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Alunni diversamente abili
Istruzione e formazione degli alunni con disabilità
La L. 104/92, attraverso gli strumenti della
Diagnosi Funzione (DF), il
Profilo Dinamico Funzionale (PDF)
e il Piano Educativo Individualizzato
(PEI) garantisce il diritto allo studio e l’integrazione degli
alunni con disabilità. La scuola partendo dunque dalle capacità
residue dell’alunno ed individuando le potenzialità, definisce un
piano di apprendimento individualizzato sulla base del quale
sviluppare percorsi di autonomia, di socializzazione e di
apprendimento. A secondo della tipologia di disabilità e della
gravità della stessa, il PEI può consistere in un percorso
individuale all’interno della programmazione di classe, o può, con
la massima flessibilità, essere un percorso alternativo
differenziato. Nel secondo caso è comunque auspicabile che le
attività didattiche abbiano un raccordo con quelle di classe.
Dal punto di vista della valutazione e del valore legale del titolo
di studio conseguito al termine del secondo ciclo di istruzione,
verrà rilasciato, nel caso di una programmazione per obiettivi
minimi, il diploma, nel caso di una programmazione differenziata, un
attestato di frequenza. L’articolo 9 del Regolamento sulla
valutazione degli alunni (DPR 122/2009) prevede che, in sede di
esame conclusivo del primo ciclo di istruzione le prove siano
adattate in relazione agli obiettivi del PEI. Le prove differenziate
hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento
dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. Nel caso in
cui gli obiettivi previsti dal PEI non siano riconducibili ai
programmi ministeriali, il percorso formativo consente
l’acquisizione di un attestato di credito formativo valido anche per
l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione (art. 9
DPR 122/2009).
GLHO (Gruppo di lavoro per l'handicap operativo)
Per ogni alunno svantaggiato, all’inizio dell’anno scolastico viene
costituita un’equipe di lavoro, composta dal Dirigente, da almeno un
rappresentante degli insegnanti di classe, dall’insegnante
specializzato sul sostegno, dall’assistente educatore eventualmente
presente, dagli operatori della ASL che si occupano del caso
(l’Unità multidisciplinare di cui all’articolo 3 del Decreto del
Presidente della Repubblica 24 febbraio 1994), dai genitori o dai
facenti funzione e da qualunque altra figura significativa che operi
nei confronti dell’alunno. Per esercitare le sue funzioni di
competenza, il gruppo:
elabora il Profilo Dinamico Funzionale;
elabora il Piano Educativo Individualizzato o almeno individua e
coordina le "linee di fondo" del PEI;
verifica in itinere i risultati e, se necessario, modifica il PEI
e/o il PDF.
Il Dirigente scolastico:
nomina e presiede il gruppo di lavoro;
individua il coordinatore (di norma l’insegnante specializzato sul
sostegno) che ha il compito di redigere il verbale delle riunioni,
predisporre e tenere aggiornata la documentazione;
in caso di assenza o impedimento, il Dirigente scolastico è
sostituito dal coordinatore del gruppo.
Il GLH operativo si riunisce almeno due volte l’anno. Le riunioni
vanno verbalizzate.
GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione)
Il GLI, composto da gruppi di studio e di lavoro di insegnanti,
operatori dei servizi, familiari, oltre a svolgere i compiti di
collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte
dal piano educativo indicati nell’art. 15 comma 2 della L. 104/92
(GLHI), avrà anche il compito di rilevare i casi di BES di istituto,
raccogliere la documentazione degli interventi didattico-educativi,
monitorare il livello di inclusività della scuola, raccoglierà le
proposte provenienti dai GLHO, ed infine, entro il mese di Giugno,
elaborerà un Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli
alunni con BES, in cui formulerà un’ipotesi globale di utilizzo
funzionale delle risorse specifiche, finalizzato a tracciare un
profilo di inclusività della scuola nell’anno successivo. Il PAI
verrà infine discusso e sottoposto a delibera del Collegio dei
Docenti e successivamente inviato all’USR.
