Da una settimana (1 marzo ndr) in piazza Pretoria una coppia di
coniugi, trasferitasi qui con con la propria roulotte, chiede al
sindaco un tetto e un lavoro.
Sono italiani, residenti a Palermo.
Reduci di una vita difficile che
li ha portati a non avere più nulla; mi accolgono con grande
gentilezza e quasi risollevati dal fatto di sentirsi ascoltati.
La donna, rimasta orfana giovanissima, è sposata da trentasei anni
con Salvatore Spinali.
Salvatore, ormai sessantenne, si dice disperato e abbandonato dalle
autorità e mi racconta un po’ della loro vita per farmi capire che
le loro intenzioni sono quelle di trovare un lavoro e vivere
dignitosamente: “Dopo il matrimonio siamo stati ad Augusta (SR ndr)
per venticinque anni e qui mia moglie (di origine calabrese ndr) si
è affezionata alla Sicilia”.
Fa una pausa.
“Io ero e sono un uomo di mare, un pescatore ma la
Sicilia non aveva più niente da offrirci così siamo andati in giro,
siamo stati in tutta Europa ed in particolare in Germania; ma
neanche qui non abbiamo avuto molta fortuna; siamo tornati in Italia, a
Bologna, per ricominciare una nuova vita e qui è nato Giosuè”.
La donna si commuove, le chiedo cosa ne è stato di Giosuè e lei mi
risponde, col magone e il vuoto negli occhi,: “Ce l’hanno tolto,
l’hanno portato via il mio Giosuè, aveva quattro anni”.
A questo punto iniziano a parlare animatamente di quel periodo e non
sono chiari sul perché Giosuè sia stato portato via, anche se non è
difficile intenderlo.
“Poi – chiedo – Cos’è successo?”
Ancora la donna: “Il lavoro è venuto meno anche lì: facevamo lavori
umili, lavavamo le scale – sottolinea – e io avevo una gran
nostalgia della Sicilia. Abbiamo così deciso di tornare. Presi i
risparmi che avevamo accumulato, abbiamo comprato una barca e questa
roulotte”.
E sin qui sembrava andare tutto bene, poiché finalmente avevano un
tetto ed un lavoro.
“Lei remava a ed io tiravo su i pesci – continua Salvatore – ma non
è durata molto: sarà per invidia, per piacere…. per mafia, ma ci
hanno rubato la barca e bruciato tutto, siamo rimasti con la sola
roulotte”.
Insomma, una vita travagliata immersa in un circolo di disgrazie
quella dei coniugi Spinali.
Passati per un garage affittato illegalmente da dove sono stati
sfrattati, si sono ritrovati nel 2009 in via Monte Pellegrino.
Qui
la donna vive un vero e proprio periodo da incubo: “la gente pensava
male perché mio marito la sera non c’era, perché faceva il
parcheggiatore, capisci? Cosa fa una donna sola lì di notte?! Cosa
facevo?! Nulla! Avevo solo paura, paura di chi passava, paura che mi
dessero fuoco alla roulotte…”
Mi dice che sebbene non avesse ricevuto minacce, il clima attorno a
lei era molto freddo.
Ad un certo punto si commuove, forse pensando al piccolo Giosuè che
ora ha dieci anni, forse riferendosi all’indifferenza… mi chiede se
c’è ancora umanità nel mondo.
Chiedo a quali autorità si siano rivolti.
Mi risponde Salvatore: “A tutti!! Al Don Orione (un centro
assistenza ndr), alle forze dell’ordine, all’assistenza sociale, per
avere un pasto caldo o una bombola del gas, perchè noi abbiamo la
cucina ma non il gas”.
Ma niente. I due, vittime dell’indifferenza, del “gioco delle tre
scimmiette” di autorità e istituzioni, hanno deciso di farsi avanti
e trasferire la loro roulotte in Piazza Pretoria; lì dove il sindaco
non può non vederli.
Nonostante tutto,l’unica risposta “dall’alto” è il sequestro del
mezzo e la denuncia.
Al momento non possono allontanarsi dalla roulotte perché questa, in
tal caso, sarebbe rimossa dalle autorità.
A cura di
Biagio Genco
EGREGIO SIGNOR SINDACO CAMMARATA,
SIAMO MARITO E MOGLIE, CHIEDIAMO UMILMENTE SCUSA PER L’INTRUSIONE
NELLA SUA SEDE AVENDO UNA CERTA ETA’ ABBIAMO AVUTO PAURA E NON
VOLEVAMO MANCARE DI RISPETTO:
SIAMO ITALIANI E SUOI CONCITTADINI DI PALERMO ABBIAMO URGENTEMENTE
BISOGNO DI AIUTO PERCHE’ SIAMO SENZA LAVORO E SENZA UN TETTO,
CHIEDIAMO UMILMENTE DI PRESTARCI UN PO’ DI ATTENZIONE, SOPRATTUTTO
DI PRENDERCI IN CONSIDERAZIONE, LEI E’ L’UNICO CHE CI PUO’ AIUTARE.
CORDIALI SALUTI.
SOMMARIO DEL 1°NUMERO
Editoriale | p. 1 |
Intervista al Dirigente Scolastico Gambino | p.2 |
Cultura e spettacoli Il concerto Scusa ma ti voglio sposare I Manga |
p. 3 |
Tendenze giovanili Moda Tendenze... di moda giovanile |
p. 4 |
Politica e scuola La scuola di Maria Stella : in corsa verso l'UE Concorso : l'ambiente, due città a confronto Un atto vandalico impedisce l’ingresso al “Guzzetta” |
p. 5 |
Cronaca Materie della maturità 2010 La violenza Piazza Pretoria |
p. 6 |
Sport La Pallamano Il taekwando La ginnastica ritmica |
p. 7 |
Scrittura creativa Era una serata tranquilla Ero lì Fuga dal Vesuvio L'angolo della poesia : Ricordi Scende la sera |
p. 8 |
Posta del Margherita Marzo : cammino per la Pasqua 'Na matìna A simàna tuoirta U mairterì |
p. 9 |