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Libri di testo
LIBRI DI TESTO a.s. 2018/2019
SUDDIVISI PER CORSO:
COREUTICO: CORSO P -
CORSO Q
SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE:
CORSO
D - CORSO N
- CORSO R -
CORSO
U
LINGUISTICO: CORSO
L - CORSO LX-
CORSO S -
CORSO V -
CORSO Z
MUSICALE:
CORSO G -
CORSO H -
CORSO X
SCIENZE UMANE:
CORSO A -
CORSO E -
CORSO F -
CORSO J -
CORSO O -
CORSO T -
CORSO Y
LIBRI DI TESTO a.s. 2017/2018: COREUTICO BIENNIO - COREUTICO TRIENNIO - LES BIENNIO - LES TRIENNIO - LINGUISTICO BIENNIO - LINGUISTICO TRIENNIO - MUSICALE BIENNIO - MUSICALE TRIENNIO - SCIENZE UMANE BIENNIO - SCIENZE UMANE TRIENNIO
ATTENZIONE: E' STRETTAMENTE CONSIGLIABILE CHIEDERE CONFERMA AL DOCENTE DELLA DISCIPLINA PRIMA DELL'ACQUISTO DEL TESTO.
Si precisa che per il COREUTICO i I LIBRI DI TESTO che mancano
saranno dettati in classe dall’insegnante della materia.
I
docenti, in qualità di responsabili delle adozioni dei testi, sono
pregati di controllare gli elenchi e comunicare tempestivamente
all'Ufficio Alunni eventuali errori.
Alcune informazioni sui libri di testo (fonte: Ministero della Pubblica istruzione)
Che cosa sono
Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più
utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro
percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il
principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le
aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva
la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno
strumento prezioso al servizio della flessibilità
nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola
dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze,
integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da
strumenti didattici alternativi.
Fase di consultazione
L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente
significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che
presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del
Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta,
l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti
didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti
con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di
trasparenza e tempestività.
L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto
legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti
attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei
consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione
dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la
partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro
collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di
riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati
misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare
un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove
proposte editoriali.
Adozione
Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione
agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in
cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni,
scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti
intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la
crescita.
Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa
delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti
fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà
presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al
contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che
concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei
destinatari, studiato quindi per garantire la massima
comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara
l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali
approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con
indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve
dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa
fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di
apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per
eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza
all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il
significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo.
Tutto questo, senza tralasciare le indicazioni di carattere
generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato
del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le
avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare
nella scuola dell’obbligo ( tra gli altri il D.M. 547 del
7/12/1999;).
Prezzi
I collegi dei docenti debbono assumere quale limite entro cui
deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo
della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno
dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo.
297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei
libri di testo che vengono così forniti dai Comuni.
Il DM del 13 febbraio 2002 stabilisce i prezzi dei libri di testo
delle scuole elementari per l’a.s. 2002/2003.
Il DM del 13 febbraio 2002 stabilisce il prezzo massimo complessivo
della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola
dell'obbligo per l’a.s. 2002/2003.
Le deliberazioni di adozione dei libri di testi sono pubblicate
all’albo delle scuole.
Trasmissione dati e pubblicazione adozioni
Le deliberazioni di adozione dei libri di testo sono trasmesse per
via telematica all'Associazione Italiana Editori e pubblicate
all’albo delle scuole nonché sul proprio sito web, suddividendo i
libri tra obbligatori e consigliati. Nel caso in cui una scuola non
avesse un proprio sito web, l’elenco dei testi adottati deve essere
trasmesso all’Ufficio scolastico provinciale.