CTS (Centro Territoriale di Supporto)
Il nostro istituto è sede di Centro Territoriale di Supporto (CTS) e
parte della rete pubblica di Centri per gli ausili (denominati
Centri Territoriali di Supporto) – CTS istituita con il progetto
Nuove Tecnologie e Disabilità. Tale rete, distribuita uniformemente
su tutto il territorio italiano, offre consulenze e formazione a
insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a
favore degli alunni disabili.
La tecnologia mette a disposizione
degli studenti molti strumenti che possono facilitare notevolmente
le attività didattiche
Tra gli ausili che possono agevolare
l'attività degli studenti ve ne sono alcuni di piccole dimensioni,
che possono essere acquistati dalla famiglia e trasportati di volta
in volta in classe o a casa a seconda delle necessità. Altri invece
sono pesanti ed ingombranti: per questi sarà opportuno prevedere
l'acquisto di un esemplare da parte della scuola e di uno da parte
della famiglia.
La legge 104/1992 stanzia appositi fondi per
consentire alle scuole di dotarsi degli strumenti atti a favorire
l'integrazione degli alunni disabili. Gli strumenti così acquistati
rimangono di proprietà della scuola.
CTRH (Centro Territoriale di Risorse per l’Handicap)
Il Centro Territoriale di Risorse per l’Handicap, istituito
presso il ns istituto, abbraccia le scuole della zona ricadente nel
distretto sociosanitario n. 10
Obiettivi del CTRH
I Centri
Territoriali per l'Integrazione rispondono all'idea della C.M.
139/01, in tema di integrazione scolastica, al fine del
miglioramento dei servizi e della razionalizzazione delle risorse
umane e finanziarie. In quest'ottica gli obiettivi perseguibili dal
CTRH territoriale si possono così schematizzare:
cura la raccolta
e la diffusione delle informazioni culturali, pedagogiche e
normative;
favorisce l’interazione fra Enti e Istituzioni diversi per lo
scambio delle migliori pratiche di integrazione nella scuola e nel
mondo del lavoro;
favorisce il raccordo interistituzionale a
supporto dell’integrazione;
si costituisce come luogo di
formazione permanente per il personale della Scuola di Enti,
famiglie e Associazioni coinvolti nel processo di integrazione;
si
costituisce come luogo di formazione permanente per il personale
della Scuola di Enti, famiglie e Associazioni coinvolti nel processo
di integrazione;
offre consulenza e supporto alle scuole, mette a
disposizione delle stesse attrezzature, sussidi ed ausili;
promuove l’organizzazione e la realizzazione di
convegni,seminari,giornate di studio su tematiche inerenti
l’integrazione;
promuove studi e ricerche sul fenomeno della
disabilità nel territorio;
promuove ricerche/azioni per il
miglioramento della qualità dell’integrazione;
cura la
pubblicizzazione degli atti e/o delle esperienze più significative;
procede alla costituzione di una biblioteca anche tramite
l’acquisto di sussidi, arredi, attrezzature, apparecchiature,
materiale bibliografico, abbonamenti a riviste specializzate;
promuove attività progettuali coofinanziate anche in rete.
Progetti a scuola
Nell’ambito delle iniziative previste nel P.O.F. diverse sono le
attività e i progetti rivolti agli alunni diversamente abili.
L’istituto ormai da anni è frequentato da numerosi alunni
diversamente abili. Molteplici sono le scelte effettuate in campo
didattico ed educativo per la loro integrazione (L. 104/92 art. 15).
In particolare, con cadenze trimestrali sono attivati i gruppi misti
composti da docenti, genitori, insegnanti di sostegno ed operatori
della ASL con il compito di definire le modalità dell’inserimento
dell’alunno e i mezzi più idonei per il successo scolastico.
Questi gruppi di lavoro:
Elaborano il profilo dell’alunno.
Individuano le risorse che possono essere utilizzate.
Elaborano piani di lavoro individuali.
Programmano le attività di laboratorio
La scuola si impegna ad offrire ai ragazzi in situazione di handicap
adeguate opportunità educative, tendenti a realizzare l’integrazione
effettiva secondo un progetto formativo e didattico che costituisce
parte integrante della programmazione prevista dalle singole classi.
