Negli ultimi cinquant’anni, per soddisfare
il fabbisogno e le crescenti richieste da parte dei mercati, si sono
utilizzate delle sostanze che da un lato hanno favorito l'aumento di
disponibilità di beni alimentari ma, allo stesso tempo, hanno pure
introdotto nei prodotti sostanze tossiche e inquinanti.
Contro i parassiti si fa uso anche di anticrittogamici che se pur
dosati, molte volte, si trovano come residui tossici sulla frutta,
sulle verdure, e di conseguenza, sui cibi che consumiamo. L’utilizzo
sempre crescente di antibiotici e ormoni negli allevamenti di polli
fa sì che questi prodotti entrino nel nostro ciclo alimentare con
conseguenze sulla salute, soprattutto dei bambini e degli
adolescenti.
La stessa cosa avviene con la carne rossa,
negli allevamenti dei bovini sempre più intensivi, dove si fa uso di
antibiotici; questo fa sì che la carne sia a sua volta contaminata
e, ovviamente, lo stesso ciclo si ripete anche per altri tipi di
carni.
Per quanto riguarda i prodotti ittici
bisogna fare una particolare riflessione: per prima cosa lo
sversamento in mare da parte delle industrie di metalli che entrano
nella catena alimentare di grossi pesci quali il tonno; a loro volta
questi trasmessi nella nostra catena alimentare con conseguenze
disastrose sia per la diffusione di malattie degenerative sia per
quanto riguarda la salute in generale.
Altresì è devastante l’inquinamento da
plastiche e prodotti derivati, che in mare formano delle isole più
grandi di una nazione.
Inoltre la degradazione della plastica si confonde con il plancton
che è l’alimentazione base dei pesci di piccola taglia, con la
conseguenza dell’inquinamento. Anche la plastica, a sua volta,
rientra nella nostra catena alimentare. La logica del profitto non
risparmia l’itticoltura che, se pur regolata da norme sanitarie
specifiche, è soggetta a condizioni terribili per gli spazi degli
allevamenti ridotti e per l’ alimentazione data ai pesci spesso non
conforme alle normative vigenti.
Il cambiamento climatico, attraverso le piogge acide, rientra
indirettamente anche nel consumo delle verdure che in molte aree del
Pianeta risultano inquinate.
Le azioni inquinanti dell’uomo nei confronti della natura
danneggiano anche la qualità di alcuni prodotti di eccellenza. Valga
da esempio per tutti la gravità di quanto è successo nelle terre dei
fuochi, dove si produceva la mozzarella più famosa del mondo che a
causa del seppellimento di scorie tossiche si è trasformata
anch’essa in un prodotto tossico. Queste scorie producono il
percolato che inquina le falde acquifere con il conseguente
inquinamento di prodotti coltivati anche a distanza. Chiaramente
tutto ciò si ritrova presente nella nostra alimentazione con le
gravi conseguenze che possiamo immaginare.
Il giornalista Sandro Ruotolo intervista Gaetano Vassallo, l'imprenditore camorrista proprietario della discarica di Giugliano epicentro della "terra dei fuochi", che ha accusato l'ex-sottosegretario di Forza Italia Nicola Cosentino e ha svelato il meccanismo che ha consentito di poter sversare illegalmente milioni di tonnellate di veleni in discariche autorizzate per lo smaltimento del rifiuto solido urbano e nei terreni di quella che una volta era la Campania felix. "Siamo stati noi imprenditori a prospettare al clan dei Casalesi 'l'affare' e per coinvolgere le imprese del nord, siamo entrati in contatto con la Loggia Massonica P2, con Licio Gelli." Ancora oggi si continua a sversare in maniera illegale perché conviene alle imprese per evadere il fisco e abbattere i costi. Secondo la Asl competente, tra il 2010 e il 2014, in quella terra si sono ammalate di cancro 18.067 persone, bambini donne e uomini di tutte le età: "Ho fatto cose che non dovevo fare".
fonte:https://youmedia.fanpage.it/video/aa/W6oHiuSwWY3RicwD
Editoriale
Caro
prof.Spinoso....
