop:un fenomeno mondiale
Gaia Bologna 2V
Catcalling Roberta Stabile, 1ªF
Marineo: storia, cultura
e tutte le particolari tradizioni Spinella Sofia e 1°F e
Cardella Asia
LA MUSICA OGGI CASTELLESE MANUELA
1F
ACQUA,LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE
Desiré Spinella 1F
L'adolescenza Desirèe Di Miceli 1 F
IL CALCIO Giuseppe Castagnetta 1F
“U cuddiruni” La Barbera Biancamaria I
F
LA FAMIGLIA...IL MIO SOSTEGNO Cicero
Aurora IF
Di cosa si tratta e perché se ne parla tanto
Mes: Mito o realtà? Federica Chiappara e Federica Marchese 5 Z
Jimi Hendrix e il club
dei 27 Alessia Mazzoli 5 Z
Dalla foto vintage ai social Sara Lo
Gelfo 5ªZ
LA SICILIA: MADRE DEI MITI E DELLE
LEGGENDE Daniela Mandalà 5 Z
LE MUTILAZIONI
GENITALI FEMMINILI
Emanuela Catanzaro 5 Z
LA FOTOGRAFIA: IMMAGINI NEL TEMPO
F. Chiappara S. Grammauta 5 Z
Cosplay. Una forma d’arte sottovalutata
Lupo Chiara 5Z
SHOPPING ONLINE: COMODITÀ E PROGRESSO O
DECRESCITA RELAZIONALE? Di Sofia Schiazzano 5D
CYBERBULLISMO
Agata Ruvolo2F
IL FASCINO DELL’IGNORANZA
Alice Cangialosi 2F
Il BALLO LATINO -AMERICANO
Fantauzzo Federica 2F
Il calcio. L’Italia campione del
mondo 2006 Elisa Comito II F
Le Dipendenze Elisa Neri 2F
LA FIORITURA DEI
SAKURA IN GIAPPONE Davide Montalbano II F
LA MODA ANNI 90 Rosanna Caruso 2F
Biagio Conte. Una missione contro il
virus e la povertà Federica Di Vincenti 2F
LA SOLITUDINE TECNOLOGICA
Levantino Giulia 2F
EFFETTI DEI SOCIAL SULLA SOCIETÀ: IL RUOLO
DEGLI INFLUENCER
Aurora Maria Conigliaro 2F
“AVENGERS: ENDGAME” il film con più incassi
nella storia del cinema.
Bottaro Gabriele 2F
L’importanza della lettura per
i giovani
Giulia Ciambra 2F
The prestige Julian Lombardo II F
L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Levantino Giulia 2F
Il cheerleading SOFIA MESCHISI 2F
La donna nel
Medioevo e la donna di oggi...Cosa è cambiato veramente? Elena
Maria Grazia Prestifilippo 2F
I disturbi della
personalità Simona Agostaro 2F
Harry Potter RESCIGNO NICOLINA II F
L’IMPORTANZA DELLA
SCRITTURA:STRUMENTO PER CONOSCERE NOI STESSI E LA NOSTRA ESSENZA
Claudia Zangara, 2F
L’ADOZIONE RITA BADAGLIACCA II F
IL CATCALLING Milena Badagliacca 2F
L’arte sartoriale Jolanda
Giuliano 2F
SCUOLA
DAD, DID O PRESENZA: COSA È MEGLIO PER GLI STUDENTI?
Sara Fiorentino, III LX
La DID e gli studenti Ana
Maria Petroiu 2V
La pandemia Riccardo Filippone 3V
I giovani e la pandemia
Vera Tabarine 2H
LA NOSTRA MUSICA
Numeri uno....musicali! Benedetto
Camaci 2G, Valerio Ferrante e Umberto Gallina 4G
REPORTAGE SULLA PANDEMIA
App track dei contagi, nel
rispetto della privacy? Alessia Mazzoli 5 Z
Il virus Covid 19 muta, ma i vaccini
sono efficaci Federica Chiappara 5° Z
Crisi economica e Covid19
Laura Todaro V Z
IL CLIMA E L'ECOSISTEMA REAGISCONO ALLA
PANDEMIA Federica Chiappara, Davide Di Ganci, Federica Marchese
5 Z
Gruppo di famiglia in
pandemia
Gabriele Bazan 5 Z
Il rapporto fra
scienza e politica negli Stati Uniti d'America di fronte al COVID-19
Francesca Randisi 5 Z
COVID-19: VERITÀ O COMPLOTTO?
Lucia Castelli V Z
La crisi degli artisti
ai tempi del virus
Sara Lo Gelfo 5ªZ
Settembre 2020: la
scuola riparte
Alessia Mazzoli V Z
La violenza contro
le donne ai tempi del Covid
Chiara Ciancimino - Chiara Gagliano - Sara Lo Gelfo 5ªZ
LA VITA AL TEMPO DELLA PANDEMIA
Una riflessione a più voci a distanza di un anno
Gli aspetti
psicologici della pandemia
Lucia Castelli 5 Z
Bambini in quarantena
Laura Todaro 5 Z
La scuola in DAD
Elisa Rabbiati 5 Z
L'adolescenza ai
tempi del COVID-19
Chiara Ciancimino, Chiara Gagliano, Claudia Golia 5 Z
Gli effetti negativi
della pandemia
Valentina Gambino 5 Z
Un anno di pandemia in
Francia
Morena Ardito V Z
Mondo reale vs. mondo virtuale
Sara Grammauta V Z
SITUACIÓN CORONAVIRUS EN ESPAÑA
Carlo Lannino V Z