Il
taekwondo è un'arte marziale coreana basata principalmente sull'uso delle
gambe. Il suo nome significa, appunto, "arte dei pugni e dei calci in volo".
Quest'arte marziale ha una filosofia che si basa su cinque principi : cortesia,
integrità, perseveranza, autocontrollo e spirito indomito.
E' un'arte che
forma il carattere e aumenta lo spirito di competizione.
Le tecniche di
gamba del taekwondo sono molto acrobatiche e dinamiche con calci in volo,
multipli e rotanti.
Diviene sport olimpico con le Olimpiadi di Seul del
1988.
La prima medaglia olimpica vinta dall'Italia in questa disciplina è
stata d'argento ed è stata conquistata dal taekwondoka Mauro Sarmiento.
La disciplina comprende fasi di combattimento e di forma. Inoltre vi sono anche
tecniche di rottura.
Il quadrato di gara è grande 8 metri x 8 e
qui i combattenti, con corpetti e protezioni, si sfidano in tre round da due
minuti ciascuno.
I questo sport non c'è solo competizione ma anche
rispetto e competitività.
A cura di Giorgio Candela, IE
SOMMARIO DEL 1°NUMERO
Editoriale | p. 1 |
Intervista al Dirigente Scolastico Gambino | p.2 |
Cultura e spettacoli |
p. 3 |
Tendenze giovanili |
p. 4 |
Politica e scuola “Guzzetta” |
p. 5 |
Cronaca |
p. 6 |
Sport |
p. 7 |
Scrittura creativa |
p. 8 |
Posta del Margherita |
p. 9 |