CLIMA: BASTA PARLARE!

Vera Tabarine

 Negli ultimi anni abbiamo sentito molto parlare di mutamenti climatici, inquinamento ecc... soprattutto in questo mese, in cui si sta svolgendo la Cop26 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021). È la prima occasione dal 2019 che gli Stati hanno per rafforzare realmente le misure per contrastare il cambiamento climatico; i governi discuteranno della regolamentazione del mercato dei combustibili fossili e dei finanziamenti per contrastare l’emergenza climatica. Insomma, sembra davvero che adesso ci si stia smuovendo per poter cambiare davvero le cose e salvare il pianeta.
clima


Però, io una domanda me la pongo lo stesso: siamo sicuri che tutto questo basterà?





Non voglio essere negativa e per carità, spero che la Cop26 sarà anche un modo per sensibilizzare ancora di più le persone, ma è da ormai tanti anni che si parla di inquinamento atmosferico, marino e terrestre, dell’aumento delle temperature, dello scioglimento dei ghiacciai (problema particolarmente grosso dato che, all’interno dei ghiacciai, erano intrappolati vari gas nocivi che ora, con il loro scioglimento, si stanno espandendo nell’aria) e non è cambiato nulla.
Molte persone, soprattutto noi giovani, si sono impegnate per questa causa.
Greta e VanessaBasti pensare a Greta Thunberg, la ragazza svedese che da ormai 4-5 anni si sta battendo quotidianamente per l’emergenza climatica, fondando il movimento dei “Fridays for future”, ragazzi che ogni venerdì saltano la scuola per andare a protestare e a far sentire la loro voce e Vanessa Nakate, la ventiquattrenne ugandese che ha dato voce al Sud del mondo.
Ma sono anche io stanca, davvero stanca di sentire solo parlare, parlare e parlare senza che poi succeda nulla.
La verità è che siamo ancora convinti che il mondo sia eterno e che il pianeta resterà per sempre così come noi lo conosciamo.
Ma se continuiamo per questa strada, fra una ventina o al massimo una trentina d’anni la Terra diventerà un posto invivibile, e lo sappiamo tutti.
Sapete quante specie di animali si sono estinte, per colpa dell’inquinamento creato dall’ uomo?
O come l’essere umano abbia rovinato i fondali, le barriere coralline (un tempo spettacolo meraviglioso), i boschi, le foreste, le vallate, e qualsiasi altra elemento ci sia in natura?
La Terra, un tempo luogo meraviglioso, pieno di vita, adesso è rovinato e non è più lo stesso. E per cosa? Per colpa della nostra stupidità, senso di superiorità ed arroganza.

Allora vi starete chiedendo: cosa possiamo fare adesso?

consigli

Rimboccarsi realmente le maniche, educare fin da piccoli i bambini al rispetto dell’ambiente e del territorio e rivendicare il loro diritto di vivere in un mondo migliore.
Adottare piccoli gesti quotidiani, che possono sembrare stupidi, ma che sono indispensabili: chiudere l’acqua del rubinetto quando non si sta usando, spegnere la luce quando si esce da una stanza per evitare spreco di energia, riciclare per davvero e bene i rifiuti, cercare di non utilizzare la macchina quando non è proprio strettamente necessario e usare invece le gambe per andare da qualche parte, oppure in bici. E se non se ne ha la possibilità, usare i mezzi pubblici, grazie ai quali si diminuisce la congestione del traffico e si immettono meno sostanze inquinanti nell’aria.
Per molti potranno sembrare cose scontate, ma vi assicuro di no, vedo ancora certe persone che se ne fregano altamente e questa cosa mi fa davvero tanto arrabbiare.
Si sentono come se a loro non importasse, come se non fosse un affare che non li tocchi o che non li riguardi.
Questo perché la generazione dei nostri genitori, dei nostri nonni, non è stata abituata a certi comportamenti o a certi modi di pensare, essendo comunque vissuti in un’ epoca di benessere economico generale, che va dalla metà degli anni sessanta fino agli anni ottanta.
Ma adesso è il momento di cambiare, anche per loro. Puntiamo ad un futuro migliore per noi giovani cittadini del mondo, per gli anziani e i bambini.

Perciò, il mio messaggio personale, rivolto a tutti, è questo: basta parlare… basta!

A parole siamo bravi tutti a cambiare le cose.
Smettetela di avere paura, di credere che il pianeta rimarrà per sempre così e che ci sarà ancora tempo per migliorare le cose, perché ormai il tempo è finito.
Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Se si dice così, ci sarà un motivo,no?
































































mafalda ambiente

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