Esperienza sulla libertà

Sabato 5 Marzo, sono stata invitata insieme ad alcune mie compagne e altri ragazzi provenienti da altre scuole presso il “Centro Ascolto Giovani di Don Giuseppe Puglisi” che è pure sede dell’archivio diocesano dello stesso. L'incontro è il primo di una serie di tre sul tema della libertà promosso dall'Associazione di Volontariato "P. Giuseppe Puglisi. Sì, ma verso dove?".
Dopo aver pranzato , siamo stati convocati da una suora giornalista “Suor Fernanda” delle figlie di San Paolo , per discutere insieme una tematica importante: “Liberi di … “ .
Tutto è cominciato con una sorta di brainstorming “tempesta di idee” .
Ciascuno di noi infatti è stato richiamato a esprimere un’idea sul concetto di libertà.
Le idee che sono venute fuori sono le seguenti: responsabilità, partecipazione, vivere, scegliere, rispettare la libertà altrui, esprimere liberamente i propri pensieri , essere se stessi ecc … .
Dopo questa breve introduzione suor Fernanda, conduttrice del gruppo, ci ha fatto ascoltare due canzoni molto belle che trattavano appunto della libertà.
Successivamente la mia prof.ssa R. Cascio, con l’ausilio del Prof. R. Lopes del Vittorio Emanuele II, ha formato dei micro-gruppi di lavoro .
Il nostro gruppo era composto da otto coetanei, il tempo a disposizione è stato di circa un’ora per mettere a confronto le nostre idee e poi trarre una conclusione.
Durante questa fase , io Rossana, ho fatto presente che in un tipo di società come la nostra, fondata essenzialmente sul consumismo e sulla esasperata ricerca del benessere materiale, l’uomo non si sente libero ma vincolato. Egli, infatti, provoca la graduale distruzione dei valori positivi quali l’amore, l’altruismo, la generosità, il rispetto per gli altri che sono gli unici a rendere possibile la convivenza tra individui diversi. Il mio pensiero è stato contestato da alcuni membri del gruppo perché troppo impostato e legato alle regole della chiesa .
Quando ci siamo riuniti al macro-gruppo abbiamo potuto esprimere i nostri punti di vista e i nostri dubbi . Tra un dibattito e l’altro sono sorte discussioni su altre problematiche attuali quali : l’omosessualità , il divorzio.
L’incontro si è concluso con un discorso della prof.ssa R. Cascio che ci ha fatto riflettere molto .
Diceva che il Vangelo non può darci le risposte alle nostre domande poiché certi problemi all’epoca di Gesù Cristo non esistevano; ma il Suo messaggio chiaro è stato quello dell'amore, dal quale imparare a guardare ogni fatto della vita. Quindi è compito di noi giovani dare una risposta a noi stessi cercando di amare di più, non nascondendo i nostri problemi ma facendoli presente poiché ognuno è LIBERO DI fare e di pensare ciò che vuole .
Quest’esperienza per me è stata positiva perché ho capito che attraverso il confronto si ha una crescita. Essere cittadini di una comunità vuol dire anche aiutare il prossimo perché ai diritti si accompagnano i doveri.
Solo così l’uomo può sentirsi libero.

Rossana Canale con la collaborazione di Caterina Guadalupo (1E)