La classe 4V
RiGenerazione Scuola
Il piano RiGenerazione scuola
Sen. Barbara Floridia
Il sito del Ministero RiGenerazione
Rosaria
Cascio
LE INTERVISTE
di Roberta Cassarà, Giulia Conigliaro, Chiara Di Maio, Giorgia
Fiorenza, 2E
Domenico Di Fatta, Dirigente Scolastico del Liceo Regina Margherita
di Palermo
Barbara
Floridia, Senatrice e sottosegretario di Stato al Ministero
dell'istruzione con Delega alla transizione ecologica e culturale
per le scuole
Roberto
Lagalla, Assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale
della Regione Siciliana
Federico
Maria Butera, professore emerito di Fisica Tecnica Ambientale al
Politecnico di Milano
Cosa ne
pensate del clima e dell'ambiente?
GLI ARTICOLI
ABBIAMO BISOGNO DI AZIONI NON DI PROMESSE
Anita Lannino, Randazzo Giada, Sinagra Giulia - 4D
Transizione ecologica e Ambiente
Alessandra e Salvatore Cannova 4D
Un
piano d’intervento per l’Italia
Intervista al Ministro della transizione ecologica
Roberto Cingolani
Benedetto Violante V D
G20
Giovanni Palumbo, Gabriele Calabrò e Diego Marino
L’inquinamento del mare
Alice Agrifoglio, 1E
Rifiuti
di Alessandra Piraino, Federica Ferraro, Jessica Mazzola, Elena
Corsale e Laura Russo, 1E
Energie rinnovabili
di Sutera Elisa Maria 1E
L'inquinamento e le tre R
di Lo Pinto Laura, Parlapiano Costanza, Stancampiano Noemi 2E
COP26 ed energie
rinnovabili
di Simone Russo e Marta Vaccarino 2E
“DIFFERENZIARE” nella costa Sud di
Palermo
di Emanuele Vincenzo 2E
Inquinamento delle acque
di Elior Maryam Semilia 1E
SMART CITY
di Eleonora Siragusa e Giulia Cricchio 2E
L'inquinamento
Maria, Francy e Azucena Dragotto 1E, 2E
Green economy
di Simona
Lo Monaco 1E
Energie rinnovabili e non rinnovabili
Caterina Steri e Rachele Vicari
Ma
veramente vogliamo vivere in un mondo così sporco?
Ilenia Bonfardeci , Kaviya Gangatharan, Francesca Reina , Giuditta
Guidoni , Aurora Lo Gerfo , Andrea Seminara 1E
OCEANI
= DISCARICHE: mare di plastica
Ylenia Giardinello 1E
La
finanza sostenibile
Flora Fiori 1E
Ecodesign
Alessia Maniscalco 1E
Riciclo
Francesca Compagnone, Carlotta Tiscione, Elisa Sutera 1E
Inquinamento dei mari
D’Aloisi Caterina, Gorgone Chiara, Iannello Anastasia e La Barbera
Alida 2E
Il
riciclo dei rifiuti
Di Matteo Gioacchina 2E
Bioeconomia
Giorgia Gambino 1E
L’alimentazione
Francesca Raia 2E
Inquinamento
Alessandro Siragusa 2E
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Chiara Bruno 1E
La
sofferenza del pianeta Terra
Fabio Sirchia 1e
CLIMA: BASTA PARLARE!
Vera Tabarine 3H
Global warming and the floods
di Fabiola Lio e Francesca Raia, Noemi Stancampiano e Laura Lo
Pinto, 2E
The 3Rs
Giulia Cricchio, Fabiola Lio, Francesca Raia, Eleonora Siragusa
Nuvole
Priscilla Barbaro 4Q