Raggi del sole che accarezzano le finestre,
rondini in volo per la città,
un grande azzurro sopra i tetti delle case,
aria fresca di primavera.
Dolci respiri,
occhi che lentamente si aprono a un nuovo giorno,
sapore di caffè,
magazzini che iniziano a vendere.
Si sentono i primi passi,
suole che sbattono nei marciapiedi,
occhi che ancora troppo stanchi
leggono le notizie del giorno.
Zaini ancora troppo pesanti
Sulle spalle dei fanciulli,
pagine eterne di libri
difficili da imparare ancora per oggi.
Leggere idee e lampi di genio,
le prime chiacchiere e le sveglie
che suonano impertinenti
sui comodini delle stanze buie.
Cielo limpido e sereno
Da gioia al cuore
Che non sa cosa potrà capitare
In quel mattino.