Riguardo alle particolari esigenze di ciascun alunno e relativamente
al loro inse-rimento fin dalle prime classi, l’equipe dei docenti
specializzati stabilisce un piano di lavoro di concerto con i vari
Consigli di classe per consentire la stesura del P.E.I. all’interno
del quale sono previsti tutti gli interventi sia curriculari che
extracurriculari.
La scuola utilizza mezzi tecnici e sussidi didattici adeguati ad
ogni tipologia di handicap, in particolare dispone di un laboratorio
specifico per le attività di sostegno con 5 postazioni multimediali,
inoltre è in possesso di 4 pc portatili per operare all’interno
delle classi, di materiale per attività artistiche e manipolative, e
di una completa biblioteca didattico-teorica di tipo specialistico e
multimediale.
La scuola interviene anche per offrire attività progettuali di
inserimento al lavoro post diploma.
Infatti in virtù di un protocollo d’intesa stilato con
l’Associazione Famiglie Down di Palermo, ha consentito ad una
ragazza down, diplomata nel nostro Istituto, di svolgere attività
lavorativa come assistente di copisteria.
INIZIATIVE PER L’INTEGRAZIONE DEI SOGGETTI DI HANDICAP
Coordinamento dei docenti di sostegno: Prof.ssa Angela Di Salvo
All’interno del P.O.F., nel corso degli ultimi anni, sono stati
attivati diversi progetti e laboratori rivolti agli alunni
diversamente abili:
ARTE TERAPIA (progetto finalizzato all’acquisizione di competenze
artistiche e pittoriche
OGGI DIVENTO GRANDE (percorso di autonomia personale)
PROGETTO DI PSICOMOTRICITÀ (Potenziare nei soggetti destinatari le
proprie caratteristiche espressive e comunicative.)
PET THERAPY (progetto effettuato con la presenza di animali, si
riesce a sollecitare e migliorare la comunicazione dei soggetti
diversamente abili)
LABORATORIO DEL GESSO ( un vero e proprio laboratorio per la
realizzazione di manufatti in gesso)
LABORATORIO DI DRAMMATIZZAZIONE (laboratorio teatrale)
LABORATORIO CREATIVO (realizzazione di oggetti e manufatti con la
tecnica del decupage)
LABORATORIO DI INFORMATICA (lezioni di informatica di base)
LABORATORIO DI CUCITO (realizzazione di borse in stoffa)
PROGETTO REGIA (realizzazione di brevi cortometraggi con
protagonisti alunni diversabili e non)
ATTIVITA’ E GARE SPORTIVE (partecipazione a gare sportive
regionali e nazionali per diverse discipline di atletica leggera,
lancio del vortex, lancio del peso)
Tutti i progetti vengono svolti all’interno della scuola in orario
curriculare con la presenza di personale specializzato esperto
esterno.
Per garantire una più adeguata attività di studio e di apprendimento
degli allievi anche con handicap grave la scuola utilizza strumenti
tecnici e sussidi didattici adeguati anche di tipo informatico.
Attualmente dispone di una consistente biblioteca didattico-teorica
di tipo specialistico, materiale per attività artistiche e
manipolative (pittura, stencil, pittura su vetro, creta e das),
personal computer provvisti di adattatori di tastiera con relativi
supporti informatici (cd-rom contenenti attività didattiche mirate)
e telematici (connessione ad internet).
Inoltre è in possesso di un video ingranditore come ausilio
didattico per alunni ipovedenti.
La scuola dispone di una rete organizzativa e di collaborazione:
Contitolarità tra docenti curricolari e di sostegno
Gruppo tecnico interprofessionale e interistituzionale per la
predisposizione del P.E.I. (Gruppi misti).
Gruppo di lavoro interistituzionale a livello d’Istituto (Gruppo
H).
Impiego delle risorse materiali strutturate e non strutturate e
delle tecnologie.
Flessibilità organizzativa (insegnamento per gruppi, gruppo
cooperativi di allievi, tutoring, didattica modulare).
Collaborazione con Enti di formazione per l’orientamento e la
progettazione di percorsi mirati all’ eventuale inserimento nel
mondo del lavoro (Progetto di vita).
Attivazione di convenzioni e collaborazioni tra scuole e con enti
esterni, su progetti mirati.